Ho deciso chi sarà la nostra Camilla... MIRANDA KERR!! Bella e dolce :)
Mi svegliai sotto le dolci coccole di Jean, la sua mano vagava per la mia schiena nuda tracciando piccole linee di piacere.
-Buongiorno- dissi per fargli capire che ero sveglia.
-Buongiorno mogliettina-
-Mi piace essere chiamata così- dissi sorridendo e accoccolandomi tra le sue braccia.
-Dovremmo scegliere una data, oggi è natale, io proporrei marzo- disse.
-Io invece fine aprile inizi di maggio- sorrisi -la primavera è più bella-.
-Come vuoi tu- e mi abbracciò.
Sentimmo bussare alla porta, era Luke.
-Arrivo subito Luke-
-Signore dovrebbe venire anche Cam-
-Arriviamoo!- gridai. Sentì Luke scendere andare via e vidi la faccia di Jean. -Che c'è?- chiesi.
-Perchè Luke ti chiama Cam?-
-Perchè l'ho obbligato e poi sai che odio essere chiamata signorina o Petrucci- dissi sorridendo, gli lasciai un piccolo bacio all'angolo delle labbra e mi avviai verso la cabina armadio dove presi un vestito azzurro con dei tacchi bassi abbinati. Feci una doccia veloce e dopo aver raccolto i capelli in una treccia a corona mi vestì e scesi al piano di sotto.
-Ha chiamato la signora Dupont per invitarvi al pranzo di oggi, dovreste dare conferma, ci sarà tutta la famiglia più qualche amico-
-Grazie Luke- disse Jean, poi rivolgendosi a me -vuoi andarci?-.
-Certo. Vado d'accordo con tua madre.- ed era così, nell'ultimo periodo ci sentivamo spesso, mi chiamava per chiedermi come andava all'università, con gli amici, con Jean, ogni tanto andavamo persino a prendere insieme il caffè.
-Non le ho ancora detto nulla della proposta ne del matrimonio, sarà felicissima. Ti adora.-
-Bene chiamala per dirle che andiamo, tra un'ora saremo da lei. Vado a prendere una fetta di torta- dissi sorridendo.
Il vialetto della villa dei genitori di Jean era piena di macchine. John parcheggiò e ci fece scendere, ci avviammo verso la porta dove Juliette era in piedi ad aspettarci.
-Ciao mia cara Cam- disse abbracciandomi.
-Ciao Juliette- dissi io ricambiando l'abbraccio. Poi si avvicinò e abbracciò Jean come solo una madre sa fare.
-Entrate, ci sono tante persone che non vedono l'ora di conoscerti Cam- disse prendendomi la mano e proprio in quel momento si accorse dell'anello -O mio dio, o mio dio. Sembro una quindicenne ma sono felicissima. Il mio bambino si sposa! Congratulazioni a tutti e due. Cam finalmente diventerai mia nuora. Dopo mi raccontate tutto ora andiamo devo presentarti delle persone e dare la bellissima notizia.- e andò a passo spedito verso il salone.
-L'ha presa bene- dissi ridendo.
-Speravo che si sarebbe moderata, ma non c'è l'ha fatta- disse lui piegato in due dalle risate. -Andiamo ti presento un po di parenti-
-cosa devo aspettarmi?-
-sono tutti molto gentili, tranquilla ci sono io qui. Non ti lascio la mano per niente al mondo promesso- disse sorridendomi.
-Fai strada maritino- gli diedi un bacio e entrammo nel salone.

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Un amore inaspettato (COMPLETA)
ChickLitLei, giovane universitaria italiana che per avverare il suo sogno si trasferisce nella capitale francese, Parigi. Lui, giovane, affascinante e scontroso, appartenente ad una delle più importanti famiglie dell'alta società. Cosa succederà quando due...