∽Capitolo 2∽

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"Ehi Maia, come va?" chiese Cameron.

"Ma cosa..." disse sussurrando.

Poi scappò da qualche parte.

"Maia!" dissi lasciando la valigia all'ingresso e seguendola.

"Maia aspetta" dissi prendendole la mano.

"Vi avevo detto di non seguirmi, cosa non avete capito della frase 'non raggiungetemi'? Perchè lo avete fatto?" chiese in lacrime.

"Isaac sta male, Peyton l'ha sentito e ha detto che sta malissimo, Lydia la tiene aggiornata ogni giorno, e va di male in peggio" dissi.

"Zoe mi dispiace, ma non posso farci niente, io..." iniziò ma la interruppi.

"Si che puoi fare qualcosa, Maia sei qua da un mese, da quando te ne sei andata è tutto andato a rotoli, le amicizie, i gruppi, Nash..." dissi.

"Nash...c'è anche lui vero?" chiese sbuffando con le lacrime e facendo una risata sarcastica e inquietante.

"Si c'è anche lui, ma non è quello che importa" dissi.

"Cos'ha Isaac?" chiese con una calma quasi da paura.

"Lydia non l'ha voluto dire" risposi.

Si morse il labbro nervosamente.

"Maia smettila" dissi.

"Tornate al college" rispose a testa bassa.

"Cosa? Perchè?" chiesi.

"Il vostro posto, di tutti voi, non è questo, tornate al college" disse andandosene da qualche parte.

Tornai dagli altri con un'espressione delusa.

"Vuole che ce ne andiamo" dissi.

"Perchè?" chiese Nash.

"Tu non parlare...dice che questo non è il nostro posto" dissi guardando male Nash.

"Devo parlarle" disse Taylor.

"Non so dove sia, probabilmente in camera sua, ma questa casa è enorme" dissi.

"Vado a cercarla comunque" disse sparendo dietro ad un angolo.

"Dio santo...e ora che facciamo?" chiese Jace.

"Cerchiamo mamma" disse Peyton.

Taylor tornò indietro e si fermò davanti a noi.

"Allora, l'hai trovata?" chiesi.

"No, mi sono perso per i corridoi" disse.

"Fermi qua, vado io" disse Peyton andando nella direzione opposta a quella del gruppo.

Peyton's pov

Vagavo per il corridoio di un piano quando mi scontrai con mamma.

"Dov'è?" chiesi.

"Insieme ad Andrea, non credo che ora voglia vedervi" disse.

"Mamma, un nostro amico sta malissimo per la sua partenza, non può restare qua per sempre" dissi.

"Lo so, però è così, ora vuole fermarsi ancora un po'" disse.

"Un po' quanto?" chiesi.

"Non lo so, non partirà di certo oggi o domani" rispose.

"Piuttosto, prima è venuto ad aprirci Christian, non dovrebbe essere a scuola?" chiesi.

"No, oggi non va" rispose.

~Change Your World~Where stories live. Discover now