Sex Education 1.0 || 5sos

Class and teachers.

zero; classi e professori

Quando pensi che la scuola non possa diventare peggio di quello che è già, ti ritrovi a leggere la lista dei corsi obbligatori aggiunti del sabato mattina. I ragazzi pensano all'arrivo del venerdì per tutta la settimana, il weekend libero e dormire a lungo per due giorni senza preoccupazioni. Sbuffai e strappai quell'inutile avviso dalla bacheca, pensai che buttandolo nel cestino magari, i corsi aggiuntivi se li sarebbero dimenticati tutti. Ma a quanto pare, chi non si iscriveva ad uno dei corsi aggiuntivi veniva indirizzato nella classe di "educazione sessuale" tenuta dal professor La Fray.
Non c'era cosa che mi imbarazzasse di più che parlare delle mie parti intime e di come altre persone avrebbero potuto violarle. Non sono mai stata una persona timida, ma solo al pensiero di doverne parlare con altra gente mi imbarazzava a tal punto che abbassai la testa arrossendo. Fui tra le prime ad entrare quella mattina e andai a nascondermi nella fila nel mezzo, di fianco al muro, dove avrei messo le cuffiette e dormito per l'intera ora. La classe si riempì e io cominciai ad impostare una playlist per quei sessanta minuti. Ero una ragazza invisibile agli occhi degli altri, mi sentivo a mio agio stando nell'ombra... scostai il mio ciuffo nero davanti alla faccia e tirai su il cappuccio della felpa per nascondere le auricolari, mi appoggiati al muro e chiusi gli occhi.
"Signorina Los Santos vuole darci la sua opinione ?" sentii scuotermi per una spalla, nonostante sapessi di essere in classe e circondata da gente alzai il dito medio verso il professore e mi tolsi le cuffiette.
"Voi siete solo dei bambini con gli ormoni a mille, dovete darvi una calmata" sbraitava La Fray gesticolando animatamente ed indicandoci:" io e mia moglie scopavamo come conigli anni fa e adesso la trovo eccitarsi sul divano guardando Evan Peters in American Horror Story" le sue urla ci fecero piegare il busto indietro, pregando di rimanere vivi e riuscire a tornare a casa. "Magari le si è afflosciato prof" disse Clifford, seduto in fondo all'aula con i suoi tre amici -Luke, Ashton e Calum- che ridacchiavano insieme al resto della classe. Davvero non capivo come una persona del genere potesse piacere alle ragazze, era un troglodita che aveva bisogno di una bella lezione. "Clifford hai mai pensato di usare i soldi per comprarti un cervello e non tinte ? Se no oltre che pelato avrai anche la testa floscia" suggerii dal mio angolino, le parole mi uscirono dalla bocca velocemente e ricevetti uno sguardo pieno di odio dal ragazzo. "Povera Leanne" sobbalzai nel sentire il mio nome, non sapevo mi conoscesse: "Nessuno si vuole prendere la tua verginità e sei frustrata ?".
Strinsi i pugni, ma le sue parole non mi toccarono più di tanto: "Non prenderei in giro i vergini, dato che il tuo amico biondo lo è ancora, Gordon" detto questo suonò la campanella e presi le mie cose per uscire velocemente da quel carcere. Camminai più lentamente quando entrai nel vicolo di fianco alla biblioteca, tirai fuori il pacchetto di sigarette e cominciai a fumarne una, buttando fuori tutta la tensione che avevo accumulato. Avevo sempre odiato Clifford e i suoi modi da sbruffone, la popolarità e le oche che gli giravano intorno erano diventate la sua ossessione. Non faceva mai nulla che lo portasse a parlare con persone di basso livello, come me. Lo guardavo nei corridoi tutti i giorni e girava persino la voce che mi piacesse, se solo vedessero che lo guardo come se fosse un verme pronto per essere schiacciato. Il desiderio più grande di tutta la mia vita era quello di riuscire a deriderlo, come lui faceva con tutte le ragazze che prendeva e scopava per poi buttarle via e non guardarle minimamente. Avevo assistito a scene raccapriccianti come quella di Cindy Low, che si era messa a urlare e piangere per tutta la mensa perché Clifford non la voleva più vedere. In quel momento pensai che le lezioni di educazione sessuale non sarebbero poi state così male, per spegnere la lampadina da super star che il ragazzo aveva acceso nella sua testa avrebbe fatto di tutto. Clifford doveva scendere dal piedistallo che si era costruito.