♤Frasi Tumblr♤

:_: capitolo 42 :_:

411.
Ignoriamo ciò che ci è più vicino, troppo impegnati a pensare cose che forse mai accadranno.

412.
Ti ho fatto un regalo: il mio cuore.
Ma non sempre i regali sono graditi.

413.
Quando ti piace così tanto una persona, poi non guarisci più.

414.
Da piccola mi raccontavano quella bugia del "se avvicini una conchiglia all'orecchio, senti il mare."
Poi ho scoperto che in realtà è solo un'eco a dare l'illusione di ascoltare le onde così da vicino.
Quindi non mi stupirei se quando appoggio la testa sul tuo petto, qualcuno mi dicesse "guarda che il battito del suo cuore è solo il riflesso del battito del tuo."

415.
Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c'è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai.

416.
Stavo pensando che quando proviamo dolore fisico cerchiamo di pensare ad altro. Dovrebbe essere così pure per le persone che ci fanno stare male; appena ci vengono in mente dovremmo scacciare quel pensiero e pensare a altro.
Chi ce la fa ha mia piena stima.

417.
Quant'è bello restare a pensarti alle 03.20 di notte, privandomi del sonno pur la sveglia presto l'indomani, ma assaporando il desiderio di un tuo sguardo, di un tuo sorriso, di un tuo abbraccio.

418.
Qualcuno ha detto che nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o meno una persona, hai già la risposta.

419.
Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.

420.
Le favole più belle hanno nome e cognome.