CAPITOLO 2

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Sono passati 5 mesi e l'estate e' alle porte le giornate sono bellissime e lunghissime e il turismo inizia 

ad incrementare, io sono entrata al 5° mese di gravidanza e la mia pancia inizia a farsi notare, sono 

cosi' felice non c'e' un momento della giornata che non accarezzi la pancia e non parli con lui o lei. 

La ginecologa voleva dirmi il sesso del bambino ma io non ho voluto, voglio che sia a sorpresa e ad 

essere sincera non ho ancora pensato ad un nome, di solito sono il papa' e la mamma a deciderlo 

insieme e nel mio caso sono sola, ogni tanto la sera nella mia solitudine penso a Mark a come sarebbe

 stato se lui mi avesse voluto nella sua vita e come potevamo essere felici con il nostro bambino......

tante volte ho avuto la tentazione di dirglielo ma poi pensavo .... se lui non mi ha piu' cercato vuol 

dire che e' andato avanti con la sua vita allora perche'  sconvorgegliela? 

Andai ad aprire la pensione oggi era al completo e la mia fortuna era Monica che quando aveva un po'

 di tempo libero veniva ad aiutarmi specialmente quando si trattava di alzare cose pesanti, era molto

 protettiva con me e da 3 giorni il suo ragazzo si stava occupando dell'ex stanza di Laura a 

ridipingerla, quella sarebbe stata del mio bambino. 

Nel pomeriggio Monica mi avrebbe sostituito, ancora non avevo comprato niente per il bambino e

 oggi mi sarei occupata di questo, mi sarebbe piaciuto avere con me Sofia e Laura condividerlo con 

loro ma  la prima continua la sua meravigliosa vita di coppia con James e la seconda e' all'ottavo 

mese di gravidanza e Manuele non le permette di fare niente la coccola solo e la riempe di attenzioni.

Quando chiusi la pensione andai nel mio appartamento e appena apri' la porta senti' parlare e vidi 

seduti sul divano  Sofia e James, rimasi stupita cosa ci facevano qui'? Sofia guardo' verso di me e mi 

sorrise e poi guardando la mia pancia il sorriso svani'. 

Porca paletta lei non sa' niente e cosi' cercai di spiegare.

<Ciao Sofia, James,  che ci fate qui'?> 

Mi avvicinai e li abbracciai, James non diceva una parola forse aspettava che fossi io a parlare e cosi' 

feci.

<Bene ragazzi capisco il vostro stupore ma sedetevi che vi spiego tutto.> 

Fu' allora che parlo' Sofia.

<Mi auguro per te che hai una giusta giustificazione per non averci detto nulla.> 

Era arrabbiata e non potevo dargli torto.

<Sofia sono incinta di 5 mesi....> m'interruppe.

<5 mesi? Cavolo Martina ti rendi conto? E' di Mark vero?> 

<Sofia per favore fammi spiegare.> 

Si sedette e continuai.

<Non vi ho detto niente per non creare problemi, ricordi cos'e' successo quando vi ho costretto a 

tenere il segreto della donatrice?....> m'interruppe di nuovo, era delusa e lo si vedeva.

<Hai intenzioni di non dire niente a Mark di nuovo?Qua' si tratta di un bambino Martina e del suo per 

giunta non puoi tenergli nascosta una cosa del genere.>

Si alzo' e comincio' a camminare ed io mi innervosi', era una mia scelta e dovevano accettarla. 

<Sofia il giorno dopo il matrimonio di Laura mi sono svegliata da sola e sopra il cuscino Mark mi 

lascio' un biglietto dove c'era scritto che la nostra storia era finita prima ancora di cominciare e in 

questi mesi non mi ha mai contattata, non so' niente di lui e quindi preferisco che non sappia nulla, 

magari un giorno.... ma ora no!> 

Vidi Sofia guardare James e stavolta parlo' lui.

<Martina meglio che vieni a saperlo da noi che da qualche giornale...> lo interruppi.

<Mi stai preoccupando.. e' successo qualcosa a Mark? A che fare con l'intervento?> 

<Tranquilla lui sta' bene di salute, ma......> stavolta lo interruppe Sofia, ma che diavolo stava 

succedendo?Sofia venne a sedersi accanto a me e prendendomi le mani mi disse.

<Martina.... Mark sta' per sposarsi.> 

Lasciai di scatto le mani di Sofia e mi alzai, la guardai e lei continuo'.

<Per favore Martina nel tuo stato non puoi agitarti, pensa al bambino.> 

La guardai e con un sorriso falso gli dissi.

<Sai cosa c'e'? Che anche se mi fa' un male cane quello che mi hai appena detto per la prima volta

 non mi interessa piu', ha giocato troppo con me e che faccia cio' che vuole della sua vita, la mia 

priorita' ormai e' mio figlio... E dimmi.... chi sarebbe la fortunata?> 

Parlo' James.

<Si sposa con Marisa.>

<Con la stronza? Io l'avevo detto che fra loro stronzi si capivano.> 

James e Sofia risero alla mia battuta poi cambiammo argomento, lui s'informo' sulla mia gravidanza 

e sugli esami che avevo effettuato e poi parlammo di Laura e Manuele, e Sofia mi chiese.

<Hai intenzione di non dire niente nemmeno a loro?>

<Principalmente a loro..... Sofia devi capire che Manuele e' il mio amico di Mark e l'ultima volta che gli

ha nascosto una cosa importante sapete com'e' finita.> 

<Ma non puoi' tenerlo nascosto per sempre dovrai dirglielo prima o poi.> 

<Lo so'..... lasciamo passare qualche tempo poi promesso che glie lo diro'. Ora ditemi come mai siete 

qui'?>

In Sofia vidi spuntare un sorriso a trenta due denti.

<Siamo qui' perche' James mi ha chiesto di sposarlo e devo sbricare alcune pratiche qui'.> 

Andai da lei e l'abbrracciai . 

<Ohhhh Sofia sono cosi' felice per voi a quanto l'evento?> 

<Avevamo pensato in autunno e forse e' meglio cosi' tu per quel periodo avrai gia' partorito cosi' 

potrete venire in America.> 

<Non penso sia una buona idea che io ci sia, voglio dire mi farebbe piacere ma se verrei tutti

 saprebbero del bambino specialmente Mark.> 

Stavolta parlo' James.

<Martina per ora non pensiamoci, quando sara' troveremo una soluzione.> 

Restammo a parlare per un po' poi loro uscirono ed io andai a comprare le prime cose per il mio 

bambino.Entrai in un negozio di neonati in via del Corso e dentro c'era di tutto era un po' caro ma 

non mi importava.... mio figlio avrebbe avuto solo il meglio dalla sua mamma.





RITORNERAI DA ME..... E SARA' PER SEMPRE.Where stories live. Discover now