21. Possiamo iniziare adesso

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Le prime due ore di storia terminarono troppo in fretta e appena suonò la campanella, Baekhyun si fiondò fuori dalla classe, non avendo la minima intenzione di restare nel cuore del fanclub della coppia Chanyeol-Dara ed aprì in fretta l'armadietto dopo aver digitato meccanicamente la combinazione. Dei foglietti caddero ai suoi piedi prima che potesse prendere ciò che gli serviva per l'ora di educazione fisica e si piegò per prenderne uno.
"ChanDara is back! Let's all wish them the best!"
Certo. Augurare il meglio a Chanyeol e Dara, come no. Era decisamente una delle sue priorità, no?
Presto il corridoio si riempì e tutti si ritrovarono gli armadietti pieni di bigliettini del genere. Baekhyun strappò il foglio, accartocciandolo e gettandolo a terra. Non aveva bisogno di foglietti infilati nell'armadietto per vedere quanto fossero carini i due piccioncini ma ovviamente la sua solita fortuna aveva altri programmi per lui. Sbatté le palpebre più volte per evitare che cadessero le lacrime, prese la tuta e si diresse verso lo spogliatoio, ignorando le voci dei ragazzi che aveva imparato a conoscere nel corso dei mesi in cui era stato con Chanyeol e raggiungendo il resto della classe, ormai quasi al completo, in palestra.
Mancavano solo due persone: Chanyeol e Dara.
Baekhyun si legò i capelli ed attese l'arrivo del professore mentre scivolava con la schiena lungo la parete, tornando a stuzzicarsi con le unghie il punto sul petto in cui non c'era più la collana che era ormai solito portare. Chanyeol gliel'aveva regalata quando avevano compiuto un mese di relazione e da allora non l'aveva più tolta. Chanyeol sorrideva sempre quando, mentre facevano l'amore, il ciondolo gelido gli accarezzava il petto, contento che Baekhyun lo portasse al collo con tanto orgoglio ogni minuto di ogni momento.
"Baekhyun, tutto bene?"
Il ragazzo dalle labbra carnose e la carnagione dorata si rivolse a Baekhyun, guardandolo con una visibile preoccupazione in volto.
"Sì... Grazie Kai."
"Avanti, Baekhyun! Abbiamo notato che stai male. In più tu non fai altro che evitare Chanyeol e lui non parla né risponde alle chiamate o ai messaggi, poi quei bigliettini negli armadietti Insomma, cos'è successo?" si aggiunse il ragazzo dagli occhi grandi che non si separava dall'altro neanche per sbaglio. Baekhyun sentiva gli occhi pizzicare: non sapeva neanche come rispondere.
"Davvero Kyungsoo non-"

"Ooh! Chandara!"

Dara arrivò sorridente in palestra, muovendo sinuosamente i fianchi, e Chanyeol poco dopo di lei.
La palestra esplose in un boato osservando la coppia arrivare insieme e Baekhyun smise di parlare mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime.
"Oh... Ho capito.Ma non può essere, ero sicuro che Dara-" mormorò Kai.
Il professore arrivò e divise i ragazzi dalle ragazze per palleggiare.
Chanyeol si avvicinò più volte a Baekhyun ma Baekhyun si allontanava sempre di più. Non aveva voglia di ascoltare stupide scuse e più restava separato da lui, più era possibile che gli si placasse la sensazione di disperazione che l'aveva avvolto come una coperta in inverno. L'ora passò velocemente, tra i tentativi di Chanyeol di parlare con Baekhyun e i tentativi di Baekhyun di evitare anche di guardarlo. Molti dei presenti notarono la cosa ma finsero di non aver visto nulla, intimoriti dall'aurea nera che circondava Chanyeol.
"Forza ragazzi, raccogliete i palloni. Byun Baekhyun per i ragazzi e Kim Soora per le ragazze. Su, al lavoro gioventù."
"Ma, professore, Soora si è fatta male giocando, posso raccoglierli io al suo posto!"
"Ancora gentilissima, Dara! Ci sei mancata."
Baekhyun si piegò a raccogliere i palloni e a metterli in una cesta, ringraziando mentalmente il professore che gli aveva dato una scusa per restare lontano da Chanyeol e dalla sua disgustosamente disponibile fidanzata. Un ragazzo si avvicinò a lui e con la scusa di posare il pallone gli diede un forte calcio sulla caviglia, mormorando uno Sta' lontano da lei e facendogli perdere l'equilibrio.
Confuso per l'azione del ragazzo strizzò gli occhi aspettando il contatto con il pavimento che non arrivò mai.
Due forti braccia lo accolsero, salvandolo da un brutta caduta.

