Luca's POVSono fuori con Gabriel, Pietro, e Diego, le persone con cui ho legato maggiormente da quando sono qui dentro, dopo Belle ovviamente. Arrivano Daniele e Alessio, i miei compagni di stanza, anche con loro sento che sto condividendo delle cose molto speciali, Daniele mi passa il telefono, e resto un attimo a pensare, non c'era assolutamente bisogno della presenza di Alessio, eppure ultimamente quei due sono come inseparabili, dove c'è uno, c'è anche l'altro.
Prendo il mio telefono, me lo rigiro tra le mani, sono cresciuto con questo dispositivo e non ringrazierò mai abbastanza questo posto per avermi fatto riscoprire alcuni valori bellissimi della vita: l'amicizia, che qua dentro in casetta è fortissima, l'amore, beh, non posso aggiungere altro su questo punto.
Lo accendo, rispondo a qualche messaggio di qualche fan e poi videochiamo mia madre, una donna fantastica che non mi ha mai fatto mancare niente, così come mio padre.
"Ciao mamma" sorride "amore mio come stai?" "bene bene voi come state?" mi siedo sulla panchina, mentre i miei compagni restano lì, salutando anche loro mia madre. Parliamo di tante cose, ma ad un certo punto mi interrompe. "Senti Luca ma dimmi una cosa"
Conosco abbastanza mia madre da sapere che quando inizia una frase così, mi devo aspettare le domande più assurde di sempre. E infatti, anche questa volta avevo ragione. "Ma non è che inciuci con qualcuna?" io mi mordo il labbro, mentre i miei amici si guardano e scoppiano a ridere, perché sono sempre convinti che ci sia un qualcosa in più tra me e Belle. "Ma no mamma, ma ti pare" dico imbarazzato, e quei coglioni dei miei compagni iniziano ad urlare "Signora, suo figlio è cotto cucinato" li odio, ma cristo, quanto gli voglio bene.
"Che te pareva, lo conosco troppo bene quello scemo di mio figlio" ridacchia mia madre "Secondo lei chi è signora?" domanda Gabriel, ormai l'hanno presa così. Fa solo che mia madre non dica Belle, ti prego. "Non mi ricordo i nomi tesoro, a me piace molto quella cantante..." si ferma un attimo per pensare, e in questo attimo Pietro si alza "intanto la categoria c'è" riprende il discorso mia madre "quella ragazza con i capelli rossi" chiudo gli occhi. Porca. Troia.
Probabilmente le urla dei 3 ragazzi si sono sentite fino a casa di mia madre a Napoli. Sono letteralmente impazziti, Vybes urla versi a caso, facendo alcune battute delle sue. Pietro ha l mani alla testa e continua a ripetere "frate la mela non cade mai lontano dall'albero" "stesso sangue" "tale madre tale figlio" e altre cose, non facendo che alimentare la ridarella di mai madre e il caos di questa situazione. Diego invece mi è praticamente venuto addosso, scompigliandomi tutti i capelli, quando mi guarda in faccia urla "Ma bro quanto ti sei fatto rosso" oggettivamente ha ragione, sono un po' in imbarazzo. Belle potrebbe esser eun po' il mio punto debole.
"Dai amore raccontami un po' di questa ragazza allora" "mamma mi è scaduto il tempo devo scappare, ci sentiamo, ti voglio bene dai un bacio a tutti ciao cia-" "Luca non ti azzardare a riattacc-" premo il tasto rosso, Pietro sta morendo dalle risate sdraiato per terra, e anche Vybes stenta a stare in piedi. "Che eri cotto lo avevo capito, ma non pensavo così tanto." "Ma vai affanculo Diego" alza le mani e guarda gli altri "anche voi due" Pietro scrolla le spalle "Ce lo meritiamo". Gli sorrido, sono diventati come 3 fratelli maggiori.
