Once in a lifetime [Zarry/Nouis]-part 1

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Controllò annoiato l'orario. Erano solo le nove di mattina e le prove avrebbero avuto inizio solo verso le undici,voleva,quindi,dire altre due ore senza fare nulla. Non poteva di certo chiamare uno dei ragazzi e svegliarlo dal suo dolce sonno,chiunque esso sia l'avrebbe ucciso,e non era davvero il caso.

Teneva alla sua vita e di certo non desiderava morire così atrocemente e per una cosa così banale come l'essere annoiato.

Avrebbe potuto alzarsi,farsi una bella doccia calda,fare colazione in qualche bar accanto alla sua bellissima villa e poi fare un giro per le vie di Londra,magari anche fare shopping,ma no,troppo sforzo e Harry non pareva voler muovere nemmeno un muscolo quella mattina.

Di dormire non se ne parlava proprio,o avrebbe rischiato di non sentire la sveglia e arrivare in ritardo,e di sicuro nessuno gli avrebbe risparmiato una ramanzina dal suo Vocal Coach,o,peggio ancora,direttamente da Simon Cowell.

Simon non era una cattiva persona,di certo,anzi tutt'altro ma era davvero un tipo duro quando si trattava di lavoro,come biasimarlo.

Sbuffò sonoramente,stava davvero pensando troppo alle conseguenze delle sue azioni,non si riconosceva più.

Solo dopo circa mezz'ora decise di alzarsi e quindi di iniziare la solita routine mattutina.

Nonostante tutti i buoni propositi e la volontà che di certo non mancava,riuscì a arrivare in ritardo. Si maledisse più e più volte per essere così imbranato da essersi fatto distrarre dalla televisione che aveva deciso di mandare in onda una loro vecchia intervista e per non aver controllato più volte l'orario. Era un disastro.

Fù,però,abbastanza fortunato da non trovare traffico.

Una volta arrivato nello studio di registrazione della Syco,prese il primo ascensore per il quarto piano e corse fino alla stanza su cui era scritto "One Direction",bussò e aspettò che qualcuno gli aprisse. Quel qualcuno fù Louis.

"Harry,finalmente. Per tua fortuna Helenie non è ancora arrivata" spiegò facendolo entrare. "Non è mai in ritardo,sicuro non le sia accaduto qualcosa?" chiese Harry,un pò preoccupato. "Tranquillo. Mi ha chiamato,ha detto che è un attimo da Simon a parlare di qualcosa" si intromise Zayn.

Harry si voltò verso di lui. Era così bello. Gli sorrise,mostrando le sue fantastiche fossette.

"Okay" fece spallucce e si buttò sopra di Niall sul letto. "Ciao pasticcino" lo salutò."Ciao banana" scherzò il biondo. "Da quando mi chiami così?" rise. "Uhm...da ora?" rispose sorridendogli dolcemente. "Non provarci con lui,Niall. Sono geloso" s'imbronciò Louis. Tutti risero.

Solo quando passarono circa cinque minuti si accorse che Liam non era con loro. Davvero strano. Liam era sempre il primo ad arrivare. Odia i ritardi e odia fare ritardi.

"Ehi,ma Liam?" domandò guardandoli. "Oh,giusto. Tu non lo sai. Simon ha bisogno di far ricadere l'attenzione su di noi e deve fingere un litigio con Sophia" sospirò Zayn. "Quindi non faremo le prove?" domandò. Nessuno fece in tempo a rispondere perchè la porta si aprì,mostrando l'esile figura di Perrie.

Harry odiava Perrie,o meglio,la invidiava. Aveva la fortuna di poter baciare Zayn quante volte voleva,anche se era lesbica e la storia tra i due era una messa in scena.

"Zayn" aveva le lacrime agli occhi. "Perrie,cos' è successo?" la domanda del moro aveva un tono del tutto disinteressato. "La Modest"-singhiozzò-"ci obbliga a sposarci." E lì tutta la freddezza di Zayn crollò,così come il mondo di Harry,fatto di sogni e speranze.

