Capitolo 7

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Pov.Megan
"Amalia puoi preparare la colazione? Io waffle con Nutella e tost con burro D'arachidi per Alex"
"Subito signorina "
Mentre il maggiordomo prepara la tavola io vado in bagno e inizio a fissare lo specchio,i ricci spettinati,gli occhi stanchi,il mio viso dall'espressione che neanche io riesco a decifrare,continuo a fissarlo,piango,così tanto che mi sento morire,non capisco il perché,non voglio saperlo,ma mi sento vuota,distrutta da qualcosa che forse neanche io so. Lavo la faccia,il corpo,i denti,mi vesto in una maniera così autonoma e veloce che mi viene spontaneo andare in camera e stendermi sul letto gettandomi di peso,fisso il soffitto,e poi ci penso,devo entrare al terzo superiore,e sono sola non conosco niente e nessuno è la mia vita in passato è atroce tremenda e forse neanche esiste,si perché quella che avevo non si poteva chiamare vita,o almeno,vita sociale.Sono sempre stata considerata un tipo...strano.Un albero diverso da tutti gli altri della foresta.E per questo sbagliato.In famiglia,tra i parenti,al liceo...ovunque.Il motivo?Ero sempre lì a parlare,a pensare,a sognare.Le mie mani hanno sempre avuto il loro odore dentro,fin sotto le unghie il loro odore.Quell'odore che non se ne va via nemmeno dopo mille docce. Quell'odore che per gli altri è uno sgradevole aroma.Quell'aroma chiamato passione.Io come molti di voi ho vissuto quella specie di Aparthaid all'interno di gruppi sociali urbani.In sostanza,se non parli di calcio,automobili,musica,vacanze tutto compreso alle Maldive,ecc...non sei socialmente affidabile.Ho passato anni di vita a tentare di spiegare ai civilizzati e normodotati membri della nostra computerizzata civiltà che amare i cavalli ci regala la capacità di affrontare la vita in modo diverso.Il sottile confine tra la forza e vulnerabilità che disegna l'anima dei cavalli è lo stesso fil Rouge che segue la vita di ognuno di noi. La ricerca dell'equilibrio,dell'armonia,pensiero caro a tanti filosofi dell'antica Grecia,è la strada da seguire per conquistare il cuore dei cavalli e,secondo me,per vivere in sintonia con la gioia ed il dolore della nostra esistenza.È un concetto semplice,ma come sempre la nostra civiltà tende ad associare alla semplicità l'idea della stupidità.Se una cosa è semplice è poco intelligente. Credo invece che se tutto questo vivere fosse ridotto ai minimi termini esistenziali,noi,i cavalli ed il resto del mondo avremmo giorni più sereni ogni giorno.Ma credo sia giunto il momento di  pensare e parlare come una Dalai Lama. Anzi non c'è il bisogno di parlare basta solo pensare dato che è giunto il momento di smettere di parlarne e spiegare tutto questo a gente che non ascolta.Per quanto mi riguarda possono tenersi i mondiali di calcio,le elezioni,gli ipermercati,i centri commerciali,i telefonini ultimo modello,le ADSL,le ASL,i codici a barre,i microchip.Che nascondano nelle tasche tutti i soldi che possono.Che sappiano la formazione della Juventus a memoria,che in edicola comprino pure il corriere dello sport,io mi tengo i cavalli.I miei amici con quattro ferri e una coda.Ho tanti libri da leggere.Tante cose da scrivere.Domani è sempre il primo giorno del resto della mia vita.Alla fine sono soltanto una che parla di cavalli.Come voi. Una ragazza di cavalli.Convinta,fiera,assolutamente tranquilla.Sono quella che ho sempre voluto essere.Anche se piccola che mette una felpa larga per sentirsi coccolata.E tutte le persone normali che magari stanno ascoltando questo mio pensiero che mi frulla al momento per la testa che forse riesco a definire bene solo in un pensiero perché con le parole  forse non ci riuscirei mai,non siate persone normali,perché le persone normali non esistono,non fatevi mai abbattere dai noiosi considerati normali.Cosa vuol dire essere normale?Ascoltare le partite e andare a messa alla domenica alla stessa ora?Pensiamoci bene...Gesù era un tipo normale?Leonardo?Ghandi? Brunelleschi?
Che cavolo.Neanche Beuce Spingsteen è uno normale.Difendete la vostra anormalità.Parlate di cavalli.Di ciò che amate.Infischiatevene.
Life is short.Ride,love,laught.

***
Il capitolo spero vi piaccia,consigliate la storia ai vostri amici mettete like al capitolo e agli altri se ancora non lo avete fatto,commentate e per favore sostenetemi e datemi la forza di continuare a scrivere,ho appena finito di sistemarlo e sono nel letto in condizioni pessime,i dolori mi uccidono ma sostenetemi perché io se continuo a scrivere non lo sto facendo per me ma per voi,e anche se molti di voi non vi conosco vi voglio bene,credetemi.
Comunque ho aggiornato i capitoli tutti e aggiunto particolari molto importanti! Vi consiglio di rileggervi la storia o in particolare il capitolo 4,è un consiglio anche per rifarvi mente locale come ho fatto io,dato che è da mesi che non scrivevo e per continuare a farlo o riletto e sistemato tutta la storia.


Una Sella da domareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora