7.Negatività VS Positività

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La ricreazione arrivò in fretta.
- Sad come stai?-,mi abbracciarono forte. Dopo l' interminabile abbraccio ci dirigemmo verso il cortile dove si teneva la ricreazione. La ricreazione durò 10 minuti nei quali sia Demi che Nikki mi riempirono di domande e parlarono talmente tanto che poi dopo non le ascoltai più. La giornata passò in fretta. All'uscita ci aspettava una chioma rossa che ci accolse con un sorriso a 32 denti. Ricambiammo andando a sederci nei sedili posteriori. Come al solito Harry con la sua aria malinconica e indifferente si sedette accanto a Jennifer senza degnarci di uno sguardo.Il tragitto fu silenzioso fin quando la rossa decise di spezzare il silenzio imbarazzante che si era creato.
-Com'è andato il primo giorno di scuola ragazzi?- Nikki e Demi risposero con un semplice "bene" mentre Harry rispose con una smorfia che fece fare un sospiro alla mamma.

Eravamo nella stanza ,mentre Nikki e Demi chiacchieravano tra loro io ,mi perdevo tra i miei pensieri guardando il soffitto . Era vero che la vita era un mistero, pensare che la scorsa settimana ero rinchiusa in una misera stanza cercando un modo di sopravvivere. Nell'orfanotrofio avevo imparato che non tutte le volte ottenevamo ciò che desideravamo , a volte bisognava solo accontentarsi di quel poco che avevamo e di sfruttarlo al meglio perché forse in futuro quel poco ci avrebbe dato molto. Sentivo le ragazze blaterare sui vari ragazzi che avevamo visto durante la ricreazione. Pensai che erano patetiche,fissarsi su un ragazzo appena conosciuto e soprattutto che dall'apparenza dava molto a vedere. Ero convinta che chi amava mettersi in mostra era perché aveva paura di far vedere ciò che era realmente e non gli davo torto , era una sorte di corazza , autodifesa o quel che sia , in ogni caso non mi andavano a genio soprattutto quelli che per farsi una buona reputazione tendevano ad oscurare quella degli altri. Ah gli esseri umani.
-Sad.- Distolsi lo sguardo dal soffitto e lo puntai su Demi che mi stava osservando .
-Ci stai ascoltando?- Chiese retorica . No, in realtà non vi sto ascoltando , non mi interessa dei ragazzi fighi o dei bad boy, mi interessa solo avervi accanto e speravo che in un futuro quei ragazzi non mi avrebbero portato lontano da voi.
-In classe ho conosciuto un ragazzo, si chiama Zayn. Sembra stronzo ma allo stesso tempo gentile e dolce , capisci che intendo? Quel ragazzo che ...- e continuò a fantasticare sulla vita che avrebbe avuto con quel Zayn che in realtà non avevo capito minimamente di come fosse.

L'indomani mi svegliai presto , prima delle altre . Amavo la mattina , amavo prendermi cura di me stessa , amavo stare da sola. Il silenzio che c'era in casa mi rilassava . Come il mattino precedente decisi di chiudermi in bagno e di fare tutto con calma di modo tale che avrei finito non appena gli altri si sarebbero svegliati.
Dopo essermi preparata decisi di scendere sotto a preparare la colazione ai ragazzi . Jennifer e Travis il giorno prima ci avevano avvisato che sarebbero partiti durante la notte per questioni di lavoro e non potevo non pensare che quel giorno saremmo state sole con Harry , la sua indifferenza mi irritava . In quei due giorni aveva spiccicato si e no dieci parole , a quanto pare non aveva la minima curiosità di conoscerci. Capivo che avevamo stravolto la sua quotidianità, avevamo occupato gran parte dei suoi spazi e capivo perfettamente il suo odio nei nostri confronti, ma doveva mettere da parte un po' del suo egoismo e darci la possibilità di mostrarci per quel che eravamo , anche se avevamo già dato l'impressione delle nostre personalità .
Mentre stavo mettendo il succo d'arancia sul tavolo vidi Harry scendere dalle scale . Indossava ancora il pigiama , i suoi capelli erano tutti disfatti e la sua aria non era una delle migliori, era già di malumore.
Sussurrò un flebile buongiorno dopo essersi seduto davanti a me. Masticai la fetta biscottata con imbarazzo , si sentivano solo i nostri denti che masticavano e i nostri respiri pesanti. Ingoiai velocemente e, dopo aver bevuto il succo d'arancia trascinai la sedia per andare di sopra. Mentre stavo per andarmene , Harry si alzò di poco per affermarmi il polso.
-Aspetta... Ricordami il tuo nome...-
Abbassai la testa e tolsi il polso dalla sua mano andandomene di sopra.
Eravamo così inutili tanto da non ricordare i nostri nomi? Ero frustata, angosciata e triste, era bravo a trasmettere negatività .
L'allegria delle ragazze invase la malinconia che c'era in quella casa. Cercarono di comunicare con Harry ma la sua indifferenza gli fece perdere la speranza di poter essere quantomeno amiche con lui.Durante il tragitto per arrivare a scuola tutte seguivamo Harry che sembrava un automa , camminava ininterrottamente senza mai guardarci , con lo sguardo basso e le mani nelle tasche. Era veramente strano.
Finalmente arrivammo a scuola , almeno potevo evitare per circa sei ore il-fratello-strano-.
Prima ora avevamo letteratura inglese. Era l'aula affianco a quella di matematica quindi riuscimmo a trovarla in fretta.
Prendemmo gli ultimi posti , io con Nikki e Demi davanti a noi da sola,aveva preferito così. A mano a mano gli alunni riempirono tutta la classe. L'unico posto a rimanere vuoto fu quello di Demi, eravamo le nuove arrivate e ovviamente la maggior parte dei ragazzi si teneva in disparte da noi specie quando scoprirono che eravamo le sorellastre di Harry. Mentre in classe ancora c'era caos dovuto per l'assenza del prof sentimmo parlare a gran voce. Si zittirono tutti mentre il prof urlava furiosamente contro un ragazzo di altezza media , moro.
-È sempre la stessa storia , lo sai che rischi la bocciatura per i tuoi continui ritardi ?!-
-Poco me ne frega , prof.- rispose il ragazzo con sfacciataggine.
-Malik! È meglio che prenda posto prima che ti faccia una sospensione per tutto l'anno scolastico.- e con gran passo si sedette vicino a Demi.
Demi si girò un attimo verso di noi con un gran sorriso, almeno lei aveva cominciato la giornata nei migliori dei modi.
-Pss.-
Mentre il professore continuava a spiegare un autore inglese Nikki mi stava sussurrando che quel ragazzo che era seduto davanti a noi era Zayn, quel Zayn.
Ecco perché Demi era così eccitata !
Le feci un sorriso e mi girai per continuare ad ascoltare il prof .
In parte Demi aveva ragione , non aveva nulla a che vedere con il solito ragazzo stronzo, era diverso e forse la sua diversità era molto più pericolosa di quanto potevamo immaginare .

I have a dream #Wattsy2018 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora