I raggi del sole sul mio viso, purtroppo, mi fecero svegliare.
Aprii lentamente gli occhi per abituare lo sguardo alla luce solare.
Bianco.
Tutto ciò che era attorno a me era bianco, o di un verdino che ricorda quello del gelato alla mela.Questa non era camera mia, tantomeno quella di Salvatore.
"Finalmente ti sei svegliata." Mi sorrise una donna sulla cinquantina entrando nella stanza, capii dagli abiti che doveva essere un'infermiera.
"Perchè sono qui?" Chiesi confusa.
"Eri solo svenuta, nulla di grave. Può succedere all'inizio." Mi sorrise di nuovo e mi passò una bottiglietta d'acqua incitandomi a berla."All'inizio di cosa?" Chiesi portano la bottiglietta alle mie labbra per berne un po'.
"Della gravidanza."
Sgranai gli occhi e l'acqua mi andó di traverso facendomi tossire, l'infermiera mi guardò preoccupata "Non lo sapevi?"
"Dio mio, no!"
Dire che ero sconvolta era poco.
"Ma com'è possibile!?"
"Beh quando due persone si vogliono tanto bene..." Iniziò a parlare l'infermiera "Nonono." La interruppi "Lo so come succede."
"Va bene, ad ogni modo quando vuoi puoi uscire.
Poi ti spiegheranno cosa dovrai fare durante questi nove mesi."Sospirai passandomi una mano tra i capelli.
"C'è un ragazzo qui fuori per te, lo faccio entrare?"
Dissi di sí pensando che fosse Salvatore.
"Ciao amore."
Purtroppo però non era lui.
"Hey Sa, che ci fai qui?"
"Come che ci faccio qui? Sei la mia ragazza, e sei in un ospedale.
Ti aspettavi che non venissi?"
Abbassai lo sguardo, la verità è che l'idea di mentirgli mi faceva tremendamente male.
Mi amava ed io mi ero presa gioco di lui.
"Possiamo parlare, fuori da questa stanza?"
Lui annuí, cercai di alzarmi dal letto ma mi girava ancora la testa, Sascha si avvicinò a me aiutandomi poi mi abbracciò.
Quell'abbraccio, nonostante lo avessi sostituito con quello di Salvatore, mi era mancato e non poco.
"Sa, se esci un attimo mi vesto."
"Tranquilla, non mi da fastidio se ti spogli in mia presenza."
Rispose lui, sorrisi.
"Dai esci coglione."
Mi diede un bacio veloce poi uscí, ed io mi vestii.
Guardai il mio riflesso sullo specchio, facevo schifo ma ora non era questo il problema.
Il problema era che avevo bisogno di dire ciò che avevo fatto a Sascha.
Ahn sì, dovevo dirgli anche che ero incinta.
Come se non fosse una cosa importante.
Avrei potuto dirgli 'Hey, mi sono praticamente messa insieme a Salvatore mentre tu non c'eri ma, tranquillo, io ti amo.'
Ridicola.
Sì, ridicola era la parola che più mi descriveva in quel momento.
'Ciao amore, ti ho tradito ma non arrabbiarti: aspettiamo un bambino.'
Ancora peggio.
Se non glielo dicessi? Risolverei tutti i miei problemi.
Tralasciando il senso di colpa.
Ah, fanculo.
Perché deve essere tutto così dannatamente complicato?E dove cazzo era Salvatore?
"Allora, probabilmente mi odierai dopo quello che ti dirò."
Sospirai iniziando a parlare.
"Quando sono tornata a Padova io ho baciato Salvatore, più di una volta..."
Sascha rimase impassibile mentre io non avevo il coraggio di guardarlo.
"Perchè lo hai baciato?" Disse con tono freddo.
"Credevo di amarlo..." Sussurrai.
Sentii il rumore dei suoi passi, alzai lo sguardo: se ne stava andando.
"Sascha!" Urlai cercando di fermarlo.
"È finita, non cercarmi. Sei solo un'altra troia come le altre."Ero sola, di nuovo.
Sascha era tornato a Genova, presumo, e Sal?
Lui non l'avevo sentito per tutto il giorno, ma non avevo nemmeno provato a chiamarlo.
Cercai il suo numero e inviai la chiamata.
Non rispose.
Provai ad inviargli un messaggio.
-Sei a casa?-
Era online quindi rispose subito.
-No.-
-Dove sei?-
-A Napoli.-
Era andato via mentre io ero all'ospedale?
-Perché sei la?-
Non mi aveva nemmeno chiesto come stavo.
-Cazzi miei.-
Non gli importava sapere come stavo.
Non gli importava nulla di me.
Avevo perso il mio ragazzo e il mio migliore amico, ed era solo colpa mia.
Mi ritrovavo completamente sola con un bambino in grembo.
Come lo avrei spiegato ai miei?
'Hey mamma, sono incinta.
No, non è di Salvatore non sono mai stata davvero insieme a lui, è di uno che mi ha lasciata perché sono una cogliona.
Ahn sì, ho lasciato gli studi l'anno scorso, non dirlo a papà altrimenti si arrabbia però.'
Fanculo.'You looks so perfect standing here♪'
La suoneria del mio telefono, significava che c'era della gente che voleva parlarmi ma io non avevo voglia di parlare.
Guardai il nome: Sascha.
Mandai via la mia pigrizia e il malumore e risposi.
"Sascha..."
"No, non sono Sascha, sono sua madre...sei Aurora giusto?"
Iniziai a preoccuparmi, cos'era successo?
"Sí, sono io."
"Vieni a Genova, subito."BUON PRIMO GIUGNO A TUTTIIII
...ah no
Bene, è iniziato Settembre.
Volano bestemmie.
Anyway, vi volevo dire una cosina: siccome non riesco a vedere Surry da solo avevo pensato di aggiungere una ragazza che stia con lui.
Ovviamente questa coppia non sostituirà Aurora e Anima, vi va bene?
Così avrete un surry carino e coccoloso e saremo tutti happy c:
Fatemi sapere cosa ne pensate, kiao pipol
PS: ricordate di idratarvi, SEMPRE.
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Beside you||Anima
Fanfiction"Aveva spezzato il mio cuore in mille pezzi e per quanto provassi a riaggiustarlo sapevo che non sarebbe stato possibile: lui aveva il pezzo principale e lo teneva con se nonostante tutto."