Stanza 694- l.t.

•16.

"Amanda mi spieghi perché?"

"Perché Louis ti piace! Dai insomma, come fai a non capirlo? In più hai il raffreddore, morirai entro ventiquattro ore, quindi tanto vale rischiare!"

Appena finisce di parlare, le tossisco in faccia.

"Sei disgustosa" dichiara
"SENTI! È proprio questo che mi vuoi dire prima che io trapassi?"

"Cassie taci e vai a dirglielo!"

"Provo per lui ciò che posso provare per qualsiasi altro ragazzo! Come posso fartelo capire? Potrei anche baciare una persona a caso! Anzi, lo farò a pranzo!"

***

Okay Cassie, ti sei messa in questo casino, almeno scegline uno carino.

Eccolo!

"Hey Liam!" saluto sorridente.

"Hey?"

È chiaro che sia stranito, non gli parlo quasi mai se non siamo in gruppo.

"Scusa, devo farlo."

"Eh?"

Mi avvento sulle sue labbra, all'inizio è immobile, ma poi ricambia.

Sento dei rumori ed una porta sbattere, ma non mi fermo mentre sento Amanda imprecare su qualcosa di "rovinato" e sul fatto che le verranno i brufoli.

Louis' P.O.V.

Mi avvio verso la mensa, deciso a trovare Cassie e parlarle.

Quando spalanco la porta però, non riesco a credere a ciò che vedo: Cassie sta baciando Liam.

"Grazie Amanda, dovevo fare la figura del coglione?"

"Tutto ciò non era previsto Lou...comunque coglione ci sei."

"Ma vaffanculo! Ora vado a scoparmi Briana, grazie. Salutami Cassie, dille che è una stronza da parte mia!"

"Lou!"

Non mi fermo, lancio il vassoio e mi avvio correndo, telefonando la bionda.

Cassie's P.O.V.

"Visto?" sorrido compiaciuta e Amanda mi tira uno schiaffo.

"Ma si può sapere che cazzo hai?" urlo, ci sta fissando tutta la mensa.

Grande Cassie, facciamoci riconoscere.

Ancora.

Amanda mi trascina al tavolo e inizia a sussurare-urlando.

"Tu piaci a Louis, porca troia! Lo vuoi capire? Ora che lo sai, ammetterai di provare qualcosa per lui? Perché se non lo ammetti questa volta prendi un pugno."

A pensarci bene, Louis un po' mi piace.

Un poco tanto.

Tanto tantissimo.

Okay Louis mi piace.

"Era lui prima?"

"Sì, raggiungilo."

Inizio a correre verso la nostra stanza, certa che sia lì.
Non posso credere di piacergli, e per lo più l'ho anche ferito baciando un altro.

Sei una cogliona.

Entro in stanza e lo trovo in boxer a pomiciare con la troia del piano di sotto.

Sapete, la sensazione d'essere prese sotto da un autobus a due piani?

Sapete, l'istinto omicida?

"Ah, ma bravo, mi hanno raccontato un'altra bugia." dico battendo le mani.

"Ah! Ma chi è questa troia!"
Urla la tipa, avvolta nelle mie coperte.

"Senti, troia ci sarai tu, che hai la vagina piu larga del Gran Canion! Ma hey, tutta la California te la invidia perché là sotto ci puoi mettere la spesa!"

"Come osi!"

"Zoccola, fuori!" urlo.

"Cassie sta' zitta!"

"Louis, zitto tu! Le troie qui dentro non sono ben accette."

"Ma troia ci sarai tu!" Urla la tipa.

"Ora basta" la prendo per la coda di cavallo spettinata tirandola in intimo fuori dalla stanza. Le lancio i suoi vestiti e le chiudo la porta in faccia.

Terrò le sue scarpe, mh.

"Si può sapere che ti è preso? "

"No." Rispondo istantaneamente.

"Cassie, sei forse gelosa?" Sorride beffardo.

"Sì." Dichiaro apertamente.

"Ah? Davvero? Io credo di- Aspetta hai detto sì?"

"Sì, come tu sei geloso di me, io sono gelosa di te. Io ti piaccio, tu mi piaci. Abbiamo risolto il mistero, cocco. Ora se vuoi me ne vad-"

Neanche il tempo di finire la frase che Louis mi spinge sul letto iniziando a baciarmi.

Le mie mani finiscono istintivamente nei suoi capelli, tirandoli leggermente provocando un mugolio d'approvazione da parte sua.

Sento le sue mani che cercano di aprire i miei jeans.

"L-Lou."

"Sì?" Risponde, senza fiato e con le labbra gonfie.

"Ho il ciclo."

"Allora...fai tu qualcosa per me?" Propone con un sorrisino.

→coso autrice←
Okay, questo capitolo fa cagare come tutti gli altri ma hey, questa storia è una piccola merda e quindi tutti i capitoli saranno di merda perché l'autrice (io) scrive una merda:3.
HANNO CHIARITO YEP.
più o meno. Ma okay.
Passate dalla storia Larry? È text.
Ve se ama bubbles.
-Angie.