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Erano passate due settimane. Due settimane che lui ha trascorso completamente dividendosi tra la madre, in procinto di partorire, e Harry, in procinto di svegliarsi.
Adesso si ritrovava proprio da quest'ultimo, mentre la madre stava riposando.

«Hey Harry. Sai, tutto questo è buffo. È nato tutto da un messaggio, eppure il destino mi ha portato qui, nello stesso ospedale dove tu stai lottando per vivvere. »

Louis, è incredibile! Sento delle voci, voci femminili..

«così mi offendi, piccolo Harreh»

Louis, ma sei davvero tu?

«Non te lo posso dire..
Comunque sei bellissimo da guardare mentre dormi..»

Io sto dormendo?

E comunque non è vero, non sono bellissimo, ma sono certo che se potessi vederti penserei la stessa cosa di te..

«Davvero Harry?»

Sto bene con te. Mi sento leggero, vivo... e avvolte penso che tutto questo...

È così talmente bello che sembra un sogno..

«Già, perché lo è, Harry.»

Cosa? Lou, cosa stai dicendo? Io non sto sognando.

«Harry lo so che è difficile da credere, ma... un mese fa hai avuto un incidente, adesso sei in coma, adesso sei morto. »

COSA? NO LOUIS, TU MENTI. IO NON SONO MORTO.

«Io non sono Louis, lui è con sua madre, mentre sta partorendo un bellissimo bambino. »

CHI SEI, COSA VUOI DA ME?

«Sono la tua coscienza, e sono venuto a prenderti.»

Scrivimi → Larry StylinsonWhere stories live. Discover now