Capitolo 43

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Alessia's Pov

"....Mattia...."

Lo vedo avvicinarsi sempre piu' a me con uno sguardo deluso, spiazzato.

"Stavo venendo da te...Tua sorella mi aveva detto che stavi male e siccome non ti ho sentita per tutto il giorno sono passato, ero preoccupato...Ti ho anche mandato un sms ma niente...Credo di aver sbagliato momento...forse se non fossi passato, sarebbe stato meglio..."

Abbasso la testa come se mi volessi giustificare con lui...ma perche' dovrei? Infondo non ho dimenticato quello che e' accaduto tra lui e Silvia, che ho visto con i miei occhi. Lo vedo voltarsi e andare via...
Ma da dentro parte un gesto spontaneo, quasi il mio corpo non fosse piu' collegato al cervello.
Lo rincorro e lo afferro per un braccio.

 "...No Matti aspetta!! Era Ettore..."
"Il tuo ex?...O meglio dire...Il tuo ragazzo?"
"Il mio... Ex..."

La situazione e' strana...come se entrambi volessimo scoppiare da un momento all'altro, ma nessuno dei due ci riuscisse. Ci guardiamo e rimaniamo in silenzio. Ho bisogno di scappare di qui, mi sento soffocare...
Ho bisogno di andare via lontano.

"...Ora mi prenderai per pazza...Hai la macchina da queste parti?"
"E' sotto casa...perche'?"

Non mi guarda nemmeno negli occhi.

"Hai da lavorare stasera??"
 "...No sono libero..."
"Ti prego portami via..." - con tono quasi di supplica.

Ora mi guarda, preoccupato. Non si aspettava una simile richiesta. In questo momento passa in secondo piano anche quello che e' accaduto con Silvia. Ora voglio solo scappare via...

 "...Ti prego...Ho bisogno di andare via, da qualsiasi parte...ma non qui!!"
 "...Ok, ma... stai bene?"
 "...No, non sto per niente bene e sento che se non esco da questo posto soffoco"
"...Daccordo, prendi la tua roba e andiamo..."

Corro in casa...prendo borsa, chiavi e quello che mi occorre...Avviso che esco e chiudo velocemente la porta.
Stasera ho bisogno di pace, di serenita'...e cosa piu' importante...Voglio stare con lui.
Non voglio problemi, pensieri, ex tra i piedi. Voglio fare quello che sento, come mi ha consigliato Martina.

Saliamo in macchina. Mi guarda stranito...
"...Bene ma sei sicura che non ci segua nessuno? Non voglio avere problemi..."
"...E chi dovrebbe darti problemi?"
 "....Ale, quel bacio...L'ho visto eh...Non voglio problemi..."

E' stizzito ma soprattutto...geloso marcio.
 "...Mattì è stato solo un bacio rubato...A me non importa piu' nulla di Ettore...e ne ho avuto la conferma stasera"
"...Si certo questo mo' ti bacia e tu capisci di non amarlo piu'...Perche' ti ha baciato lui vero?"
"...Si ma perche se lo avessi baciato io ti recherebbe fastidio?"
"...Si, molto fastidio e andrei via all'istante!!"

I suoi occhi ora sono freddi, distanti. Non regalano emozioni, nascondono cio' che prova..Ma io ormai un po' lo conosco e so cosa ha dentro.

"...Mi ha chiesto di tornare con lui...Mi ha chiesto scusa, vorrebbe ricominciare tutto di nuovo cercando di riparare"
 "...E tu cosa vuoi fare?"

"...Niente...Quando l'ho rivisto ho capito che per me e' finita...Che quello che ho vissuto non posso cancellarlo...E io Mattia, voglio stare bene, sono stanca di soffrire...stanca di piangere e di torturarmi l'anima perche' non so piu' cosa fare!!"

Lui mi guarda e mi accarezza la mano...Ma non dice nulla...Mi guarda con i suoi occhi...finalmente quelli teneri e comprensivi...quegli occhi che ultimamente mi emozionano tanto quando si perdono nei miei.

Mette in moto e finalmente andiamo via dal villaggio...Andiamo via, ma questa volta insieme...

