Amore o solo sesso?

Una notte insieme

DAFNE

Dopo lunghe ore di viaggio siamo arrivati davanti all'hotel di Parigi. Che figata, sono in stanza con la mia migliore amiche che sicuramente non mi cagherà di striscio per stare con Livio. Sapete siamo nella città dell'amore.

Poso la valigia, la stanza è molto carina, c'è un letto matrimoniale con bagno e un piccolo armadio.

Andiamo sotto è ora di cena. Mi siedo con loro, c'è anche Enrique che non mi stacca gli occhi di dosso. Giocherello con il cibo. D, devi mangiare qualcosa. Non hai toccato cibo nemmeno durante il viaggio.

"Non ho fame." rispondo.

Dopo cena i professori decidono di farci uscire. Ma io decido di rimanere in stanza. La mia serata è musica alle orecchie e un bel libro.

ENRIQUE

Non tantissima voglia di uscire, avviso Niki e Livio che non esco e così sto in camera mia. Cerco di dormire ma non riesco. Dopo qualche ora, entrano Niki e Livio.-

"Ehm, amico." Sento che mi deve chiedere qualcosa.

"Che mi devi chiedere?"

"Ecco io e..." sorrido.

"Capito, dormite pure insieme. Io chiedo a Gio se posso dormire da lui!"

"Aspetta Enri... "Niki mi ferma e mi porge le chiavi della sua stanza. "vai da lei!" mi dice sorridendo. Prendo le chiavi e cerco il numero della stanza di loro. Una volta trovata apro la porta.
"Ni sei tu?Accende la lampada. No, sono Enri!" dico io.

"Che...che ci fai qui?"

"I due piccioncini mi hanno buttato fuori dalla stanza! "

"E perché sei venuto qui?"

"Non sapevo dove andare." Dico io. Sbuffa. Fai quello che vuoi, io mi rimetto a dormire. dice lei. Mi tolgo le scarpe e mi metto vicino a lei.

"Posso lasciare la luce accesa?" le chiedo.

"Fai come vuoi!"

È messa di lato, verso di me. Ha gli occhi chiusi e non riesco a non guardarla. Dopo un po' lei se ne accorge. "Hai finito di fissarmi?"

"Non riesco a non guardarti." dico sussurrando.

Lei sbuffa e si gira dall'altra parte. Sorrido, mi avvicino piano piano a lei e inizio a baciarle il suo morbido collo.

"Finiscila." mi dice.

"Non posso."

"Sì che puoi!" io continuo a baciarla, lei mi allontana e io mi riavvicino.

"La puoi smettere?" mi chiede scocciata.

"No, non voglio smettere."

"Mi stai dando fastidio! È già tanto che ti sto facendo dormire qui!" dice arrabbiata.

"Un tempo non ti dava fastidio!"

"Un tempo! Adesso mi annoi!" mi dice girandosi verso di me. Annullo le distanze e la bacio, si trattiene ma piano piano si lascia andare.

"Mi manchi da impazzire Dafne!" Le dico.

"Sei uno stronzo." Mi dice con un tono un po' più dolce.

"Lo so, amore mio!"