Real || HunHan

3 - Occhi

Kai lo accompagnò in cucina per fargli bere il brodo ormai raffreddato.

Iniziò a considerare il fatto che Luhan potesse essere un pazzo/maniaco aprofittatore di persone gentili come lui e Sehun.

Questa storia dei numeri e che, tecnicamente parlando, abitasse in Cina e, da un giorno all'altro, di fosse svegliato in Corea iniziò davvero a spaventare il moro.

"Lo dovrei cacciare di casa?"

Fu una delle poche volte nella quale Kai venne intimidito da una situazione.

~

Luhan bevve con timore di possibili veleni nel brodo.
Ormai, per lui, c'era da aspettarsi di tutto da quella strana situazione nella quale si ritrovò.

Cercò di non pensare al fatto che, per la prima volta, non svenne dopo il venti.

Per molte persone potrà sembrare stupida come cosa, ma per Luhan era tutto nuovo, era come se stesse pian piano perdendo un'importante parte di sè, ed era passata solo qualche ora dal suo risveglio in Corea.

L'unico pensiero sicuro che aveva era quello di andarsene il prima possibile, ma purtroppo non aveva abbastanza denaro nel portafoglio, senza contare il fatto che non avesse vestiti di riserva e un posto dove dormire.

"Sono fottuto, mi serve per forza aiuto" si disse tra sé e sé.

-Io non ho soldi...- disse Luhan con fare impacciato -...e devo tornare in Corea-

Ormai aveva deciso che, per quanto irreale fosse la situazione, doveva cercare di risolverla.

Kai era davvero indeciso sul da farsi, ma poi si ricordò dell'aiuto che gli serviva al bar.
Per quanto la situazione non gli piacesse, decise di aiutarlo.

Luhan sarebbe tornato in Cina.

-Io avrei un'idea..- disse Kai.
Gli occhi di Luhan si illuminarono di speranza.

-Sono disposto a fare tutto pur di poter tornare da dove sono venuto!- disse il ragazzo quasi urlando.

-però ti avviso, dovrai fare del tuo meglio- precisò Kai -hai mai pensato a un bar?-

Luhan capì al volo ma qualcosa non andava comunque.
-E dove dormirò?...-

-Qui.- rispose Kai deciso.

"Il letto di Sehun sarà perfetto"
Pensò Jongin ridacchiando.

~

Luhan dormì per qualche ora dopo la conversazione con Kai su come dovesse essere gestito il bar, su come avrebbe dovuto trattare i clienti e gli orari.
Gli girava la testa, era stanco e un pò confuso ma avrebbe lavorato in quel bar per procurarsi i soldi per tornare a casa.

Nessuno lo avrebbe trattenuto in Corea.
NESSUNO.

Ci fu un attimo dove si fermò a pensare a quello che era successo con Sehun.

"Forse quel che è successo con Sehun era un malinteso. Forse non conosco niente di lui e ho semplicemente avuto un crollo mentale per lo stress" pensò.

"Già...dev'essere andata proprio così" rise dandosi dello stupido per aver davvero creduto di aver visto davvero nel passato di qualcuno.

Si alzò dal letto e si stiracchiò le gambe semi-addormente.

"Aishhh non ci voleva" pensò trattenendo il dolore alle anche.