32. MOUTH

330 22 3
                                    


Dato che la giornata è proseguita bene Allison ha deciso di invitarci a restare a dormire da lei, Bella e Ginevra comprese

Sono con la mia migliore amica in bagno e stiamo aiutando Luke a disinfettare una ferita che si è provocato alla mano facendo cadere una bottiglia di vodka per terra, mentre gli altri sono sparpagliati per la casa

-tieni, mettici il cotone sopra e tieni premuto per un po'-dico passandoglielo

-grazie infermiera- dice lui afferrando il cotone

-vi lascio soli a fare le vostre cose, scendo giù- dico uscendo dal bagno e mi reco in sala

Entro nella stanza e trovo Calum seduto sul divano con le gambe stravaccate sul tavolo davanti a lui che sta ridendo insieme a Ginevra guardando qualcosa sul cellulare

Sta scena mi fa rabbrividire

So che sono troppo possessiva e non sta succedendo nulla di che, ma non mi importa perché sono gelosa e basta

Finisco di bere l'ultimo sorso di vodka che rimane nel mio bicchiere e la gelosia si impossessa di me, facendomi agire come una bambina

-pronto, jack?- dico fingendo di parlare al telefono

Non so perché mi stia comportando così ma al momento mi sembra la cosa più giusta da fare

Vedo Calum distogliere lo sguardo dal cellulare e fissarmi, perciò decido di allontanarmi un po' per reggere il gioco

-oh dimmi, non mi disturbi, sono a casa di Allison che facciamo una piccola festa tra di noi, ti va di venire?- dico in modo provocante uscendo dalla sala e recandomi in giardino

Inutile dire che il mio piano, se pur infantile, ha funzionato e Calum ha abboccato come un pesce, seguendomi fino in giardino

-va bene Jack, ciao ciao-dico fingendo di attaccare la chiamata e mi volto verso Calum

-che c'è?- domando

-hai inventato Jack qui?- domanda in tono freddo

-che ti importa? Non eri a divertirti con la tua nuova amichetta?- domando con aria di sfida

Lui ride a questa mia risposta

-non posso crederci- dice -sei sempre la solita, come lo vuoi capire che per me esisti solo tu? Non è che se rido con una ragazza vuol dire che me la porto a letto- afferma afferrandomi un braccio

-ma Calum capisci che per me è difficile crederci dato che hai sempre fatto così?- domando

-okay, hai ragione- dice lui rassegnandosi -però sappi che non è successo nulla con Ginevra, stavamo semplicemente guardando dei video stupidi su Facebook- dice avvicinandosi a me

-e di a Jack di non venire, ti prego-

-ma non viene infatti, ho finto di chiamarlo per attirare la tua attenzione- ammetto giocando con un filo che si è staccato dalla sua maglia

---

Dopo aver chiarito con Calum ci rechiamo in camera dei genitori di Allison per dormire

-possibile che finiamo sempre nelle stanze con il letto matrimoniale io e te?- domando chiudendo la porta a chiave

-è perché siamo destinati a sposarci- dice Calum levandosi la maglietta e i pantaloni

Sorrido a queste sue parole e mi spoglio anche io rimanendo in intimo

Mi infilo sotto il piumone e mi accoccolo al suo corpo

-di cosa parla la nuova canzone che canterete venerdì?- domando curiosa

-eh sapessi- risponde Calum appoggiando una mano sul mio sedere

-comunque sappi che la voglia di scoparti che avevo oggi a suola non mi è passata- dice lui facendomi voltare il viso

Gli tiro un piccolo schiaffo sul petto -Calum! noi non scopiamo, facciam- non finisco la frase perché mi interrompe

-facciamo l'amore, okay okay- dice lui sorridendo

Sorrido anche io e lo bacio, più intensamente delle altre volte

-mi sa che mi sta venendo la febbre- dico io scoraggiandomi e poggiando il mio viso sul petto di Calum

-ma figurati, ti fai solo tante paranoie- commenta lui

-paranoie? Calum siamo quasi a dicembre e mi hai ricoperta di acqua ghiacciata!- commento ridendo

-dai, con una nottata di sesso ti passa tutto- dice lasciandomi un bacio sulla testa

Salgo sopra di lui e prendo a baciarlo nel collo mentre lui mi slaccia il reggiseno e dopo di che afferra i miei seni tra le mani

Lascio un succhiotto viola sul suo collo e riprendo a baciarlo sulle labbra

Quando le sue mani scivolano sui miei fianchi e mi toglie le mutande decido di fare lo stesso e gli sfilo i boxer

Sta volta però voglio fare qualcosa di diverso

Inizio a baciarlo lungo il petto e scendo più giù, fino ad arrivare alla sua erezione

Lo sento ansimare mentre il suo membro sfiora le mie labbra

-madison..- ansima lui

Durante il preliminare lo faccio genere qualche volta e quando viene decido di non staccarmi dalla sua erezione

-mad-madison l'hai fatto davvero?- dice lui dopo aver gridato il mio nome più volte

-penso di si- dico risalendo verso di lui e sdraiandomi accanto al suo corpo ansimante

-non posso crederci- dice sorridendo -sei stata bravissima- dice lasciandomi un bacio sulla fronte

-non so perché l'ho fatto- dico ridendo e mettendomi le mani sul viso -sono ancora troppo ubriaca- ammetto

-ma va bene così, se l'hai fatto è perché volevi farlo, non ti stai pentendo giusto?- domanda preoccupato

-nono, è solo che non è da me- ammetto

Restiamo così, abbracciati l'uno al corpo nudo dell'altra

Sinceramente non posso credere neanche io a ciò che è appena successo, ma non me ne pento, sono esperienze che nella vita si fanno e sono felice di averlo fatto con Calum

Solo lui sa come rendermi felice al massimo e farmi stare male all'ennesima potenza

Mi porta in alto per poi lasciarmi cadere

~~~
Spazio autrice.
Buone feste e buon natale (in ritardo) a tuttii :)
Lasciate stare il capitolo di merda ahahah

Bye, marti.

A Stupid Game || Calum HoodWhere stories live. Discover now