Capitolo 3

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Al centro studiamo diverse materie e cerchiamo di capire quale fazione scegliere. Si, avete capito: possiamo scegliere la nostra fazione. Quando compiamo sedici anni, partecipiamo alla "cerimonia della scelta", durante la quale diventiamo membri effettivi di uno dei cinque gruppi. Siamo liberi di cambiare fazione quel giorno.
Il giorno della scelta si avvicina, ma non ho ancora le idee chiare... Non dovrei lasciare la mia famiglia, ma non mi sento al mio posto fra la gente abnegante.

Suona la campanella. Per oggi le lezioni volgono al termine. Esco dalla classe e mi dirigo verso l'uscita... Quando mi ritrovo steso a terra. Un lampo azzurro. Mi alzo a sedere e lei è lì... << Scusa, scusa, scusa, non ti ho proprio visto>>. È perfetta, come sempre, ed io non riesco a dire nulla e non mi muovo. << Pronto?! Hai un trauma cranico?>>. Faccio cenno di no con la testa. << Bene, allora alzati>>. Mi tende la mano. Io, senza pensarci la afferro e lei mi tira per aiutarmi. << Bella botta...>> borbotto e lei dice: << Ah, ma allora parli rigido, bene, bene. Ora scappo, mia madre mi aspetta e sono giá in ritardo. Buona giornata>>. Corre via alzando la mano a mo' di saluto.
Sono fermo al centro del corridoio, con un sorriso ebete stampato in faccia. Susy mi raggiunge e mi chiede se sto bene. Io le rispondo di sì e lei, come ogni giorno, mi prende sotto braccio e ci dirigiamo a casa, a piedi.

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