Così lontani, così Vicini

Non voglio perderti!

Io: << Io? Niente... >>

Gianluca: << Ma insomma... io non credo, prima sembravi contraria che Piero potesse avere un'altra ragazza >>

Io: << No forse hai capito male.. >>

Gianluca: << Melissa??? >>

Io: << E va bene... Piero non mi è proprio del tutto indifferente >>

Gianluca: << Ecco.. lo sapevo.. e cosa senti per lui? >>

Io: << Non lo so, provo una sensazione strana... forse è perchè ci siamo baciati >>

Gianluca: << Meli cosa hai provato quando lo hai baciato? >>

Io: << Gian... io non voglio perderlo! >>

Gianluca: << In che senso non vuoi perderlo? >>

Io: << Come amico... >>

Gianluca: << Non credo proprio che sia solo questione di amicizia.. >>

Io: << Ho le idee confuse.. sento di amare Ignazio però nello stesso tempo sento che Piero non mi è indifferente e non voglio che pensi ad un'altra ragazza.. >>

Gianluca: << Allora penso che abbiamo un grosso problema da risolvere.. a te piacciono due ragazzi, cara mia! >>

Io: << Ma Piero non mi piace proprio è che.... senti non lo so! >>

Gianluca: << Facciamo così... tu ora vai a casa, pensa bene a quello che senti veramente per entrambi e poi puoi parlarne con me o con Martina >>

Io: << Si penso sia un ottimo consiglio.. grazie Gian! >>

Gianluca: << Chiamo un taxi intanto! >>

Io: << Io vado a parlare con Piero, voglio dirgli che anche se si è comportato in quel modo non voglio perderlo almeno come amico! >>

Gianluca: << Va bene, ma mi raccomando, spero sia solo questo! >>

Io: << Si non preoccuparti.. torno subito! >>

Gianluca: << Ti aspetto nella hall >>

Esco dalla camera di Gianluca e mi avvio in quella di Piero, busso alla sua porta ma nulla, nessuno mi apre.. penso che forse si sarà addormentato o vorrà stare da solo. Preoccupata.. decido di scendere nella hall, dove mi sta aspettando Gianluca.

Gianluca: << Hey.. già ci hai parlato? >>

Io: << No macchè... Piero non mi ha aperto la porta >>

Gianluca: << Forse vuole rimanere da solo anche lui.. >>

Io: << La stessa cosa che ho pensato anche io.. >>

Receptionist: << Scusate se mi intrometto... ma se state cercando il signor Piero Barone, ha lasciato la camera >>

Io e Gianluca ci guardiamo stupiti.

Io e Gianluca: << E quando scusi?? >>

Receptionist: << Mezz'ora fa.. >>

Gianluca: << Oddio! E adesso? >>

Io: << No io devo parlargli.. non può andarsene così! >>

Gianluca: << Che hai intenzione di fare? >>

Io: << Vado all'aereoporto di Trapani, sicuramente sarà lì! Il taxi è arrivato! >>

Gianluca: << Vengo con te! >>

Io: << Si! >>

Io e Gianluca partiamo per l'aereoporto di Trapani. Dopo più di un'ora arriviamo a destinazione, paghiamo il taxi e ci dividiamo: Gianluca va a cercarlo al check-in e io vado a vedere il tabellone dei voli e noto che quello per Agrigento è appena decollato, così avendo perso le speranze vado verso la vetrata dell'aereoporto e vedendo l'aereo decollare, inizio nuovamente a versare lacrime per non aver potuto chiarire con lui in tempo.

Piero: << Non sono riuscito a prendere quell'aereo! >>

Io: << Piero!! >>

Corro ad abbracciarlo.

Piero e io: << Devo parlarti! >>

Ridiamo per averlo detto insieme.

Gianluca: << Meli non sono riuscito a trov.... ma vedo che l'hai trovato tu! >>

Io e Piero sciogliamo l'abbraccio.

Gianluca: << Ma insomma.. cosa volevi fare? >>

Piero: << Andarmene! >>

Gianluca: << Non è così.. che si affrontano le situazioni! >>

Piero: << Si hai ragione! Infatti per questo non sono riuscito a partire! >>

Gianluca: << Ora noi torniamo in albergo e ti riprendi la tua camera e Melissa torna a casa e questa volta seriamente! >>

Io: << Già si è fatta una certa ora e mi tocca tornare, Piero noi parliamo domani! >>

Piero: << Si certo! >>

Io, Gianluca e Piero prendiamo un altro taxi e mi accompagnano a casa.

Apro la porta di casa e i miei non ci sono.. trovo un semplice post-it, dove mi dicono che sono fuori per cena e sono andati a trovare i miei nonni. Non mi resta che chiamare Martina per un po' di compagnia.. ma sento il campanello della porta e penso o i miei sono tornati o Martina mi ha letto nel pensiero. Suonano incessantemente alla porta, neanche il tempo di arrivarci.

Io: << Un attimo!! Ma chi è? >>

Apro la porta ed è.... Ignazio.

Io: << Ignazio... >>

Ignazio: << Che c'è? Ti aspettavi Piero? >>

Io: << No ma che dici.. entra! >>

Ignazio: << I tuoi non ci sono? >>

Io: << No! >>

Ignazio: << Bene, avremo tutto il tempo per parlare, allora! Perchè... ho preso una decisione per noi! >>