Baekhyun's pov

Il dolore alla caviglia mi fece quasi precipitare, ma qualcuno mi tirò a sè facendomi evitare la caduta. Non avevo voglia di abbracciare il pavimento, ma arrivò immediatamente quando capii chi mi stesse tenendo così stretto al petto.
Come dimenticarlo? Il suo inconfondibile odore di pesca e vaniglia. Il profumo di quella pelle che tanto avevo amato e che ora non avevo più il diritto di percorrere con le labbra.
Strinse la presa sui miei fianchi, abbracciandomi più forte. Il suo profumo paradisiaco che mi faceva battere il cuore come fosse stato un martello pneumatico e la sua voce soffice che sembrava parlare alla mia anima più che alle mie orecchie.
"Baekkie, stai bene?"
No.
Mi staccai bruscamente dall'abbraccio notando che oramai c'eravamo solo noi due in tutta la palestra. "Baek-"
"No. Non sto bene. Non sto per niente bene." sbraitai tornando a raccogliere i palloni e riponendoli uno ad uno nella cesta rimasta accanto a me per poi sollevarla, spiacevolmente sorpreso dal suo peso. Chanyeol mi guardò on silenzio, aspettando che continuassi e facendo un passo verso di me, accorciando la distanza.
"Non sto bene perché la persona che pensavo mi amasse a quanto pare ha una ragazza."
"Baek-"
"Buona fortuna con la tua fidanzata."
Posai la cesta accanto all'entrata ed uscii dalla palestra quasi correndo.
Adesso piangevo così forte da non badare a dove mettessi i piedi e quando urtai qualcuno mi asciugai le lacrime, abbassando il volto il più possibile.
"M-mi dispiace."
"Baekhyun!"
Alzai lo sguardo, incontrando quello confuso dell'unico dei ragazzi degli Exo che, oltre Chanyeol, mi trattava come se fossi fatto di cristallo.
"Oh... Ciao Kris."
"Che ti è successo?"
"Io... Io..."
Non riuscivo neanche a trovare le parole per descrivere la situazione e le lacrime ripresero a scorrere senza che potessi controllarle. Kris mi tirò in un abbraccio caldo che, anche se di poco, mi consolò e mi incoraggiò a lasciarmi andare. Piansi più forte, affondando il volto nella maglietta della sua tuta mentre le sue lunghe dita mi accarezzavano lentamente la schiena.
"Shh, shh. Va tutto bene, shh, calmo, va tutto bene."
"No! Non va per niente bene! È stato tutto un errore!" gridai contro il suo petto, lasciandomi avvolgere dal calore che sprigionavano le sue braccia.
"Cos'è successo?"
Il suo tono era dolce ed accondiscendente e non fece altro che farmi crescere la voglia di piangere fino a non avere più lacrime in corpo.
"C-Chanyeol."
"Cosa ti ha fatto?" chiese preoccupato, massaggiandomi con una mano il collo teso.
"L- lui ha una ragazza e tutta la scuola li acclama e- e io credevo che mi amasse ma..."
Kis sospirò, strofinandomi le braccia come per riscaldarmi e rivolgendomi uno sguardo gentile.
"Dai Baekhyun, asciughiamo questi lacrimoni e andiamo in classe, sì? Puoi metterti vicino a me se vuoi."
Kris aveva qualcosa di simile a Chanyeol ma non riuscivo bene ad afferrare cosa fosse mentre accettavo la sua offerta e tornavamo in classe.
Mi sedetti accanto a lui mentre continuava ad accarezzarmi piano la schiena e a sussurrarmi piccole frasi di incoraggiamento all'orecchio. Dopo qualche minuto arrivò Chanyeol ed istintivamente incontrai il suo sguardo, sentendo chiaramente il rumore del mio cuore che andava in frantumi.
Ci guardammo per un secondo che mi sembrò infinito, prima che lui rivolgesse lo sguardo a Kris, tornando ad ignorarmi.
"Dai ragazzi, seduti!" esclamò la professoressa appena entrata, interrompendo il discorso di sguardi di cui avrei dovuto declinare l'invito.

