CAPITOLO 5

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***
Mi risveglio in un letto...tutto sembra calmo, tranquillo...L'ultima cosa che ricordo è una porta che si chiude. Quanto tempo sarà passato? Perchè i miei capelli profumano di vaniglia? Qualcuna mi ha vestita, lavata e curata, ma soprattutto mi ha portata qui...
Risento gli stessi passi che ormai mi risuonano nella mente
Okay devo andare via, è di nuovo lui, faccio appello a tutte le mie forze per alzarmi da questo letto, voglio scappare...
Il mio corpo però è bloccato qui, non riesco a muovermi...
La porta si spalanca... Sono terrorizzata, resto immobile, chiudo gli occhi per non guardare.
"Hailey sei sveglia? Come stai?"
Non è la voce dell'uomo che mi ha rovinato la vita, è una voce preoccupata, dolce... credo di averla già sentita, una mano sfiora la mia pelle tesa, spalanco gli occhi e con mia grande sorpresa
"TYLER!!"
Non me lo sarei mai aspettata da lui, come ha potuto!!
"Hail..."
"Sei un lurido bastardo,non mi toccare con quelle mani schifose"
"Hailey ma cosa stai dicendo?"
Sta volta riesco ad alzarmi e quindi scendo dal letto improvvisamente ma inciampo sui miei stessi piedi.. Merda. Credevo di essere già distesa sulla moquette invece no, lui mi ha presa, non ha lasciato che cadessi... Mi ha stretta dalla schiena in modo che ci trovassimo faccia a faccia..
"Cosa hai capito? Calmati Hailey io non ti ho fatto nulla, non so neanche cosa ti sia successo, so soltanto che ti ho trovata lì, priva di sensi e ho avuto paura, ti ho portato a casa mia qui, lavata e vestita e ti ho messa nel mio letto...
Hai dormito per un giorno interno, devi credermi"
Guardandolo dritto negli occhi
" lì dove?"
" Sulla spiaggia, dove ci siamo conosciuti, ho litigato con un mio amico, io vado sempre lì per schiarirmi le idee"
"Perché mi trovavo lì?"
"Non sai perché ti trovavi lì?"
"L'ultima cosa che ricordo...lascia stare ora devo tornare a casa"
Appoggia la sua mano sul mio viso, mentre mi tiene ancora stretta..
Ci guardiamo per un secondo, un secondo che è sembrata un eternità, un secondo in cui i suoi occhioni verdi mi hanno fatta provare una marea di emozioni, ed è lì in quel secondo che mi sono sciolta e non so neanche io il perché ma lo credo... Mi ha salvata la vita.
Con un movimento inaspettato appoggia le sue labbra sulle mie.
Sono così morbide, hanno il sapore della dolcezza. Devo ammetterlo l'ho pensato tanto in questa settimana, non so cosa sia cambiato in me quella sera, ma ora ho bisogno di conoscere di scoprire chi è realmente questo ragazzo, e poi tenerlo per me.
L'odore della paura è svanito mentre le nostre lingue si rincorrono. Le nostre labbra si staccano contemporaneamente ed entrambi restiamo sorpresi.
"Sei bellissima, anche con un mio pigiamone..più di quella sera che mi sei venuta addosso"
Sento le guance accamparsi e con rapidità esco dalla sua stretta
"Oh ti prego non farmi ricordare"
Mi siedo con cautela sul letto e abbasso gli occhi vergognandomi
"Quella sera ero ubriaca, ti prego non ricordarti di quello che ho fatto"
Posa una mano sotto il mento per poi tirarlo in su verso di lui in modo da permettermi di guardarlo negli occhi, di nuovo quelli occhioni.
"Non imbarazzarti, smettila"
"Devo tornare a casa, qualcuno di starà chiedendo di me"
" Hai ragione, vado a prenderti i vestiti!"
Esce dalla camera e in quei pochi minuti che lui è al piano inferiore io mi rendo conto di essere in una stanza lussuosa ben arredata, per essere un uomo ha davvero stile, c'è la moquette color rosso tendente sul marrone e le pareti sono dello stesso colore
"Eccomi qui ed ecco i tuoi vestiti"
Mi pone una camicetta gialla e un pantalone bianco
"Hai preso anche la biancheria e le scarpe, come fai ad avere questi vestiti? Ci abiti solo qui?"
"Curiosa la ragazza, quante domande.."
Mi azzittisco imbarazzata nuovamente "non sono di nessun altra, stai serena e si vivo da solo qui, ho comprato questi vestiti apposta per te, se vuoi andare a darti una rinfrescata il bagno è lì"
"Grazie"
Soddisfatto della sua risposta mi dirigo verso il bagno
***
Il mio aspetto è presentabile anche se la mia mente e il mio corpo no.
Mi sento ancora sporca nonostante in pochi minuti ho fatto 2 docce..
L'immagine delle mani di quella lurida persona su di me mi tornavano in mente
Scuoto la testa cercando di cancellare queste immagini ed esco dal bagno, Tyler è seduto sul letto ad aspettarmi
"Stai bene anche così, questi vestiti ti stanno benissimo"
Arrossendo rispondo con un filo di voce
"Grazie, andiamo ora?"
Mi prende la mano e insieme attraversiamo questa immensa casa per poi arrivare in giardino dove é presente la famosa Lamborghini. Senza dire una parola lascio la mano a Tyler ed entro in macchina, ci entra anche lui immediatamente accende l'auto e sfreccia sulla strada
***
Siamo in macchina da mezz'ora ormai, è abbastanza lontana casa mia.
Sto guardando fuori dal finestrino ancora pensierosa su quello che e successo, quando sento appoggiare la mano fredda di Tyler sulla mia coscia
"Ti va di raccontarmi cosa è successo?"

...Così sexy...Donde viven las historias. Descúbrelo ahora