Capitolo tre

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Non riuscivo a crederci, è davvero lui. Vari brividi percorrono tutto il mio corpo e rimango lì, ferma impalata a fissarlo, mentre lui mi guarda confusa con le sopracciglia aggrottate.

Non credo che lui possa ricordarsi di me, sarebbe fantastico, ma non è così. L'ho riconosciuto dagli occhi, si, ma mai avrei detto che fosse lui, prima che dicesse il suo nome ovviamente.

E ora? Cosa faccio?

ZAYN'S POV

Rimango ancora con la mano rivolta verso la ragazza senza identità, dal momento che non mi ha ancora detto il suo nome e - per non so quale motivo - ha reagito in quel modo non appena ho detto il mio.

Ho per caso sbagliato qualcosa? Mi sono solo presentato. Cosa c'è di male nel dire il proprio nome?

Guardandola meglio, aveva qualcosa di familiare. Ha un viso conosciuto, nonostante sia la prima volta che la vedo. Eppure.. qualcosa c'è, ma non so cosa.

"È tutto okay?" Chiedo, risvegliandola probabilmente dai suoi pensieri. Sbatte più volte le ciglia e sposta il suo sguardo nel mio, annuendo.

"Ehm, s-sì." Balbetta, stringendo la borsa a se, e sorride leggermente, cercando di rimediare alla reazione appena avuta. Non riuscivo a capire il motivo di tutto ciò.

"Non vuoi dirmi il tuo nome?" chiedo ridendo, tirando indietro la mano. Lei, imbarazzata annuisce leggermente con il capo e arrossisce, facendo formare un sorrisetto sulle mie labbra.

JESSIE'S POV

E adesso? Cosa devo fare? Devo dirgli tutto? Che sono la sua vecchia amica d'infanzia e che sono venuta qui a Los Angeles solo per lui?

No, assolutamente no. Non potevo dirglielo subito, io.. glielò dirò con calma, sì.

"S-si, scusa. Sono Jessie." Balbetto, inventando un cognome al momento. "Jessie Winters."

ZAYN'S POV

Si chiama Jessie.. come lei.

Ogni giorno mi chiedevo che fine avesse fatto, speravo sempre di rivederla, un giorno. La stavo aspettando da circa 13 anni, ogni giorno sempre la stessa storia.

Non tornerà più, penso, risvegliandomi e rispondendo alla ragazza di fronte a me.

"Ehm," mormoro, portando una mano dietro al collo, "Credo che tu debba entrare, ora." Dico, indicandole la porta e lei annuisce.

"Grazie, Zayn." Risponde sorridendo e ricambio, per poi vederla darmi le spalle ed entrare nella stanza.

Esco di fretta da scuola, prima che suoni la campanella della fine dell'intervallo, e cerco i ragazzi.

"Zayn, finalmente." Sbotta Niall, "Credevamo che ti fossi perso con quella ragazza." continua, un ghigno prende forma sulle sue labbra facendomi intendere ciò che volesse dire e alzo gli occhi al cielo, ridendo subito dopo insieme a Louis.

"Divertente, Niall. Molto divertente." Dico sarcastico, causando una risatina da parte del biondo. Sposto lo sguardo in un punto indefinito e ripenso nuovamente a quella ragazza, e se fosse lei?

"Cosa ti succede, amico?" Mi chiede Louis, posando una mano sulla mia spalla destra e scrollandola leggermente. Alzo lo sguardo sul suo viso e sospiro, "Quella ragazza.." mormoro, osservando i loro volti, "Mi ricorda Jessie."

Loro sapevano tutto su Jess e me. Su quello che eravamo fino a 13 anni fa. Ma poi sua madre e suo padre la portarono lontano da me, e da quel momento non ho mai avuto più contatti con lei.

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