Finale Alternativo ALLEGIANT

parte 14

TOBIAS

Iniziamo a correre con la pistola salda in mano.
Tris ha avuto ragione per molte cose e spero per la vita di entrambi che anche ora abbia ragione.So che di lei mi posso fidare.
Siamo talmente vicini al territorio bombardato che riusciamo ad intravedere le ceneri dell'auto ribaltata. "Com'è la casa Tris?"le chiedo.
"Era una casa verde, ovviamente come tutte quelle qui intorno ha le pareti scrostrate e non è ben messa".sospira, sembra stanca. Oggi sarebbe dovuto essere un giorno tranquillo, dove avremmo cambiato la nostra vita ma non è stato così, forse rimarremo intrepidi per sempre.
"Okay andiamo!"esclamo.
Corriamo e arriviamo davanti alla casa, Tris bussa e una signora apre la porta,è anziana e le spesse rughe le solcano il volto.
"Oh signorina! Non credevo di rincontrarla. Entrate pure prego, credo che non ci sia più nessuno qua fuori." È  molto gentile e cordiale così entrambi entriamo.La casa è brutta vista da fuori, ma anche dentro fa lo stesso effetto.
In periferia non si vive bene, motivo per il quale  ci sono tutti questi attacchi e rivolte.
"Grazie " risponde Tris.

TRIS

Siamo dentro la casa della donna. Non so cosa dire e c'è un profondo silenzio tra noi.
Poi la signora rompe il ghiaccio.
"Allora,come mai siete nei paraggi? Siete feriti? " la donna guarda prima me poi Tobias. Il suo sguardo si ferma su di me.
"Dobbiamo raggiungere il distretto di polizia e per arrivarci siamo passati per di qua,la nostra auto si era bloccata a quel maledetto incrocio,il nostro autista, Amar, è stato ucciso e l'auto è ribaltata e bruciata ." Rispondo e l'anziana sembra terrorizzata.
"E non sapremmo dove andare, non conosciamo la periferia".si intromette Tobias.
"Ho capito.Avete fatto bene a bussare alla mia porta,io vi posso aiutare". Esclama la donna. Sono felice e rassicurata allo stesso tempo.
"Come?"chiede Tobias.
"Io sono la madre del capo di questa gente,potrei procurarvi un'autista che vi porti fino al distretto."Ci propone. L'idea non mi sembra male.
Guardo Tobias, che ricambia l'occhiata e annuisce.
"Va bene grazie....non sappiamo quanto ringraziarla " dico e lo penso davvero, se a quest'ora non ci fosse stata lei, come avremmo fatto? Mi domanda il mio subconscio.