Wolf [Larry Version]

Cap Bonus: Il Compleanno

--Va via, Niall, non ho voglia di festeggiare-- urlo lanciandogli un cuscino addosso per poi rintanarmi sotto le coperte. --Andiamo, esci di lì!-- mi prega e riesco a percepire il suo finto broncio --Non uscirò mai più da qui. Ogni volta che lo faccio muore qualcuno a me caro-- borbotto. Lui sbuffa --Lou, devi smetterla di fare così! Prima per Harry e poi per Anne. Devi capire che le persone muoiono e l'unica co...-- lo interrompo con un singhiozzo. Spalanco gli occhi e scatto in piedi --Harry è... è morto?-- chiedo iniziando a tremare. Lui allunga le mani verso di me ma io le spingo via con uno schiaffo --Non intendevo questo!-- esclama subito --Bravo Niall, hai solo peggiorato le cose!-- mormora a sé stesso. Mi lascio cadere per terra sospirando, per poi prendermi il viso tra le mani --Idiota... mi hai fatto prendere un colpo-- respiro profondamente per calmarmi e poi rivolgo lo sguardo verso di lui. Mi fa un piccolo sorriso di scuse ed io alzo le spalle. Stiamo entrambi in silenzio, non sapendo cosa dire, finché --I-ieri ho avuto un'altra visione... bella, molto bella-- sussurra giocando con il lembo del suo maglione. Poi scuote la testa arrossendo --Ma non è importante-- dice immediatamente. Alzo un sopracciglio e mi siedo sul letto, facendolo sedere accanto a me --Che hai visto, Ní?-- gli prendo la mano e lui fa un piccolo sorriso imbarazzato. --Uhm, sul serio, non è importante. Tu mi avevi chiesto di dirti se avevo un altra visione e... e io te l'ho detto-- balbetta ancora più rosso, se possibile --Niall...-- lo incito a raccontare il suo sogno --HoVistoMeStessoConUnRagazzo-- dice tutto d'un fiato --Che?-- prende un gran respiro e --Ho visto... me stesso con qualcuno, con un ragazzo-- gli salto praticamente addosso --Aw, è meraviglioso, Ní!-- esclamo --E sai chi era?-- chiedo ricomponendomi. Impallidisce --N-no-- annuisco anche se mi sembra che stia mentendo.
--LOUIS TOMLINSON!-- urla la mia matrigna aprendo la porta --Oh, ciao tesoro-- si rivolge a Niall. Sbuffo. Con lui è sempre così gentile, mentre con me... --Louis, piccolo mio, sai dov'è finita la nostra dom... Anne? È da giorni che non viene a lavoro, ed il figlio non risponde-- sforza un sorriso. Mi irrigidisco di colpo e il mio migliore amico mi accarezza la schiena per tranquillizarmi
--È morta, non te l'ha detto nessuno?-- dico cercando di fare un tono neutrale, ma la voce mi si incrina --Grandioso, dovrò trovare qualcun altro... oh beh, non mi è mai stata simpatica. Era troppo felice. Una poveraccia, in poche parole-- stringo le mani a pugno e serro la mascella --E suo figlio non era da meno! Dio, hai visto che stupido che era? Gemma, invece, l'ho trovata solo inutil...-- scatto verso di lei, ma Niall mi blocca, sussurrandomi di calmarmi.
--Esci da questa stanza, Miranda!-- ringhio cercando di staccarmi Niall di dosso.
Lei fa come le ho detto sorprendentemente, ridacchiando.
Il mio migliore amico mi lascia andare.
--Stai bene?-- chiede. Annuisco restando voltato, cercando di calmarmi
Un respiro più brusco degli altri mi tradisce.
--No, Ní, non sto bene. Mi mancano tanto...-- una lacrima mi riga il volto, ma l'asciugo subito.
--Andiamo da Harry? Magari questa è la volta buona che si sveglia!-- sbuffo, passandomi una mano sul viso.
Non si svegliarà e lui lo sa meglio di me.
Perché darmi false speranze?
--Non lo farà e lo sai. Non lo farà e la colpa è tutta di quel bastardo. Dio, appena tornerà gli strapperò il cuore dal petto con le mie stesse mani!-- ringhio.
--Avanti Lou, non puoi saperlo-- mi giro verso di lui e il sorriso che ha dipinto in volto mi fa sentire uno strano senso di speranza.
--Sì, credo che... si possa fare-- acconsento. In fondo mi manca Harry.

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--Sei sicuro di voler entrare da solo?-- ripete Niall preoccupato, per la millesima volta.
--Sì. L'ho già fatto altre volte, ce la posso fare anche oggi--cerco di convincere più me stesso che lui.
Avrò una delle mie crisi di pianto, ne sono sicuro...
--Buona fortuna, allora-- mi dà una pacca sulla spalla che mi fa sentire l'opposto di confortato, la cosa che magari sperava di trasmettermi.
Abbasso lentamente la maniglia e sguscio dentro alla mia stanza. E lui è sempre lì, fermo, pallido come un lenzuolo.
Mi si forma un groppo in gola e la fronte inizia a bruciare, mentre una scossa mi percorre la spina dorsale.
Mi avvicino a passi lenti verso il suo letto e poi gli afferro la mano, senza nessun preavviso.
Chiudo gli occhi per godermi quel momento a pieno, per sentire il calore che la sua mano mi trasmette, e mi mordo forte il labbro.
Spalanco gli occhi quando sento una piccola stretta di risposta.
Cos'era quello?
Sarà stata la mia immaginazione, sì, lui è ancora lì, con gli occhi chiusi e...
Oh Dio Cristo!
Harry inizia a sbattere lentamente le palpebre, mentre il suo sguardo scatta velocemente prima a destra e poi a sinistra, ripetutamente, come disorientato.
--Harry! Amore! Sono qui!-- urlo scuotendogli piano il braccio.
--Qualche fottuto medico può venire qui? C'è un ragazzo che si è appena svegliato dal coma!-- grido ancora, rivolta verso la porta.
Il ragazzo dagli occhi verdi mi guarda, corrugando le sopracciglia.
--L-o-Lou...-- balbetta, provando a formulare una frase di senso compiuto, ma non riuscendo a pronunciare nemmeno una parola
--Hey piccolo, è tutto okay, non parlare! I medici stanno arrivando--
E proprio mentre lo sto dicendo, una sfilza di dottori si precipita in stanza, spingendomi fuori.
Ma stavolta non mi arrabbio.
Il mio Harry si è svegliato!
Un sorriso da ebete si dipinge sul mio viso mentre Niall continua a parlarmi, anche se, non sento una parola di quello che sta dicendo.
Finché...

--LOUIS!-- mi chiama una voce. Apro di colpo gli occhi.
No. No no no no no no. Non può essere solo un sogno, NON PUÒ!
Ed è inevitabile che una lacrima mi righi il volto.
Non sono triste, no.
Sono frustrato, arrabbiato, deluso... ma non triste.
Colpisco un cuscino una volta, due, tre... finché non mi calmo.
--Louis, ci sei?-- sussurra Niall accanto a me.
Uh, non lo avevo visto.
--Che vuoi?-- rispondo acido.
Voglio solo stare a letto e scomparire tra le coperte.
--Beh, ho avuto un'altra visione e... oddio, è stupenda--