21. Right on time part I

25K 649 2.2K
                                    

Erano passate quasi due settimane di pura felicità da quando Derek e Stiles avevano condiviso quel fatidico bacio sotto la pioggia e lui non avrebbe potuto essere più felice. Essere autorizzato a toccare Stiles era la perfezione. Amava essere in grado di prendergli la mano, avvolgergli un braccio attorno alla vita, abbracciarlo e baciarlo come se non ci fosse un domani. E ancora meglio fu quando Stiles aveva iniziato e ricambiato di sua volontà. Aveva fatto sentire Derek come se Stiles lo volesse tanto quanto lui voleva Stiles. Sì, toccare Stiles ed essere toccato da lui era un paradiso assoluto.

Ma...

Se Derek fosse stato costretto a trovare un difetto, una preoccupazione sul loro rapporto – e davvero, non era un grosso problema, davvero solo un ripensamento minore – sarebbe stato il fatto che per tutti i loro continui tocchi, al limite dei palpeggiamenti che facevano, questo sarebbe stato tutto. Negli ultimi giorni, ogni volta che le cose si riscaldavano tra loro e i respiri brevi diventavano ansimi pesanti e i leggeri tocchi cambiavano per il puro desiderio per altro, loro si sarebbero... fermati.

Per esempio, la notte dell'appuntamento a sorpresa di Stiles, anche se divertente di per sé, non aveva portato a niente di più che a un'intensa limonata e del petting molto pesante. Avevano fatto tutta la strada verso il letto di Derek con le sue mani che avevano trovato il modo di infilarsi sotto l'orlo della maglia del ragazzo. Le cose stavano procedendo bene, quando proprio nel calore di questo, proprio nel momento in cui il più piccolo dei tocchi li avrebbe mandati fuori controllo, si erano fermati.

Derek non aveva mai veramente capito chi si fosse fermato prima, non quella volta, né in qualsiasi momento prima o dopo, ma quando lo facevano, si guardavano negli occhi per un momento. Ed era in quei momenti che sentiva come se qualcosa fosse stata decisa fuori dal controllo di Derek – la scelta di fermarsi e di rallentare. E così facevano. Riprendevano fiato, i tocchi decisi tornavano a morbide carezze e i baci condivisi sarebbero stati gentili, invece di quelli disperati di prima. E spesso lasciava Derek a chiedersi se forse avesse fatto qualcosa di sbagliato.

'Forse si sta tirando indietro' pensò Derek. 'Per qualche motivo non vuole affrettare le cose. E... a me va bene così. Aspetterò fino a quando non sarà pronto. Voglio che la mia prima volta con Stiles sia qualcosa che vuole proprio come la voglio io'.

E sì, mentre tutto questo suonava bene nella sua testa, Derek dovette affrontare una piccola situazione imbarazzante il martedì pomeriggio. Beh, era meno imbarazzante e più un dilemma morale.

Derek era corso nel suo negozio di fiducia, volendo prendere del detersivo e qualche snack per dopo, che Stiles gli avrebbe probabilmente rimproverato. Ma, mentre si dirigeva per la sezione degli snack, il suo occhio aveva catturato qualcosa in un corridoio che doveva semplicemente attraversare. Una volta che lo vide, la sua camminata si fermò. Si prese un paio di secondi per pensare attraverso una marea di pensieri che gli vennero in mente prima di decidere di fare qualche passo fino a quando non fosse di fronte agli oggetti esposti.

Preservativi.

Sì, Derek Hale stava osservando la sezione preservativi.

Derek si morse il labbro, muovendo la maniglia del detersivo in mano. 'Voglio dire, non è come se lo stessimo facendo. Non ho bisogno di loro se non lo stiamo facendo' pensò. Si voltò per andarsene, ma fece solo qualche passo prima di tornare indietro ancora una volta. 'Ma... quando finalmente lo faremo... faremo quello... sarebbe un bene averli. Voglio dire, mi dispiacerebbe essere nel momento e scoprire che nessuno di noi è preparato. Non sarebbe male averli a portata di mano'.

Convinto, Derek prese una scatola, e continuò. Ancora, fece solo qualche passo prima di affrettarsi a mettere la scatola sul gancio con gli altri. 'No. Sono presuntuoso. Se li prendessi so che saranno nel comodino e mi sentirò come se gli stessi facendo pressione, anche se non gli sto facendo davvero nessuna pressione e – basta – no'.

Baking my way into your heart by theSilence |italian translation|Where stories live. Discover now