"Cosa?" urlarono tutti quattro,sconvolti. Perrie annuì asciugandosi gli occhi. "Io non voglio Zayn. Jade ha chiesto di scegliere:o la fama o lei. Ma non sarebbe corretto nei confronti delle altre" disse triste la bionda. "Neanche io voglio,cosa credi?" ringhiò esausto Zayn. "Cosa facciamo?" chiese spaesata. "Fai il coming out senza dire nulla alla Modest o a Simon,le fans non vi lasceranno" la incoraggiò Harry. "Non parlavo con te" rispose guardandolo male. "Fanculo" borbottò.

Loro due non erano mai andati d'accordo,la cosa era degenerata quando Perrie e Zayn si erano 'ufficialmente fidanzati'.

"Sta solo cercando di aiutarti" lo difese Niall. "Già. Smettila di fare la stronza con tutti noi" aggiunse Louis. "Voi la smetterete di odiarmi? Non credo proprio" tutti sbuffarono. Era davvero insopportabile.

"Allora?" chiese tornando alla domanda che aveva fatto precedentemente. "Non lo so,Perrie. Fai quello che ti pare" rispose Zayn,facendo spallucce. "Sei inutile" concluse la bionda,uscendo infuriata.

Harry alzò gli occhi al cielo.

"Le prove non si faranno,comunque" disse Zayn guardando Harry. L'altro annuì. "Che ne dite di fare un gioco?" domandò Louis eccitato. "Che tipo di gioco?" Niall alzò un sopracciglio. Non ci si doveva mai fidare dei giochi di Louis. "Harry bacia ognuno di noi sulla bocca e poi ci dice chi bacia meglio" spiegò Louis battendo le mani felice. "Perchè io?" chiese Harry. "Perchè tutti dicono che baci bene" lo persuase Louis. "Questo è barare" gli ricordò Zayn,ridendo. "Quindi vi va?" rise. Zayn annuì mentre Niall scosse la testa. "Sei noioso" lo accusò Louis. "Grazie" sbuffò Niall. "È solo un gioco" rise Harry. "Stupido" aggiunse il biondo. "Divertente" lo corresse Louis. "Ci farà litigare" gli fece notare. Louis fece spallucce. "Preferisci annoiarti?" chiese Zayn. "Di gran lunga" rispose seccato. "Facciamo qualcos'altro" li pregò. "Ammetti che non vuoi giocare perchè baci peggio di un vecchio e Harry si schiferebbe" rise Louis. "Non è vero" disse freddo Niall. "Provamelo" lo incoraggiò Louis,che si trovò immediatamente le labbra di Niall sulle sue e la sua lingua nella sua bocca,che si muoveva lentamente,come se volesse torturarlo.

In poco tempo Harry si sedette sull'altro divanetto,accanto a Zayn e Niall era sulle gambe di Louis a pomiciare con quest'ultimo. Era stata davvero una cattiva idea.

"Loro si divertono e noi li guardiamo" sbuffò ridendo subito dopo Zayn. La sua risata era la melodia preferita di Harry. "Sono carini" fece spallucce il riccio. "Già" annuì Zayn. "Qualcuno ti interessa in questo periodo?" Chiese Harry,un pò per cambiare discorso un pò perchè gli interessava davvero. "Carino da parte tua,ma non mi sentirai dire 'Sì,un certo Harry Styles. Mi piace da circa tre anni'. Te lo scordi,bello" rispose. Harry arrossì. L'aveva davvero chiamato 'bello'?

Subito Harry si riprese e gli rivolse uno dei suoi sorrisi sghembi. "È così?" domandò ghignando. "Dovrai scoprerlo tu" fece spallucce Zayn. "Sì,è così" rise. "Da dove esce tutta questa sicurezza? Non piaci a tutti,Harry" e quella frase avrebbe potuto ucciderlo. "Lo so" sussurrò prima di alzarsi e tornarsene a casa.

One shots-ZarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora