Capitolo settantadue.

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Andiamo al Luna Park?

Cristal' s pov.

"PIÚ VELOCE CRIS!"

"CI STO PROVANDO!"

"A DESTRA, A DESTRA!" urla.

"E che cazzo, non sono capace!" sbuffo lanciando il joystick della play sul letto quando la squadra avversaria mi segna un goal.

"Non ti abbattere, é ovvio che non sarai mai brava quanto me." ride recuperando quell' affare e poggiandolo vicino la televisione.

Mi sdraio a pancia in su fissando il soffitto.

"Lou, ma se stiamo qui non saltiamo la scuola?" gli chiedo mentre lui cammina verso il letto.

"Certo che la saltiamo." risponde gattonando sul letto fermandosi sopra di me.

"Tranquilla, Harry ti giustificherà dicendo che sei malata e i tuoi non verranno mai a saperlo perché sono convinti che sei dalla mia inesistente cugina." dice poggiando il suo corpo sul mio lasciandomi un bacio sulla fronte.

"Lo spero." dico poco convinta mentre Lou poggia i gomiti sul materasso per non farmi peso.

"Che facciamo sta sera?" sorrido guardandolo fissarmi.

"Lou?" lo richiamo vedendo che non risponde.

"William, sei vivo?" rido e finalmente si risveglia.

"Eh? Si si, dimmi." mi guarda leggermente imbarazzato.

"Ti ho fatto una domanda, non mi ascoltavi."

"Certo che ti ascoltavo." controbatte.

"Cos' ho detto allora?" alzo un sopracciglio mettendolo alla prova.

"Mi hai chiesto come faccio ad essere così figo." si vanta e alzo gli occhi al cielo.

"Ti ho chiesto cosa facciamo sta sera, idiota." ripeto ridendo un po'.

Continuava a fissarmi e non si era accorto che gli stavo parlando. Può sembrare banale ma lo trovo infinitamente dolce.

"Oh, io avrei molte cose in mente." sorride da pervertito guardandomi.

"NON INTENDEVO IN QUEL SENSO LOU!" mi imbarazzo e lui inizia a ridere guardandomi.

"Lo so, lo so. Vuoi che ti porti da qualche parte, principessa?" sorride baciandomi l' angolo della bocca.

"Mmh, andiamo al Luna Park?" sorrido ancora un po' in imbarazzo.

"E che Luna Park sia!" dice alzandosi da mio corpo e lo faccio anch' io.

"Ah, mi sono scordato di dirti una cosa."

"Dimmi Loueh."

"Apri l'armadio." mi sorride e lo guardo.

"Non mi ritroverò a Narnia, vero?" dico seria.

"Ma cosa... non ti lascerei mai andare a Narnia!" mi guarda facendomi ridere.

Scuoto la testa e apro l'armadio che non avevo proprio toccato fino ad ora.

"Oddio." spalanco la bocca guardando all'interno dell' armadio.

"Così ora non ti farai più problemi." sento ridere Louis dietro di me mentre io guardo tutti i vestiti, jeans, felpe, scarpe dentro quell' "armadio", se si può definire tale.

"Come diavolo... dove hai trovato tutti i soldi?" lo guardo con quasi la mascella che tocca terra.

"Te l'ho detto che mio padre le sterline le caga." dice avvicinandosi a me.

"E tu ne hai speso così tanti per me? Sei pazzo?"

"Questo non è nulla in confronto a quello che potrei darti." dice facendomi sorridere.

"Lou, non c'è bisogno che tu mi dia tutte queste attenzioni." mi avvicino a lui poggianando la testa sul suo petto e abbracciandolo.

"A me basta avere te."

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Scusate se é corto ma per ringraziarvi delle 9K stelline *sclera* aggiorno di nuovo sta sera.😍

Thanks
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Let me love you goodbye, princess. Where stories live. Discover now