Capitolo 60

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Alessia's Pov


Sono qui seduta dietro la finestra del salotto che guardo la pioggia battere sui vetri. Tipica giornata da temporale estivo...Giornate che ti rendono malinconica, triste..piu' di quanto gia' non mi senta. Sono chiusa in questa casa ormai da sette giorni..Inutili sono stati i rimproveri dei miei genitori di non pensare piu' a nulla e di godermi la vacanza...Inutili sono stati gli sms e i tentativi di Mattia, Gabri e Sarah di venire qui a casa a parlarmi..Mi sono chiusa in me stessa e ho cercato di tagliarli tutti fuori dalla mia vita.
Le parole di Ettore sono stati piu' taglienti e dolorose della lama di un coltello..Mi hanno trafitto il cuore...mi hanno fatto male...Non e' facile sentirsi dire dall'uomo con il quale ho condiviso due anni della mia vita, che sono una poco di buono...che sono cascata tra le braccia del primo arrivato...Che gli ho mentito...Guardo fuori e non riesco a smettere di piangere.

"...Ale basta, non puoi andare avanti cosi!!"
E' la voce di Martina. Si siede qui accanto a me.
"..Non lo capisci che cosi ti fai solo del male?? Quel cretino non merita nemmeno una sola lacrima che versi per lui...Basta devi andare avanti, devi pensare a te stessa...Non puoi stare male in questo modo..."
"...Fosse facile Marty...ma come si fa??"

"...Si fa Ale...Hai la tua famiglia che ti adora...hai la tua passione per la danza...degli amici che ti vogliono bene e un ragazzo d'oro che ti ama...Mi spieghi che senso ha dare importanza alle parole di quell'essere??"
"..Sono parole che arrivano da una persona che e' stata con me per anni...Con me ha condiviso tutto: casa, lavoro, sentimenti...e mi ha trattato cosi...Come posso fidarmi ancora del genere maschile?"
"...No di nuovo con questa storia Ale??? Hai la prova evidente che puoi fidarti...Ma ti rendi conto della fortuna che hai avuto nell'incontrare Mattia??Dimentichi che ragazzo hai ora?? Alessia sii felice di quello che hai tesoro...basta piangere, lo hai fatto sin troppe volte"

Sentiamo il campanello.
"...Marty ti prego vai tu..."

Martina's Pov

Mi alzo e su richiesta di Alessia vado ad aprire la porta. Ma davanti mi compare una ragazza che non conosco.

"...Ciao...."
La guardo cercando di capire chi possa essere.
"...Sei la sorella di Alessia?"
"...Si e tu chi sei?"
"...Il mio nome e' Silvia...Alessia e' in casa?"

Ora capisco chi e' questa.
"...Ascolta mia sorella sta gia' male per problemi suoi...Ti sembra giusto venire qui a trattarla come ti e' solito fare??"

Vedo che abbassa la testa.
"...Giuro che non sono qui per questo, ho bisogno di parlare con lei..."

Tutto vorrei fare in questo momento tranne che farla entrare.

"...Martina tranquilla...falla entrare...Ciao Silvia"
"...Ciao Alessia..Scusami se sono qui...Hai 2 minuti?"

"...Prego entra..."

Alessia's Pov

Ci accomodiamo in salotto...lei sul divano mentre io mi sistemo sulla poltrona di fronte a lei.
Martina ci lascia sole...L'imbarazzo e' evidente, non capisco cosa possa volere da me.

"...Come mai sei qui?..."
"...Ho bisogno di parlarti..."
"...Spero di non ricevere altri insulti e offese gratuite..."
"...No Alessia, non sono qui per questo ma per...Briga"

Non appena sento pronunciare il suo nome, il cuore mi arriva dritto in gola.
Spero solo che non siano in arrivo altri duri colpi...In questo momento non lo sopporterei.

"...Da quando sei andata via sta molto male..."

Abbasso la testa e sento che il dolore di prima, ora si moltiplica per due.
"...Posso capire come tu ti senta in questo momento...Tradita, ferita da una persona come Ettore che amavi fino a qualche tempo fa...Ma Briga ora sta soffrendo con te..."
Strano sentirla parlare in questo modo.
"...Tranquilla non sono diventata la paladina dell'amore altrui, cosi, all'improvviso...Ma poco fa ho parlato con lui e non mi piace vederlo cosi..."