"Ti riaccompagno a casa, non me la sento di lasciarti andare da solo in questo stato."
Le parole di Kris punsero appena, ricordandomi ancora una volta che il mio malessere si era traferito sul mio aspetto e non potei trattenere l'ennesimo sospiro.
"Grazie Kris ma non preoccuparti, hai già fatto tanto."
"Mi sento più sicuro a vederti oltre la porta di casa tua. Andiamo."
Mi passò un braccio intorno alle spalle e quando ci incamminammo inconsciamente mi attaccai al suo fianco, temendo di cadere.
Prima che potessimo oltrepassare i cancelli fui investito da una ventata dall'odore familiare e sentii una forte presa sul fianco che viaggiava incollato a quello di Kris che mi costrinse a separarmi da lui mentre la mia mente mi gridava di scappare.
"Dove credi di andare con il mio ragazzo?"
Mi voltai per vedere Chanyeol fissare Kris in cagnesco, la presa su mio corpo un po' più forte mentre mi tirava possessivamente a sé.
"Tu, idiota! Come hai potuto fargli questo, eh?"
Kris abbandonò la cartella che portava in spalla, lasciandola cadere sull'asfalto mentre si avvicinava con aria minacciosa a Chanyeol, il quale mi spinse lontano da lui appena prima che Kris lo strattonasse con forza, quasi spingendolo a terra.
Il mio cuore perse un battito quando Chanyeol si avventò su Kris spingendolo a sua volta.
Stavano litigando e la colpa era mia. Colpa mia che mi ero innamorato di Chanyeol, colpa mia per aver accettato l'amicizia di Kris, colpa mia per aver sempre bisogno di protezione.
"Io non ho fatto nulla! Non sono riuscito a spiegare!"
"Sai quanto sta male per colpa tua? Idiota! Non comportarti come se fosse di tua proprietà! Baekhyun merita di meglio!"
"Oh! E per meglio intendi te?"
"Basta! Finitela entrambi!"
Si girarono di scatto entrambi e con loro l'intera scolaresca che si fermò a guardare la scena.
Confuso ed amareggiato girai i tacchi, allontanandomi da entrambi e riprendendo a camminare verso l'uscita, pregando chissà quale divinità che i miei occhi smettessero di produrre lacrime.
"Baekhyun aspetta!"
Sentii la voce di Chanyeol chiamarmi e poi la sua mano afferrare il mio polso. Non mi girai: non volevo che mi vedesse così. Era già abbastanza imbarazzante il fatto che sapesse quanto fossi innamorato di lui.
"Baekkie ti prego, lascia che ti spieghi."
Supplicò, accarezzandomi appena la pelle scoperta dalla manica.
"Ci stanno guardando, non vorrai che la tua ragazza ti veda con me."






CLICK CLICK

Una ragazza, non molto alta, occhi allungati e zigomi prominenti scattò foto su foto, cambiando angolazione ogni volta e stando attenta a non farsi notare da nessuno mentre prendeva il cellulare e mandava velocemente un messaggio.
"Taeyeon, possiamo iniziare adesso."

Lovers At SchoolWhere stories live. Discover now