•Capitolo trentacinque•

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Dal capitolo precedente..

Io e Piero ci guardiamo; cavoli, e adesso come facciamo a tornare nel passato?

Piero: non sappiamo come tornare indietro
Daisy: dai su, non preoccupatevi, vi porto da mia sorella che con il suo potere vi farà tornare a casa
Luna: quale potere ha?
Daisy: riavvolge il tempo
Luna: wow!
Daisy: però dobbiamo muoverci prima che sorga il sole
Luna: perché?
Daisy: perché devo prendere ancora la pozione e poi se non la prendete anche voi, potreste polverizzarvi perché la luce solare è diventata più forte con il passare degli anni
Luna: pozione? quale pozione?

Guardo il mio ragazzo e noto che anche lui ha un espressione di uno che non sta capendo

Daisy: mio padre è diventato uno scienziato molto famoso con le sue creazioni
Piero: cosa crea?
Daisy: sono cambiate tante cose dal 1900 e non posso stare a raccontarvele tutte, sennò non finiamo più e poi rischiano la vita se non ci muoviamo
Luna: oh no, questo mai
Daisy: dai seguitemi!

Seguiamo la mia amica che ci fa strada verso l'abitazione di sua sorella

Luna: questa è la casa di tua sorella?
Daisy: si, la sua e del suo compagno
Luna: cosa?
Daisy: del suo fidanzato, chiamalo come vuoi tu!
Luna: ah ok

Schiaccia un pulsante vicino alla porta e poco dopo viene ad aprirci.. no! non ci posso credere

Daisy: ehi ciao, mia sorella dov'è?
Piero: ma...
Daisy: dai valla a chiamare

Due minuti dopo arriva sua sorella Pasqualina che esce fuori casa chiudendo la porta alle sue spalle

Pasqualina: cosa ci fate insieme voi due?
Daisy: vengono dal passato, ora ti prego manda indietro il tempo e riportali nel loro anno
Pasqualina: ahahahaha mi prendi in giro? guarda che io adesso vado da Francesco e dico che sua moglie va in giro di nascosto con suo fratello
Daisy: dai non essere crudele
Pasqualina: voglio spiegazioni allora

Che vipera!

Daisy: ti supplico, riportali nel passato, dopo ti spiego tutto e ti mostrerò che Luna è a casa con suo marito e i bambini
Pasqualina: me lo devi dimostrare sennò racconto tutto a Francesco
Daisy: ok ma non ce ne sarà bisogno tranquilla
Pasqualina: prima voglio le prove, dopo farò quello che vuoi tu
Daisy: non ho preso la pozione e nemmeno loro
Pasqualina: e cosa aspettate a prenderla?
Daisy: se ti sbrighi ad aiutarli io vado a casa e la prendo
Pasqualina: vai a casa, prendi la pozione per te e per loro, torni qui e poi andiamo da Francesco per verificare se quello che dici è vero
Daisy: non ti fidi di me?
Pasqualina: no

Io non so come Gianluca faccia a sopportare questa stupida! Per fortuna che nel futuro non starà più insieme a lei

Luna: Pasqualina noi veniamo veramente dal passato! non vedi come siamo vestiti?

Ci guarda dalla testa ai piedi piedi e annuisce

Pasqualina: in effetti questi vestiti mi ricordano il passato
Daisy: hai visto che ho ragione?
Pasqualina: si
Daisy: ora ti prego, fai il tuo lavoro
Pasqualina: ok, però dopo voglio ugualmente le prove
Daisy: e va bene, dopo avrai le prove!
Pasqualina: datevi la mano voi due

Ci dice con tono scocciato

Luna: Daisy grazie per le informazioni
Daisy: prego
Pasqualina: cosa gli hai detto?
Daisy: dopo ti spiego
Pasqualina: adesso!

È ufficiale, non la sopporto più a questa

Piero: Daisy ma come fai a sopportarla?
Pasqualina: no, io ci rinuncio

Fa per andarsene, però Daisy la ferma e io nel frattempo tiro una gomitata sullo stomaco al mio ragazzo

Piero: ahi
Luna: ben ti sta, così la prossima volta stai zitto
Piero: scusa
Luna: eh scusa un cavolo!

Esclamo arrabbiata

Piero: sto zitto sto zitto
Luna: già non vuole portarci indietro, poi ti ci metti pure tu
Piero: ti ho già detto scusa, cos'altro devo fare?
Daisy: ehm ragazzi, basta! ho convinto mia sorella
Luna: grazie tesoro
Daisy: ridatevi la mano adesso
Luna: ok

Pasqualina pronuncia una frase e dopo aver schioccato le dita spariamo dalla loro circolazione cadendo nel vuoto

Luna: aaaaaaaaiutooooo cosa sta succedendo?
Piero: non lo sooooo, stiamo precipitandooooo
Luna: oddio e adesso?

Urliamo insieme, però poi ci ritroviamo con i piedi per terra in un posto circondato da pareti nere

Piero: ma dove siamo?
Luna: non vedo niente
Piero: io nemmeno
Luna: amore?
Piero: dimmi
Luna: ho la vaga impressione che ci siamo persi
Piero: dimmi che stai scherzando
Luna: non vedo nulla, è tutto buio
Piero: amore dammi la mano

Allungo la mano per cercare la sua, però non riesco a trovarla

Luna: non ti trovo
Piero: stai ferma, ti cerco io

Ad un tratto sento la sua mano sfiorarmi e una sensazione di sollievo percorre tutto il mio corpo

Luna: proviamo a camminare in avanti
Piero: ok amore, tranquilla, ci sono io qui con te

Dopo aver camminato per non so quante ore, davanti a noi appare una luce

Luna: amore forse quella è l'uscita
Piero: speriamo
Luna: non lasciarmi la mano amore
Piero: mai, io non ti lascerò mai

Con l'altra mano cerco il suo viso e dopo aver sentito le sue umide labbra, mi avvicino lentamente a lui per lasciargli un dolce bacio

Luna: ti amo
Piero: anch'io vampiretta mia

Sorrido e mano per la mano avanziamo verso la luce sperando che quella sia l'uscita per tornare a casa

Continua nel prossimo capitolo

Amore eternoWhere stories live. Discover now