Youtube • Muke

• sessantuno •

1 mese dopo.

Luke entró nuovamente nella stanza di Michael, sta volta aveva gli occhi rossi e tutte le guance bagnate dalle sue lacrime che non riusciva a far smettere di scendere dai suoi occhi azzurri, che ormai non erano più luminosi come prima, bensì erano tristi e spenti.
Si avvicinó al suo ragazzo abbracciandolo facendo attenzione come sempre ai fili delle macchine.
" Michael io... " a stento Luke fece uscire quelle parole dalle sue labbra che ormai anch'esse erano bagnate dalle sue lacrime.
" Io non voglio che tutto questo finisca... "
Cominció a piangere ancora di più, bagnando anche la veste bianca del suo ragazzo.
" Non voglio perderti, ti amo così tanto...
Sai perché sto piangendo così..?
Mi... M-mi hanno appena detto che forse non ti sveglierai mai più, e che dovranno staccare tutte queste strane macchine che ti tengono in vita... "
Il biondo si staccò dal tinto e lo guardò.
" Sai Michael... " Si passó la manica della camicia rossa sugli occhi per cercare di asciugarsi quelle lacrime che non volevano smettere di scendere.
" Credo che ormai questo pezzo di carta lo lo leggeró io... Dato che tu non potrai mai farlo... "
Luke prese il pezzettino di carta piegato dalla sua tasca e finalmente lo aprì.
" Okay... " Fece un respiro e si sedette da parte al letto nel suo solito posto tenendo la mano al suo ragazzo. Dopodiché cominció a leggere ad alta voce la lettera che aveva scritto Michael per lui un mese prima.

" Caro Luke,
Dico subito che non sono bravo per niente con le parole, anzi faccio abbastanza schifo ad esprimermi, e forse questo lo sai dopo 5 anni di noi.
Noi esatto, sono qui per parlare di noi.
Quante cose abbiamo passato in 5 anni? Avresti mai pensato di passare tutto questo 5 anni fa quando ancora non mi conoscevi? Per me eri un idolo, o forse lo sei ancora adesso. Sai perché?
Perché mi hai salvato Luke.
Mi hai salvato con il tuo sorriso, con la tua voce che mi sveglia ogni mattina, con ogni tuo bacio, ogni tuo abbraccio... Tutto di te mi ha salvato.
E sai, credo che le cose belle capitino inaspettatamente, e questa cosa sei tu.
Ti amo così tanto...
Peró ora vorrei chiederti una cosa che penso già da un po'..."

Luke, che aveva ormai già riempito di lacrime la lettera che stava leggendo , notó che mancava un pezzo, che sicuramente Michael non aveva finito di scrivere.
Voleva sapere cosa doveva chiedergli Michael, ma sapeva che non lo avrebbe saputo mai.