Capitolo 20

2.9K 116 9
                                    

Novembre 2013

Lauren si sentiva decisamente stanca quella mattina. Niall si era agitato tutta la notte, piagnucolando a causa del suo ginocchio. E ovviamente la preoccupazione aveva portato la ragazza a stare sveglia e a cercare di far stare meglio il suo ragazzo, anche con semplici carezze.

Ma nonostante ciò, Lauren si era alzata, si era preparata e dopo aver lasciato un biglietto sul cuscino accanto a Niall e un bacio sulla sua fronte era uscita di casa, diretta verso uno degli studi di registrazione.

"Non possiamo lavorare più tardi la mattina? È un disastro" chiese Michael, passandosi una mano tra i capelli colorati e sbadigliando.

"Se fossi andato a dormire prima, adesso non sarebbe un problema" lo rimbeccò Luke, sorseggiando il suo caffè.

"Ehi, ragazzi". Lauren entrò nella piccola stanza, guardando Michael e Calum gettati sul divanetto, mentre Luke era seduto su una sedia con dei fogli davanti a sé e Ashton guardava fuori dalla finestra.

"Eeeehi, ragazza" Michael sollevò appena il braccio per salutarla.

"Molto entusiasti di lavorare, eh?" chiese Lauren con un sorriso.

"Perché, tu sì?" chiese Calum, guardandola assonnato.

"Beh, veramente avrei preferito passare tutta la mattina nel letto con Niall, ma non lo do a vedere. Allora, iniziamo?".

Ashton prese posto su una sedia. "Sì, dai. Prima iniziamo, prima torniamo a dormire" commentò.

"Come sta Niall?" chiese Luke, poggiando il suo caffè sul tavolo.

"Potrebbe stare meglio" Lauren sorrise.

"Abbiamo sentito che ha problemi al ginocchio".

"Già, penso che dovrà operarlo" rispose la ragazza, sospirando.

"Davvero? Cacchio" fece Michael.

"Preoccupato?" chiese Ash.

"Da morire" Lauren ridacchiò nervosamente. "Ma voi non ditegli che l'ho detto".

I ragazzi annuirono e poi si misero a lavorare: scrivevano, suonavano e cantavano mentre Lauren li aiutava. Ormai quello era diventato il suo lavoro e lei ne era così fiera. Non serviva soltanto ai One Direction. Si era ritrovata a collaborare con diversi artisti, tra cui i quattro australiani che aveva davanti.

Passarono un paio d'ore, quando decisero finalmente di fare una pausa.

Tutti si alzarono eccetto Ashton e Lauren che rimasero seduti uno di fronte all'altra. "Allora, Lauren. Ti ho detto che stai benissimo oggi?".

Lauren ridacchiò scuotendo la testa, mentre Luke diceva: "Ash, piantala di flirtare con Lauren".

"Mi piace ricordare i vecchi tempi" Ashton sollevò le sopracciglia più volte. "E poi non sto facendo niente di male".

"Pensa a cosa ti farebbe Niall. Intendi quelli per vecchi tempi?" Michael disse divertito.

E a quel punto una testa bionda spuntò dal corridoio e i ragazzi lo videro arrivare dalla parete a vetro.

"Toh. Si parla del diavolo..." fece il ragazzo dai capelli colorati.

Più si avvicinava più potevano vedere le occhiaie sotto agli occhi del biondo, ma gli sorrisero comunque. "Ehi, Niall. Che ci fai da queste parti?" chiese Luke.

"Sono venuto a prendermi ciò che è mio" rispose, guardando Lauren che in quel momento gli dava le spalle.

"Ah ah, Horan. Io non sono di nessuno" commentò la ragazza, voltandosi appena e incrociando gli occhi di Niall, adesso quasi dietro di lei.

The Truth Behind Us (Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora