09. Invitando alla festa il "Hotdoggiere"...

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Alzai la testa e lo guardai perplessamente. "Gli dovrei chiedere se la sua ex si chiama Alexis?" mi chiesi. "Ma no, ci saranno 158995337993247897543367 Kevin al mondo..Non può essere il mio Kevin." Insomma non è mio no, era mio..Era.
Non aspettai nemmeno un secondo per rispondermi che glielo chiesi.

«Senti ma..Non è che la tua ex si chiama Alexis?»

«Sei una sensitiva o qualcosa..?!» vidi un pizzico di preoccupazione sul suo volto.

«Era una domanda mona. È un sì quindi.»

«Già..» annuì. «Perché questa domanda..?»

«Perché il mio ex Kevin..» alzai il tono per accentuare la parola "Kevin". «..Ha trovato divertente avere due ragazze allo stesso tempo: io e la tua cara Alexis.» lui sembrava quasi non interessato all'argomento anche se sapevo che per lui non era un'allegria parlare di queste cose.

Si azzittì e io non avendo più voglia di quelle chiacchiere lo salutai dando un morso all'hot dog. Allontanandomi mi fece un lieve cenno con la testa... ma aveva una faccia da cane bastonato. Riavvicinandomi a lui gli chiesi se andava tutto bene.

«Seh, cioè siete tutte uguali. Non avete un cuore.»

«Scusami?! Semmai voi ragazzi!! Chi vi capisce?! Cambiate più spesso la donna che le vostre mutande.» dissi aggressivamente. Forse avevo un pochettino esagerato. «Scusa, e che non è giornata..» dissi.

Pensando ad una cosa mi venne un'idea.

«Ti va di venire domani ad una festa? Così ti dimostrerò che non sono tutte uguali alla tua ex.» proposi con un sorriso.

«Certo...» rispose malinconico.

«Forse sarebbe più facile darmi il tuo numero di telefono.» dissi ridendo.

Dettandomi il suo numero non sembrava più così "non posso vivere senza la persona che mi ha tradita"...

«Potrei un altro Hot Dog? Sto morendo di fame.»

«Tieni, offre la casa.» disse porgendomi il cibo sacro.

«Ehi grazie.» dissi sorridendo. «Meglio che vada, domani ti chiamo per dirti dove ci incontreremo.»

Arrivando a casa, non avendo sonno, cercai su internet uno dei miei film preferiti e lo guardai: Maze Runner la fuga. Io amo la saga di Maze Runner perché ti mette sott'ansia...Cavoli se ti mette sott'ansia. Alla fine del film guardai l'orario sul telefono, e accendendo la schermata vidi un bel 02:14 enorme che mi accecò.

......

Aprendo gli occhi lentamente a causa di un rumore fastidiosissimo urlai «Chi cazzo è a quest'ora?!» e rimettendomi a dormire quel rumore si alzava sempre di più.

«Taylor apri!!!! Sono le tre di pomeriggio!!!!» sentii una voce urlare fuori dalla porta. Così, a malavoglia, mi diressi verso essa.

«Demi?» dissi assonata aprendo la porta.

«Ora tu ti sbrighi perché ci dobbiamo preparare per la festa!»

Festa? Quale..Ah quella festa. Ma che palle, ridatemi il mio letto...

«Allora, qui c'è lo shampoo, il bagnoschiuma ai frutti di bosco, la ceretta, il mascara l'eyeleiner...Insomma i trucchi ed ecco, basta per la categoria 'pulizia'.» disse indicandomi uno zaino pieno di cose.
«Poi il mio vestito te lo farò vedere alla fine e il tuo...»

«Oh merda, é vero! Ho dimenticato il vestito..Cosa faccio? Andrò in pigiama? La gente mi prenderà per una barbona?? Demi cosa faccio???» dissi disperatamente.

«Se forse mi lasci finire..Allora, al tuo vestito ci ho pensato io. Ma lo vedrai alla fine.» la mia salvezza. Sì.

«Aspetta, devo chiamare un tipo...» e schiacciando il suo contatto mi resi conto di non sapere il suo nome, infatti l'ho salvato "tipo festa yeeey".. Faccio pena.

«Hmmm cosa hai combinato ieri sera?» disse maliziosamente.

«Ho mangiato un würstel. Due würstel per esattezza.»

«Taylor..? Non dirmi che non sei più vergin...»

«Ma che domande fai?!» la guardai stranita. «Ahh ho capito perché me lo chiedi..Tu e i tuoi doppi sensi mi avete rotto.»

«Come faccio a non pensare male se dici che hai ingoiato una salsiccia...Vabbè ho capito, intendevi il cibo.» scoppiò a ridere.

«Basta scema. Ora spetta che lo chiamo.»

"Drriiin, drriiin, driin, driin...."

"Pronto? Sono Taylor."

"Quale Taylor?"

"Oh ma che palle, quella di ieri sera, quella che ti ha invitato ad una festa.."

"Non ci siamo scambiati i nomi, come pretendi che mi ricorda il tuo nome. Ora so che ti chiami Taylor."

"Ok, insomma, per la festa, alle 20:00 da me."

"Non so dove abiti..genia."

"Ah upsi. Allora..Devi andare al liceo scientifico vicino a dove lavoravo ieri e chiedere alla segretaria dove si trovano le stanze.. Perché io non so spiegartelo."

"E tu saresti la stanza..?"

"027." Risposi.

"Ok allora, alle 20:00 davanti a quella stanza."

"Ok ciao..Nooo non attaccare. Cioè come ti chiami?"

"Matt. Ora posso andare? Io riattaco anche senza il tuo permesso..A più tardi." E mi riattacò.

Vedendo Demi con una faccia maliziosa le spiegai cos'era successo, e finito questo ci dirigemmo verso il bagno per prepararci.

«Taylor, ma tu, non dovevi andare alla festa con Jax..?»

«Cazzo è vero..!»

...Merda.

So(lo) (ami)ci.Where stories live. Discover now