Il Gatto Lo Aggiusta Di Nuovo (Parte 2)

Cap. (46) Piccolo Paradiso 1

Harry chiuse gli occhi dal piacere quando la torta di zucca gli toccò la lingua.
"Hmmmm. I tuoi elfi sanno cucinare davvero bene. Adoro questa torta."
"Adori tutto ciò che i miei elfi domestici ti servono." Sorrise Lucius prima di prenderne un boccone.
"Perché sono semplicemente fantastici. Come Kreacher e Dobby, sono ben lungi dall'essere in grado di competere con le loro abilità culinarie, se mai riuscissi a farlo."
"Non lo farai, non c'è nessuno al mondo che l'abbia mai fatto.  Anche il grande Harry Potter dovrà arrendersi."
Harry ridacchiò e affondò nel cibo con soddisfazione.
"Accetterò la mia sconfitta con dignità. Con dignità e molto appetito."
Il biondo scosse la testa divertito prima di fare una leggera smorfia.
"Dolore?" Volle sapere il suo amico con dolcezza.
"Un po', ecco perché mi sono appena ricordato della banda antisommossa."
"Non è stato carino."
"Violet mi ha urlato dritto nelle orecchie, pensavo che mi sarebbero scoppiati i timpani. Se qualcuno non era gentile, probabilmente era lei."
"Ma potresti anche dire che è colpa tua."
"Oh sì, perché?" Chiese Lucius, leggermente seccato.
Harry sorrise maliziosamente.
"Chi ha detto che i più piccoli sarebbero presto entrati nella fase di sfida? I Babbani chiamano una cosa del genere una profezia che si auto-avvera."
Lucius sospirò rassegnato.
"Chi avrebbe potuto prevedere che sarebbe successo così rapidamente?"
"Beh, posso capirlo, non mi sarebbe piaciuto allora se qualcuno avesse cercato di trascinarmi via da papà e Sirius."
"Non li abbiamo eliminati, beh, è ​​stato quasi il caso di Blue e non mancava molto neanche a Nacre. Solo Shine e Happy erano davvero bravi."
"Neanche loro due sembravano particolarmente felici. In ogni caso, non erano più all'altezza del loro nome. Meglio non chiederle quanto tempo ci è voluto per farla addormentare."
"Posso immaginarlo, in fondo ti stavo aspettando."
"C’è sicuramente un aspetto positivo in tutta la faccenda. No, aspetta, in realtà ci sono due cose buone."
"Oh sì, mi incuriosisce." Potevi chiaramente sentire lo scetticismo del biondo.
"Hanno mostrato chiaramente quanto siano attaccati ai guardiani rituali che hanno dato loro le loro anime. In questo caso i Pax non sono minimamente diversi dai bambini normali."
"E qual è il secondo punto positivo?”
"Ora sappiamo che non tacciono."
Lucius si strofinò l'orecchio sinistro come se avesse ricevuto un comando.
"Voci particolari con polmoni molto ben funzionanti, è vero. Se continuano a imparare a questo ritmo, probabilmente presto saranno in grado di parlare."
"Un'altra profezia?"
Lucius scosse la testa.
"No, esperienza. Ai bambini piace imitarti, dovresti parlare molto con loro così imparano più velocemente."
"Abbiamo tempo. Tuttavia, questo compito sarà probabilmente affidato ai nostri colleghi. Può darsi che piacciamo ai più piccoli, ma i loro genitori sono i loro genitori. Non vedo l'ora di poter finalmente tornare al mio normale lavoro. Non fraintendermi, mi piacciono molto i Pax ed è divertente vederli svilupparsi. Ma questo non nasconde il lavoro che comporta doversi concentrare su cinque bambini contemporaneamente. Semplicemente non sono ancora abbastanza resiliente per questo."
"Questa quantità di bambini sarebbe probabilmente una sfida per chiunque, soprattutto se questi bambini fossero agili come la Pax.  Dimmi, Lydia continuerà a lavorare nel tuo dipartimento o tornerà a Ehrenhausen quando i tuoi colleghi saranno fuori dal congedo per malattia?"
Harry alzò le spalle, aveva la bocca piena e non poteva rispondere.
"Ad essere onesti, lei stessa non lo sa. La sua magia selvaggia sarebbe una vera benedizione per noi, ma le piace semplicemente lavorare come escort. Anche se anche a lei piace la sua posizione attuale." Harry sorrise mentre deglutiva.
Lucius alzò il sopracciglio.
"Hai appena fatto uno scherzo scortese?"
"Scusate, ha riattaccato. A proposito, anche Lydia lo trova divertente. Ha alcune sue frasi che scriverò quando sarà il momento. Sono così buoni, devi solo ricordarli."
"Severus sarà felice se lo incontrerai con nuovo materiale. Sirius e io dovremmo iniziare lentamente ad assegnare punti.
"Adesso è troppo tardi, ne avevo bisogno a scuola."
Lucius sbuffò e quasi rovesciò la sua torta sul tavolo. Riuscì a portarsi un tovagliolo alla bocca appena in tempo. Il che non rendeva il tutto più appetitoso per lui.
"Oops." Disse Harry ipocritamente.
Lucius si tolse lentamente il tovagliolo dal viso e guardò intensamente il suo amico che sorrideva felicemente.
"Ero semplicemente perseguitato da una profezia che si autoavvera." Arrivò il sussurro diabolico.
"Luc, qualunque cosa tu stia facendo, noi stiamo mangiando." Cominciò a protestare Harry.
L'espressione di Lucius divenne un tocco più satanico, il suo sorriso cambiò da diabolico a vittorioso.
"Oh, è una profezia che non si avvererà fino a dopo cena. Buon appetito, tesoro mio."
Harry deglutì e cercò di non immaginare cosa il suo partner biondo avesse pensato come punizione per lui. Abbassò rapidamente la testa e ora si concentrò interamente sulla sua torta. Con la migliore volontà del mondo non avrebbe saputo dire quando fosse apparso. Ma il giovane era fin troppo felice di accettare la distrazione.
Il biondo sorrise soddisfatto dell'effetto che avevano avuto le sue parole e ora si dedicò anche al dolce. Non distolse gli occhi dal suo partner nervoso per un secondo.