Capitolo diciotto

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Quel ragazzo era Zayn.

Continuo a guardare quella scena senza espressione, il battito del cuore più lento come se tutto intorno a noi si fosse fermato e una tristezza infinita dentro. Sentivo come se mi stessero accoltellando più volte nello stomaco, mi sentivo davvero uno schifo.

Fin da subito sento le lacrime accumularsi agli angoli degli occhi e, seppur cercando di ricacciarle, scivolarono giù lungo guance.

Sento poi Louis prendermi per i fianchi e mettermi a posto, seduta di fianco a lui. Attorciglia un braccio intorno alle mie spalle e cerca di consolarmi, di mettersi di fronte e non farmi vedere quella scena.

Lui sapeva che quel ragazzo era Zayn, per quel motivo mi tirava sempre indietro, faceva in modo di non vederlo.

Non sapevo cosa fare, adesso. Correre via e fare una sceneggiata o rimanere lì e far finta di niente?
Alzo nuovamente lo sguardo sulla coppietta e scuoto la testa, non sarei rimasta più di un secondo ancora lì. Mi alzo di scatto, facendo cadere involontariamente la sedia per terra e cammino con passo spedito fuori dalla mensa, sentendo le voci di Niall e Liam chiamarmi.

Non appena esco mi guardo velocemente intorno, cercando il bagno e - con la vista offuscata dalle lacrime - non vedo un ragazzo e ci finisco contro. Mormoro un leggero "Scusami" senza alzare la testa e faccio per andarmene, quando con un gesto veloce mi blocca dal braccio e mi ferma, facendomi voltare verso il ragazzo che si rivela essere Harry.

"Cosa ti è successo?" Mormora a bassa voce, scacciando con il pollice qualche lacrima dal viso. Osservo la sua espressione arrabbiata e scuoto la testa rimanendo in silenzio, per poi buttarmi fra le sue braccia. In realtà non so il motivo per cui lo abbia fatto, in quel momento non volevo vedere nessuno, avevo solo bisogno di un abbraccio.

Ricambia velocemente la stretta e posa il mento sulla mia testa; fa' per uscire dall'edificio e quindi andare fuori ma sento un conato di vomito e mi allontano velocemente da lui, correndo in bagno.

Rigetto tutto e, non appena mi sento un po' meglio, mi siedo sul pavimento, avvicinando le gambe al petto e posando la testa sul muro alle mie spalle. Sentivo ancora quella sensazione orribile in bocca e sputai nuovamente, per poi tirare lo scarico e sedermi di nuovo.

Scene di poco prima mi passano per la mente e qualche lacrima scivola lungo le gote, ripensando a tutto e alla falsità immensa di quel ragazzo.

HARRY'S POV

Non appena Jess è corsa via ho cercato di seguirla, anche se si è chiusa nel bagno e - un professore stronzo che passava di lì - mi ha vietato di entrare. Volevo capire cosa le fosse successo, anche se qualche idea già ce l'avevo.

Velocemente mi faccio spazio tra alcuni ragazzi ed entro in mensa, riconoscendo da lontano Louis e Niall che parlano con Liam. "Hey" mi saluta Louis, così come anche Niall e Liam. "Cos'è successo a Jessie?"

In un istante, i loro volti sbiancano completamente e si scambiano delle occhiate, deglutendo. "L'ho vista, si è chiusa in bagno. Che cosa le è successo?" Ripeto, guardandoli mentre la rabbia comincia a ribollire nelle vene.

Ancora nessuno si degna di darmi una risposta e sto per imprecare ad alta voce, quando finalmente Louis si decide a parlare, "Ha visto Zayn con una delle tue amiche." Mormora, guardandomi velocemente per poi spostare lo sguardo altrove.

Lo guardo confuso, quali amiche? "Di quali amiche parli?" Lui sbuffa sonoramente e sposta lo sguardo sul mio viso con fare annoiato, "Quelle che ti sei scopato, Harry." Faccio un cenno con il capo, capendo anche di chi si tratti, e cambio velocemente discorso, chiedendo loro dove si trovasse Zayn.

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