La musica suona forte, il mio sguardo è perso, la testa mi scoppia e rido come una demente senza un motivo ben preciso.
Michelle è messa peggio si me, scuote i capelli saltando.
"Amica ti abbandono" urla nel mentre la fisso allontanarsi, seguo Jackson al piano di sopra, rido.
Dovrei fermarla.
"Audrey?" Volto la testa confusa, fisso il viso di Miriam che mi guarda confusa.
"Stai bene?" Domanda, annuisco posizionando un braccio sulle sue spalle, con la mano sinistra reggo un bicchiere.
"Ho visto Jason aggirarsi qui" urla al mio orecchio, chi cazzo è Jason?
I suoi occhi si sgranano, si abbassa tirandomi giù con lei.
"C'è Blake" urla spaventata, porto una mano sulle labbra, lo so che c'è Blake.
Mi costringe a camminare abbassata, inciampo sui miei piedi, rido e la ragazza impreca e mormoria allo stesso tempo.
Che dice?
Apre una porta e subito il freddo ci investe, cado sull'asfalto, sbatto le palpebre ridendo, mi verrebbe da piangere, mi alzo a sedere puntando lo sguardo sulle ginocchia ferite.
"Mi sono fatta male" piagnucolo bevendo quel poco che è rimasto, il resto si è schiantato al suolo quando sono caduta, mi strappa il bicchiere buttandolo.
"No! Perché lo hai fatto?" Piagnucolo ancora, incrocio le braccia al petto, si porta una mano sui capelli.
"Non so dove abiti, come faccio a portarti a casa? Non ti reggi in piedi" sbotta nel panico, mi sdraio sull'asfalto tremando e stanca, lecco le labbra gelate chiudendo gli occhi.
"Io rimango qui, avvisa Mich" mormoro sbadigliando.
Blake.
Porto la sigaretta alle labbra nel mentre con la mano sinistra reggo il bicchiere quasi finito, Jason continua a guardarsi attorno come se stesse cercando qualcosa.
Il mio sguardo è fisso sul coglione che gira attorno alla rossa, sposto lo sguardo fissando lo sguardo preoccupato di una ragazzina che riconoscerei ovunque.
Mia sorella.
Che cazzo ci fa qui?
Butto il bicchiere a terra avvicinandomi a passo felpato nella sua direzione, avampa incrociando il mio sguardo per niente buono, le afferro il braccio stringendolo.
"Che cazzo ci fai qui?" Ringhio scuotendola, balbetta spaventata, punta il dito sulla porta da dov'è appena entrata.
"Sta male, ha chiuso gli occhi" balbetta a raffica, le mollo il braccio non riuscendo a capire di chi parla, Jason si fionda fuori richiamando la mia attenzione.
Audrey.
È stesa a terra, trema e dorme allo stesso tempo, le gambe nude portate al petto nel tentativo inutile di riuscire a coprirsi, mi chino spostandogli i capelli sul viso gelato.
"Porta mia sorella nei suoi dormitori" ordino a Jason, mi sorella mi fissa per poi seguire Jason in silenzio.
"Ho buttato io il suo bicchiere, continuava e bere" annuisco per poi fissarla andare via, la prendo in braccio per poi andare verso la mia auto.
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[NON LASCIARMI CADERE] Mafiaromance wattys2024
RomanceSECONDO LIBRO Audrey Kozlov, vive la sua vita in un paesino della Florida ignara della sua vera identità, il carattere turbolento, la testa sulle nuvole e il suo continuo sarcasmo Audrey è una vera e propria bomba ad orologeria, detesta le bugie e d...