8.Non lasciarmi anche tu,non scappare di nuovo

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- Baciami.-
Le sue labbra erano vicinissime alle mie . Respirai con il suo respiro e attesi vari secondi. Lo guardai dritto negli occhi , erano spenti e vuoti. Mi mancava l'aria, in quegli occhi mi stavo soffocando , stavo annegando in quella sofferenza così terribile , così tanto dolorosa che non ero sicura che ne fosse uscito così facilmente. Mi allontanai dal suo viso. Mi alzai dal letto e mi avvicinai vicino alla finestra per prendere aria .
-Perché non l'hai fatto?- Mi chiese con una voce spenta , senza emozioni, la sua indifferenza mi colpì dritto al petto.
-Ho avuto paura .- Ammisi. Rivolsi lo sguardo fuori nell'oscurità . Quella notte c'era un cielo senza stelle e ciò non poteva che aumentare la strada verso il soffocamento.
-Paura? Di me?- Si avvicinò affiancandomi nell'altra anta della finestra . Il suo sarcasmo era evidente che era pieno di dolore.
-Ho percepito il tuo dolore e mi è venuto difficile farlo , non sono sicura che io possa reggere tutto ciò.- Non ci guardavamo negli occhi , nessuno dei due aveva il coraggio di affrontare l'uno con l'altro .
Mosse la mano per chiudere la finestra aperta. L'aria che stava entrando era pungente e si era sicuramente accorto del  tremore dei miei denti .
-Perché sei qui?-
Il suo essere così enigmatico mi mandava in bestia, perché non andava direttamente al punto senza farmi fare dei ragionamenti contorti ?
-Perché mi hai chiamato tu.- No, in realtà mi mancavi , mi mancava la tua presenza e non vederti per una giornata mi faceva impazzire . Ti aspettavo, aspettavo la tua chiamata e se non lo avessi fatto molto probabilmente lo avrei fatto io con la certezza che subito dopo mi sarei pentita. Nonostante fingessi che la sua indifferenza non mi faceva del male , dentro di me soffrivo molto più di quanto lo davo a vedere. Ammettevo che volevo che mi baciava quando ne aveva voglia senza il timore che lo avrei rifiutato , volevo che mi coccolava ma non le coccole troppo sdolcinate , volevo che mi coccolava con i suoi grandi occhi colmi d'amore dove un giorno ci avrei trovato la mia strada , dove mi ci sarei persa anche io. Ma no, i suoi occhi mi soffocavano e di certo non sarei riuscita a stare con lui un minuto in più , malgrado il mio essere dipendete da lui .
-Ah.-
Nel mio cervello qualcosa scattò all'improvviso come se fosse stato spinto da qualche cosa che a sua volta era stato spinto da una cosa ancora più forte . Sbattei i piedi per terra rumorosamente, come facevano le bambine piccole quando non erano d'accordo su qualcosa , in questo caso non ero completamente d'accordo , ero proprio furiosa. Guardai la sua mascella irrigidirsi aspettando che almeno avesse la decenza di guardarmi, ma neanche quella . Scattai e mi diressi verso la porta bloccata solo da una sola parola.
-Aspetta.- Rimasi di spalle , non volevo voltarmi e ingoiare un'altra delusione. La mano era protesa alla maniglia , il braccio era teso in attesa se aprire o no , il mio respiro si fece più pesante e la mia testa era irrazionale. Perché non parlava ?
Il braccio si rilassò dopo aver aperto la porta uno , due passi e fui fuori dalla stanza . Mi aveva persa, o forse non mi era mai appartenuto così tanto .
E successe tutto in un attimo ,  mi sentii strattonare , mi voltai involontariamente e le mie labbra si attaccarono alle sue . Mi aveva preso i polsi stringendomeli forte.
-Non scappare , non farlo ancora una volta . Non lasciarmi anche tu.- Mi sussurrò vicino alle labbra . Mi avvicinai e lo continuai a baciare .

Un nuovo giorno , un nuovo giorno da affrontare. Come da routine arrivammo a scuola senza spiccare nessuna parola . L'assenza di Jennifer era diventata estenuante , mancavano poche ore del suo arrivo e non vedevo l'ora di rivedere il suo sorriso smagliante .
Appena varcammo il cancello Harry si allontanò da noi e nel frattempo noi ci accostammo vicino a un gruppo di ragazzi che stavano discutendo animatamente.
-Ah , Demi , non ci dici niente di Zayn?- La curiosità di Nikki ebbe la meglio e riuscì a spezzare il silenzio che si era creato tra di noi .
E la sua domanda forse un po' troppo invadente fece scattare quel lato di Demi che parlava troppo senza mai fermarsi .
Inizialmente cercai di ascoltarla e di seguire il suo discorso perfettamente pieno di fantasia in cui c'era in programma il matrimonio o addirittura dei futuri figli .
Mi persi nel guardare i ragazzi presenti nel cortile. C'erano vari gruppi , nessuno così interessante tanto da far scattare in me la curiosità seppellita in una parte recondita nella mia mente . E il mio sguardo cadde su un ragazzo , vicino ad un albero. Era poggiato sulla corteccia umidiccia dovuta per il temporale del giorno precedente , con la testa rivolta all'indietro muoveva la testa a ritmo di musica , assaporava quella canzone , la viveva . I suoi capelli gli ricadevano morbidi sul suo viso troppo giovane , era sicuramente del primo anno . Non badava a chi lo circondava , aveva un suo mondo e gli bastava solo quello. Mi soffermai forse più del dovuto su quel ragazzo tanto da perdermi nei miei pensieri. Avevo cercato di indovinare quale storia ci fosse dietro quel viso così innocente , ma la mia mente era priva di fantasia .
Sentii scuotermi .
-Sad , dai sbrigati che dobbiamo entrare.- Mi ricomposi. Annuii e le seguii. I gruppi che prima erano sparsi un po' ovunque si erano riuniti in una folla di fronte  alla porta d'ingresso , muovendosi quasi con sincronia. Aspettai che le ragazze andassero davanti a me cosicché non sarei inciampata sbadatamente.
Mentre stavo togliendo il braccialetto che si era incastrato nella lampo del giubbotto mi venne incontro qualcuno, facendomi ondulare un po'. Alzai gli occhi e mi scontrai con un paio di occhi così scuri tanto da essere paragonati all'oscurità . Da quella vicinanza potei notare i suoi lineamenti perfetti  , i capelli che alla luce del sole sembravamo biondicci ora erano castano scuro e il suo viso era più perfetto di quando stavo immaginando nel cortile .
-Scusami.- Con in mano ancora le cuffie , mi  rivolse con un sussurro la parola. Mi sorpassò con un passo veloce sfiorandomi appena la spalla destra . Dopo essersi allontanato mi accorsi che avevo smesso di respirare, un po' della sua oscurità era entrata nei miei occhi diffondendosi lentamente nel mio corpo.

I have a dream #Wattsy2018 (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now