"...Cosi come...?"
"....Gli ho chiesto cosa prova per te...e alla fine l'ho ritrovato con le lacrime agli occhi..."

Mi sale un nodo in gola.

"...Ti chiedo troppo se ti chiedessi di dirmi cosa ti ha risposto a questa domanda?"
Vedo i suoi occhi chiudersi per un istante e prendere fiato...come se per lei riportarmi le sue parole fosse uno sforzo incredibile.
" Mi ha detto che da quando Giada, la sua ex lo ha tradito la sua vita era fatta solo di musica e canzoni...Solo queste riuscivano ad emozionarlo...Poi quando ha visto te tutte le certezze che aveva fino a quel momento, sono crollate...svanite..."

I miei occhi si riempiono di lacrime e la guardo mentre anche lei fa fatica a parlare...
"...Mi ha detto che gli hai completamente cambiato e rivoluzionato la vita..."

In silenzio, in modo cosi spontaneo, mi viene un...
"...Amore mio..."

Silvia mi sente e mi guarda...

"...Posso farla anche a te la stessa domanda Alessia? Cosa provi per lui?"
"...Quando l'ho conosciuto non pensavo minimamente a lui...Lo trovavo carino, simpatico, divertente...ma finiva li. Poi conoscendolo meglio, trascorrendo con lui molto tempo...ho capito che a Mattia bisogna guardarlo negli occhi per scoprire il suo mondo.."
"...Non si fa scoprire cosi facilmente...Ha bisogno di fidarsi per aprirsi..."
"...Vero... con le sue attenzioni, il suo modo di fare...mi ha fatto innamorare di lui..."

I suoi occhi ora sono lucidi...
"...So cosa significa amare Briga...Non e' difficile innamorarsi di lui"
Per la prima volta davanti a me compare una Silvia fragile, debole...che piange. Mi viene spontaneo alzarmi e andare a sedermi accanto a lei.

"...Ale io non voglio vedere Mattia stare male..per niente al mondo..."

Sento le lacrime fare capolino anche sul mio viso.
"...Silvia...io non voglio fargli del male...Solo che in questo momento quel dolore e' dentro di me e stargli accanto sarebbe come ferire anche lui..."

"...Lo ferisci molto di piu' con la tua assenza, con i tuoi silenzi...Perche' involontariamente stai punendo anche lui..."
Abbasso lo sguardo.
"...Prima quando parlavo con lui...gli ho detto che lo amo...gli ho dato un bacio sulle labbra..."

Ecco ci risiamo.

"...Ma ho capito da quel gesto che Mattia ti ama troppo e che ormai non c'e piu' alcuna speranza per me...Io non sono te...e lui non e' me che vuole...Per questo sono qui...Amo troppo Mattia per vederlo soffrire...quindi cerca di valutare bene la situazione...ma non sparire cosi all'improvviso dalla sua vita...non lo merita...Ti ama tanto...Mi fa male ammetterlo ma purtroppo e' cosi..."

Senza volerlo mi compare un sorriso sulle labbra...Anche Silvia, si e' accorta del suo amore per me...

"...Io ora faccio una cosa...Torno a casa anche perche' e' quasi ora di cena...Ti do il tempo di pensarci, di prepararti e di raggiungerci...Lui ti aspetta da sette lunghi giorni...non farlo aspettare oltre..."

Si alza e prende la borsa, ma la blocco prendendole una mano.
"...Grazie Silvia...E' davvero una situazione assurda...Sono giorni che tutti provano a parlarmi e alla fine tu sei l'unica che ci è riuscita..."
"...Forse perche' so cosa significa amare e soffrire...e anche io ho conosciuto il soggetto Ettore..."

"...In che senso?"
"...Di questo te ne parlero' un altro giorno...Ora pensa a quello che ti ho detto"
"...Grazie Silvia..."
"...Dovevo farlo...per Mattia."

La vedo andare verso la porta e aprirla.
"...Silvia..."
Si volta un'ultima volta verso di me.
"...Io amo davvero Mattia..."

Mi sorride e si chiude la porta alle spalle lasciandomi qui sola.
Mi avvicino alla finestra...Il temporale ora ha lasciato spazio all'arcobaleno...

E' proprio vero dopo la tempesta torna sempre il sereno.


La Principessa e il Vagabondo || Mattia BrigaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora