Ricordami

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Io: << E tu come hai fatto a capire che ero qui?! >>

Ignazio: << Ero salito per cercarti... ho sentito suonare e cantare e la curiosità mi ha portato ad entrare, ma non hai risposto alla mia domanda >>

Io: << Che ti importa! Tanto non ti è mai importato nulla di me >>

Ignazio: << Non dire così perchè non è vero, io non ho mai dimenticato tutto quello passato insieme >>

Io: << Si certo, e io dovrei crederti? La prossima volta penso proprio che chiuderò la porta a chiave per evitare intrusi >>

Ignazio: << Mi consideri veramente un intruso? >>

Io: << Sì >>

All'improvviso sentiamo la porta aprirsi nuovamente ed è mia madre che ci avvisa che il pranzo è pronto in tavola.

Mamma: << Ragazzi scusate se vi disturbo... volevo avvisarvi che è pronto a tavola >>

Io: << No mamma non preoccuparti non hai interrotto nulla, ora scendiamo >>

Esco dalla stanza senza degnare di uno sguardo Ignazio, mi avvio verso il bagno per lavarmi le mani e sento che Ignazio mi segue.

Ignazio: << Questa discussione non finisce qui! >>

Non gli rispondo e scendo subito giù, dove ci sono tutti gli altri ad aspettarci. Il pranzo procede bene, sento gli occhi di Ignazio puntati addosso ma cerco di non farci caso e di non guardarlo. 

I miei hanno deciso di passare un'intera giornata con la famiglia Boschetto e perciò anche di invitarli a cena, ma io per fortuna questa sera non ci sarò.

Mamma: << Oggi pomeriggio che ne dite di andarci a fare una bella passeggiata tutti insieme e poi stasera starete a cena da noi? >>

Caterina: << Perché no? E' un'ottima idea! >>

Io: << Purtroppo io non posso venire, oggi pomeriggio devo studiare e stasera vado a dormire da Alessandra perchè i suoi genitori non ci sono, partono per un viaggio di lavoro >>

Ignazio: << Si forse neanche io penso di venire, sono stanco del viaggio >>

Mamma: << Ah capito, Melissa... e se ti dicessi che domani puoi saltare scuola? Tanto non fai molte assenze, quindi si può fare per un giorno >>

Io: << Davvero?? Ma anche se domani non vado a scuola, voglio rimanere a casa per godermi un po' di relax >>

Mamma: << Sei davvero sicura di voler rimanere a casa? >>

Io: << Vabbè dai... mi farebbe bene una bella passeggiata, quindi per oggi pomeriggio va bene! >>

Mamma: << Ottimo! Quindi ci siamo tutti, tranne Ignazio... >>

Ignazio: << No ho cambiato idea! Vengo anche io, ci siete tutti, come posso rifiutare? >>

Mamma: << Perfetto! >>

Io: << Scusate, ma io vado di sopra >> 

Dico alzandomi.

Mamma: << Certo, vai pure cara >>

Salgo le scale velocemente e mi dirigo in camera mia per dargli un po' di ordine, anche se domani non vado a scuola, posso utilizzare quel tempo per suonare il mio adorato pianoforte, ma lo farò più tardi. 

Mentre sto sistemando, però sento dei passi dietro di me, so già che è Ignazio, ma ora vedrà.

Io: << Ignazio sto sistemando camera mia, per favore lasciami in pace! >>

Così lontani, così ViciniDonde viven las historias. Descúbrelo ahora