Il giorno dopo una sorta di evento: la premiere del videoclip di Angelica. Ci hanno portato dei vestiti e degli accessori a tema, bisognava essere floreali. Io decido di mettermi un completo blu, e di sistemarmi i capelli con un po' di gel. Quando esco vedo come sono vestiti tutti gli altri, c'è chi ha giacche con fiori e frange, chi è ricoperto da ghirlande di fiori. Andiamo nella stanza indicata, ci sono un sacco di decorazioni a tema, c'è la musica, un po' di bevande, e noi ci divertiamo come i bambini alle feste di compleanno, ci facciamo fare tante foto, facciamo delle sfilate per mostrare i nostri look. Mi ero appartato un attimo quando è venuta Chiara verso di me. "Chiudi la bocca che entrano le mosche, e smettila di sbavarle dietro" "non le sto sbavando dietro" si gira verso di me con faccia trionfante "io non ho detto chi ti stavi riferendo" ok mi ha intrappolato, resto in silenzio e mi porto il bicchiere con l'acqua alla bocca per camuffare l'imbarazzo. "Sei qui da 10 minuti che la guardi da lontano" "è bellissima" non so perché l'ho detto, mi è semplicemente uscito, la stavo osservando mentre ballava con Alessia ondeggiando i fianchi come fa la ballerina nel suo latino; ha indosso dei pantaloni scuri, un top a fascia molto stretto rosa con sopra una camicetta chiusa ma velata, completamente trasparente, ha i capelli raccolti in una mezza coda non troppo precisa con dei piccoli fiori tra i capelli, è veramente bellissima. "Lo stai facendo ancora?" "Che cosa? "sbavarle dietro" alzo gli occhi al cielo "non è vero" faccio il finto scocciato, ma non riesco a trattenere un sorriso. Ad un certo punto Alessio mi chiama, vogliamo fare una foto noi più piccoli della casetta, io, Belle, Alessio e Daniele. Ci disponiamo dietro un cartellone, e siamo tutti molto vicini, abbracciati, averla così vicino mi fa quasi girare la testa, mi ritorna a mente quella sensazione che ho provato nel momento in cui l'ho baciata, sembrava come se la terra si staccasse da sotto ai piedi, come se ogni cosa fosse messa nel posto giusto, come se io fossi nel posto giusto.
Ci dicono di spostarci, andiamo in studio, dove troviamo anche là tanti oggetti a tema e dei grandi cuscini messi per terra, ci sdraiamo tutti ammassati, sono abbastanza vicino a lei da poterne ispirare il profumo, il suo profumo alla vaniglia. Vediamo il videoclip della canzone di Angelica, è emozionato e sono sinceramente molto contento per lei, fa un breve discorso e poi torniamo a festeggiare come prima. Io mi alzo per primo, e Belle mi guarda ancora seduta per terra, le porgo la mano per aiutarla a tirarsi su, o forse per avere una scusa e toccare ancora le sue mani. "Ti piace?" gli chiedo, una volta che anche lei è in piedi "Si stai bene, poi con questo capello con il gel" mi guarda socchiudendo leggermente gli occhi, amo quando fa questo sguardo. "Io intendevo la festa a tema, però grazie per i complimenti, anche se non mi dici niente che non sapessi già" lei si fa un po' rossa "non sentirti troppo importante Pasquariello" "Non ti preoccupare Mancini, so perfettamente l'effetto che ti faccio" capisco di aver colpito quando si morde leggermente la guancia, fa sempre così quando deve trattenere un sorriso. "Io ti piaccio?" mi chiede lei invece, facendo anche un giro su se stessa "si dai, stai bene" dico facendo finta di non essere troppo interessato o coinvolto, e infatti lei fa la finta offesa "Tutto qui?" inarco un sopracciglio per risponderle, e lei continua a parlare "menti pure a te stesso, tanto so che è tutta la sera che mi mangi con gli occhi" si allontana leggermente, e poi piano piano sempre di più senza staccare un attimo il suo sguardo dal mio, dal momento in cui lei si distrae con altre persone mi giro di spalle e sorrido come un bambino.
"cotto a puntino" mi sussurra Diego all'orecchio.
Spazio Autrice:
Ciao ragazzi💓 come state? Come sempre fatemi sapere cosa pensate del capitolo/della storia, che mi fa sempre un sacco piacere quando commentate. Ho sperimentato un po' raccontando quello che potrebbe essere il punto di vista di Luca, che ne pensate? Grazie mille come sempre per il supporto.
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Duetto di cuori -Luk3
FanfictionIsabelle Macini è una ragazza con una passione forte: la musica. Gli altri vogliono realizzare il proprio sogno, lei deve farlo. In una realtà in cui lei ha difficoltà a esprimersi, il canto è l'unica lingua che conosce, e per fortuna proprio dentro...