 "Dove andiamo?"
 "...In un posto dove non ti trovera' nessuno...volevi scappare no?"
"...Certo!!"

Mi rilasso un po'...Vorrei dimenticare tutto all'istante...comprese tutte le paranoie di questi giorni...
Oggi e' stata una giornata dura, ma finalmente mi ha fatto capire cosa voglio veramente...cosa ho dentro...
All'improvviso mi viene in mente una frase di mio padre: "Quando desideri fortemente una cosa devi lottare affinche' questa diventi tua"...
I colori del tramonto sono meravigliosi...il cielo sembra un dipinto...Un cielo in cui i gabbiani si perdono alti tra una miriade di colori... Guardo il cielo e il mare..un paesaggio che scorre lungo la strada...guardo alla mia sinistra...guardo tutto questo e...lui. Sembra perso nei pensieri....Non parla. E' silenzioso...Fino a quando non arriviamo a un cartellone lungo la strada BENVENUTI A TROPEA.

 "...Tropea????"
"...Si, ci sei mai stata?"
"...No, ma so che e' un posto stupendo!"
"...E' meraviglioso..Io ci sono stato da piccolo con la mia famiglia..."

Arriviamo e Matti parcheggia. Mi prende per mano.
 "..Vieni ti faccio vedere un posto bellissimo"
Camminiamo fino a quando davanti a noi non compare una vera e propria meraviglia.
Il mare, il tramonto, un panorama mozzafiato.

"...Mamma mia che meraviglia!!"
"Te l'avevo detto...devi fidarti di me...Vieni!!"
Ci sediamo proprio in prossimita' della riva, uno accanto all'altra...qui e' tutto cosi silenzioso, magico, speciale...l'unico rumore e' quello pacato del mare.

Un po' di silenzio e poi all'improvviso quella domanda, diretta...

"...Cosa provi per Ettore?"
"...Te l'ho detto...e' una storia finita...un capitolo chiuso. Mi ha anche chiesto di vederci nei prossimi giorni, ma io non ne ho voglia..."
 "...Sei sincera? Ale tu sai cosa provo per te...Se c'e ancora qualcosa dentro di te per lui, me lo diresti...vero?"
 "...Certo che te lo direi...Ma vale anche per te?"
"...In che senso?"
"...Se tu provassi qualcosa per un'altra, me lo diresti?"
Ride
 "...Ti sto dietro come un cane da guardia e poi dovrei provare qualcosa per un'altra??"
"...Mattia..quel bacio...io l'ho visto
 "...Quale bacio?"
"...Quello che vi siete dati tu e Silvia...Ero venuta per parlarti e invece...senza volerlo...ho visto che vi baciavate"

Mi guarda dritto negli occhi... Gioca con il bracciale legato al polso.

"...Io per Silvia non provo nulla se non affetto...e purtroppo questa situazione mi fa male perche' le voglio un gran bene...ma non provo quello che prova lei per me...Si c'e stato un bacio, ma forse non hai sentito tutto quello che ho detto subito dopo..."
"No di certo non mi mettevo li ad ascoltare..."
 "...Vuoi sapere cosa ho detto? Ma devi ascoltare tutto, tutto..."
Gli faccio un cenno di assenso con la testa...
"...Le ho detto che non posso amarla, perche' quello che provo per te va ben oltre una semplice amicizia...che sta nascendo dentro di me in modo del tutto naturale...e non posso fare assolutamente nulla per cambiare quello che sento....Le ho detto che tu sei tutto quello che non avevo mai avuto prima...E non mi sbaglio..."

Sul mio viso scendono tante piccole lacrime, ma questa volta di gioia...e' strano sentirsi dire determinate cose...Sentirle dire da lui. Gli do un tenero bacio sulla guancia e poso la mia testa sulla sua spalla...E capisco di aver sbagliato tutto fino a questo momento...di aver sbagliato tutto con lui...

"...Quanti casini...quanti intrecci...Troppa paura...Ricominciamo da capo? Ti va?"
 "...Certo..."

"Piacere...Alessia"

"Piacere...Mattia"



La Principessa e il Vagabondo || Mattia BrigaWhere stories live. Discover now