And always will be | Sequel di WTVHS ➼ Tematica gay [BOOK 2]

Missing moment - Lucas & Steve | Last friday night

ATTENZIONE:

Ispirata alla canzone "Last friday night" di Katy Perry, questa missing moment si ricollega ai fatti accaduti dopo la gita in WTVHS. Vi avevo detto che l'avrei pubblicata quindi eccola qui, meglio tardi che mai!

Steven e Lucas come ben ricorderete sono andati via prima, e questo è ciò che è successo al loro ritorno a Preston.

PRESENTE:

Point of view Lucas

Il tic irritante di un qualche orologio mi fa aprire gli occhi, li richiudo subito, infastidito dalla luce.

Non mi sento affatto bene, ho come la sensazione di essere stato investito da qualcosa tipo un tir... un treno, un elefante.

Quando finalmente riesco ad aprire di nuovo gli occhi, mi accorgo che è solo Steven.

Mi manca l'aria, perché quel peso piuma del mio migliore amico è sdraiato praticamente su di me, è completamente nudo, e questo mi porta a fare una smorfia.

Che cazzo è successo ieri notte?

IL GIORNO PRIMA:

Point of view Lucas

Siamo appena tornati da quella fottutissima gita in montagna.

Steve ha litigato con Clarissa e con quella stronza della professoressa McPhee.

Non dice mezza parola da almeno un'ora, non ho voluto forzarlo, così me ne sto seduto qui, sul divano di casa sua, mentre lui fa zapping e guarda annoiato la TV.

E' venerdì, solitamente di sera usciamo, andiamo in giro con gli altri, con il nostro gruppo.

Stavolta non so cosa succederà, probabilmente Steve vorrà rimanere a casa e incazzarsi con il mondo per tutto ciò che gli è capitato, e perché ancora una volta qualcuno ha giudicato il suo modo di essere, aprendo argomenti troppo delicati, argomenti che lo riguardano e che non dovrebbero essere sulla bocca di chi non sa realmente come stanno le cose.

Così sbuffo, poggiando poco delicatamente i piedi sul tavolino di vetro di fronte a me.

Steve alza un sopracciglio e si volta di scatto, poi lascia andare il telecomando, sospirando.

"Mi annoio." dice, ed io sorrido, perché me ne sono accorto da circa un'ora.

"Che facciamo stasera? Bevuta con gli altri?" propongo, ma lui fa una smorfia, arriccia il naso e fissa la TV ormai spenta.

"Klaus ha detto che suo cugino organizza una festa, abita in centro, ha anche la piscina. I Killers ci vanno tutti." dice, lasciandosi andare sul divano.

Mi spinge un po' di lato per farsi spazio, e poggia la testa sulle mie gambe, ciondolando fuori dal divano con quelle gambe lunghe due metri.

"Se vuoi andare, andiamo. Però non mi va di guidare, e tanto so che berrai anche tu, quindi andiamo a piedi." dico, guardandolo di lato.

Mi fa un po' strano vederlo con i capelli corti adesso.

Ha un'aria diversa, appare meno aggressivo del solito.

Steve annuisce, poi mi sorride, tirando fuori il telefono dalla tasca dei suoi jeans neri, completamente strappati in ogni punto.

"Ah meglio, perché avevo già confermato tipo due ore fa." dice, ed io non posso fare a meno di sorridere, perché il mio migliore amico è un vero coglione.