Cap.2

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'Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.'
(Albert Camus)

Sono le 16.05 e ho dormito praticamente due ore da quando sono arrivata a casa, controllo il telefono e leggo '15 messaggi non letti', apro e vedo che Nicole, la mia vicina di casa che ha undici anni mi chiede di andare da lei a farle da babysitter fino a sera tardi, prima di rispondere chiedo il permesso a mia madre, io e mia mamma abbiamo un buon rapporto direi, solo che io sono molto riservata e non voglio aggiungere i miei problemi a quelli che lei ha già...《Mamma!! Nicole mi ha chiesto se sono disponibile a farle da babysitter,perché suo padre lavora, allora posso andare?》intanto che glielo chiedo, sto già preparando la roba da portare da lei per divertirci un po' dato che già conosco la sua risposta,
《Si, certo! Basta che non fai troppo tardi!》mentre mi sta avvisando corro verso la porta come un fulmine,le lancio un velocie bacio al volo e scappo Fuori saltando di gioia, stavo per passare una serata intera con Nicole,per me lei è come la sorella minore che non ho mai avuto, abbiamo un legame molto forte, e quando abbiamo queste occasioni ci divertiamo come matte a cantare e ballare anche fino all'una di notte,e ce ne freghiamo dei vicini, anzi diciamo che è un modo per vendicarci di tutte le regole che ci hanno imposto. 'Apri, sono sotto casa tua' le scrivo velocemente,busso alla porta di casa sua e lei mi accoglie con un abbraccio di quelli che ti fa mancare il respiro, e mi ha resa felice di essere li, non mi da neanche il tempo di riprendere fiato da quell'abbraccio strettissimo, che mi prende per mano e mi trascina in camera sua, chiedendomi con delle stupide scuse come deve vestirsi per una cena o un evento specifico, ma io so che lei ama comportarsi da modella e io farli da stilsta, e viceversa anche io adoro farlo con i vestiti di sua madre. Passano ore, io e Nicole ci stiamo divertendo come matte a cambiarci d'abito e farci foto,abbiamo improvvisato un set fotografico con trucco e parrucco, e a seguire a fare delle parodie di canzoni che odiamo... mentre poi abbiamo iniziato a cantare le canzoni che adoriamo.
Sono passate ore ed ormai è 01.23 di notte,Nicole dorme già da qualche ora, ma io devo restare ad aspettare suo padre. Ed eccolo arrivato:《Ciao Anna, come stai? E la mamma? tutto bene? 》
《Tutto bene, si dai, la mamma anche, ma ora devo scappare, mi aveva detto di non fare tardi!ahahahaha》 entrambi scoppiamo in una risata, ma interrompiamo subito per non svegliare la piccola. Mi riavvio verso casa, e quando entro vado diretta in camera di soppiatto, per non svegliare i miei, mi infilo a letto e mi metto a dormire.

LOTTA CONTRO IL DESTINODove le storie prendono vita. Scoprilo ora