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EPILOGO

  "IL PROSSIMO!" gridò Oliver, in preda alla disperazione, aggiustandosi visibilmente il nuovo distintivo da Capitano di Quidditch di Grifondoro.

  Era già passato quasi un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico ed Oliver, quell'anno, era appena stato nominato nuovo Capitano a soli quindici anni, dal momento che Charlie Weasley aveva terminato i suoi studi. Inoltre, in giro si vociferava che l'ex Cercatore Weasley avesse seguito il suo altro grande sogno, quello di allevare draghi, e che ora lavorasse in Romania.

  Quel giorno, infatti, la squadra di Quidditch di Grifondoro volteggiava distrattamente a cavallo della scopa nel Campo, Tutti tranne Oliver, che era piantato al centro del campo, in attesa degli esiti dei provini, che fino a quel momento non erano andati molto bene.

  Ogni candidato era peggio dell'altro!

  C'era chi non riusciva a tirare nei cerchi, chi veniva continuamente preso di mira dai Bolidi, guadagnandosi le risate dei gemelli Weasley, e chi addirittura non riusciva ad intercettare la Pluffa e di conseguenza ad acchiapparla per tirare.

  Oliver richiamò il nuovo candidato e aspettò impaziente il prossimo pivellino di turno col grande sogno di diventare nuovo Cacciatore di Quidditch per il campionato scolastico 1991-1992.

  "Tranquillo Oliver." gli disse Angelina, planando a fianco a lui e poggiandogli una mano sulla spalla, causando probabilmente, a parere del Portiere, una fitta di gelosia da parte di Fred Weasley, che ora lo osservava dall'alto, alquanto imbufalito.

  "Riusciremo a trovare il terzo Cacciatore della squadra."

  Ad Oliver quel 'noi' a livello di squadra non piacque per nulla... era LUI il nuovo Capitano, non di certo Angelina, o Alicia... figuriamoci uno dei gemelli! Era lui il Capitano, Oliver Baston, nessun altro.

  "Si, Johnson..." le rispose il ragazzo, insicuro e a denti stretti.

  Era già stato fortunato a trovare un ottimo Cercatore dopo Charlie quell'anno, un ragazzino mingherlino del primo anno di nome Harry Potter... probabilmente non avrebbe avuto la stessa fortuna con il nuovo Cacciatore.

  "Oliver, fidati... non ci saranno altri Cacciatori penosi come Angelina..." disse acida Alicia, sfoderando dall'alto della sua scopa il suo peggior sorrisino alla compagna di squadra.

  "Come hai... osato?" strillò Angelina indignata.

  Lei inarcò le sopracciglia in una smorfia infuriata e iniziò ad inseguire via aria la Cacciatrice Spinnet, che intanto se la rideva, mentre dalla bocca della prima uscivano ogni genere di imprecazioni immaginabili, alcune sconosciute fino ad allora persino ad Oliver che, nonostante fosse il più grande di tutti i membri della squadra, aveva un'idea tutta sua sulla struttura delle parolacce.

  "Ragazze... adesso basta..." disse inutilmente a mezza voce il Portiere, guardando dal basso la scena delle ragazze che ora si stavano tirando i capelli, mentre intanto Fred e George Weasley usavano le loro mazze da Battitori come fossero delle spade, impegnati com'erano in un duello medievale, tentando di disarcionarsi a vicenda.

  "Ehm... buongiorno!" disse una voce flebile alle spalle di Oliver.

  Lui si girò.
 
  Davanti a lui, c'era una ragazzina minuta del... Primo Anno?

  'Sì, non avrà più di 11 anni' pensò Baston.

  Angelina e Alicia smisero di darsele di santa ragione e si fermarono a mezz'aria, sorridendo a trentadue denti di circostanza, visibilmente imbarazzate, osservando quella ragazzina minuscola coi lunghi capelli neri sul viso.