Chapter 6

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"Hayley mi presti la gomma" una figura esile si avvicinò al mio banco .
"Certo Vic" 
Ero a scuola , ed era appena iniziata l'ora di arte e io mi stavo annoiando a morte , sinceramente mi piaceva molto il disegno , ma ogni volta che provavo a fare qualcosa usciva uno scarabocchio . La professoressa Hatch  durante l'ora era sempre concentrata a fare qual cosa sul suo tablet , quindi decisi di prendere il telefono e navigare un po' su internet  . Sentì il telefono vibrare , il mio cuore cominciò a battere , credendo che fosse Dylan , ma quando invece andai a controllare trovai soltanto un messaggio da Lui .

Da : stronzo
" Mi manchi . Non riesco a stare senza di te . Scusa  "

Una sensazione  di tristezza invase il mio cuore , ma fu subito sostituita dalla rabbia .

A : Stronzo
" Cazzi tuoi "

Non mi ero accorta che ero rimasta a fissare lo schermo per tutta l'ora e che la campanella era ormai suonata .
Mi avviai verso la mensa , dirigendomi  verso il primo tavolo libero che vidi . Aspettai che gli altri arrivarono . Come al solito Scarlet cominciò a parlare a vanvera  . Tipica cosa che faceva . Io annuivo soltanto , non la stavo veramente ascoltando .
Sventolò una mano davanti ai miei occhi per attirare la mia attenzione "Oggi non ci sono a casa . Dormo da   Ty " mi disse Scarlet .
Annui , oggi non mi sentivo in vena di parlare . Notai che mancava Dylan , oggi lo avevo visto a lezione , strano , sicuramente avrà avuto un imprevisto .
La campanella suonò e io mi avviai verso il mio armadietto per prendere i libri di letteratura  , quando notai Nancy , che riassunto in poche parole è una puttana , insieme alla sua amica Perlie . Stava baciando la sua preda del giorno , sinceramente non me ne fregava più di tanto di quello che faceva , ma qualcosa mi disse di rimanere . Appena smisero di succhiarsi la faccia a vicenda in modo molto volgare , vidi la faccia di Dylan che sorrideva come un idiota verso Nancy che con un passo svelto si allontanò da lui . Sapevo che non mi dovevo innamorare  di nuovo , sentivo già le lacrime salire su per gli occhi , cercai di rimandarle indietro e asciugai le poche uscite , velocemente mi avviai il più lontano possibile dal quel posto . Entrai nell'aula di letteratura sedendomi nel primo posto libero che trovai , la professoressa ancora non era entrata , così iniziai a parlare con la mia compagna di banco .
Le ore passarono velocemente per mia fortuna , la giornata era andata bene oltre quello che era successo nei corridoi  , avevo preso B+ al test di storia , ed ero più che felice visto che in Italia la mia media era del 6 .
Presi la solita strada per tornare a casa , che stranamente era deserta . Il mio programma per oggi era sprofondare nel divano mentre la mia testa si riempiva di serie-tv .
Arrivata davanti il mio appartamento presi le chiavi dalla tasca dello zaino . Summer non c'era , faceva un'altra scuola ed arrivava sempre mezz'ora in ritardo .
Andai in camera e mi stesi sul letto e iniziai a navigare su internet , niente di speciale , su Twitter nessuno dei miei idoli mi cagava , come sempre . Presi le cuffie e avviai la mia playlist preferita . La prima canzone fu "Warrior" di Demi Lovato . Mi piaceva Demi , ma non ero proprio una sua fan , ascoltavo qualche sua canzone quando mi capitava . La canzone si interruppe e il mio telefono emise una piccola vibrazione. Era un messaggio .
Da : Dylan
Hey :)

A : Dylan
Ciao
Digitai la mia risposta e continuai ad ascoltare musica . Il mio telefono fece un'altra vibrazione .

Da: Dylan
Che fai ? Io niente se vuoi possiamo uscire ?

A: Dylan
Grazie per l'invito ma ho da fare
Mentì . Non volevo rivederlo , dovevo mettere distanza tra me e lui . Diventerò una vecchietta piena di libri e di gatti , ma sarò così sfigata che pure i gatti mi rifiuteranno .

Da: Dylan
Se vuoi vengo a casa tua

A: Dylan
Nah , non c'è bisogno

Visualizzò e non rispose . Non mi preoccupai più di tanto . Sapevo che si era offeso . Faceva un freddo incredibile . Ed era soltanto novembre . Il mio telefono emise un'altra volta una vibrazione . Alzai gli occhi al cielo , insisteva davvero tanto per vedermi . Aspettandomi il nome di Dylan rimasi sbalordita vedendo che Lui mi aveva ancora scritto .
Da: Stronzo
Lo so che ti manco anche io .

Decisi di non rispondere , che poi da una parte aveva ragione . Mi mancavano i suoi baci , i suoi abbracci , le sue carezze , il calore del suo corpo e quelle giornate passate a coccolarci . Per fortuna il rumore della porta scaccio quei pensieri tristi dalla mia mente . Era ovviamente Summer . La salutai con un abbraccio e poi mi allungai sul divano cercando qual cosa di bello da vedere . Piano piano mi lasciai andare nel mondo dei sogni .

N.T
Spero che il capitolo vi piace :)

Nightlife || Dylan O'Brien [in pausa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora