Why Me? || Cameron Dallas & Madison Beer

Capitolo 6

'Madison Pov'
E ora cosa faccio non so la strada di casa,non ho soldi per prendere un taxi,sono letteralmente fottuta,e mentre camminavo per non so dove mi cadde un goccia sulla faccia,perfetto ci mancava solo la pioggia.
Cercai un posto per ripararmi e entrai nel primo bar che trovai.
Una volta entrata sentì subito l'odore di alcool e fumo, c'era gente ubriaca e gente che si era addormentata sui divanetti.
Sinceramente avevo un po' paura c'era della gente che aveva delle facce davvero spaventose.
"Ehy bellezza"disse un ragazzo che puzzava di Alcol, venendo verso di me,mi prese per il polso e mi trascinò fuori
"Lasciami"urlai cercando di liberarmi dalla sua presa,ma le sue mani stringevano forte il mio polso, mi trascinò fuori dal bar e mi spinse violentemente contro il muro.
"Ti prego,lasciami"dissi con le lacrime agli occhi mentre lui mi baciava il collo.

'Cameron Pov'
Mi sentivo in colpa per averla lasciata da sola,ma in fondo se lo merita no?,ma che sto dicendo?sta anche incominciando a piovere,e lei non sa neanche dove si trova la strada di casa.
Accesi il motore e andai a cercarla,cercai in tutti posti,ma non la trovai,avevo paura che qualcuno
l'avesse fatto del male,ma che me ne importava di lei...
Stavo passando per un bar e da li la vidi schiacciata al muro e piangeva metre un tizio mezzo ubriaco la stava torturando.
Scesi subito dalla macchina e corsi verso di lei
"Lasciala stare"dissi spingendo il ragazzo via da lei,
"Che cazzo vuoi tu,lasciami divertire in santa pace"disse lui dandomi un pugno
"Vatti a divertire con
qualcos'altro"risposi riempiendolo di pugni.
Il ragazzo era svenuto per tutti i pugni che gli avevo dato,una volta che mi alzai da terra vidi Madison accovacciata che piangeva, mi si spezzava il cuore a vederla così.
Lei si alzò con il viso gonfio per il pianto e venne verso di me
"É tutta colpa tua,se non fossi stato così stronzo e menefreghista ora tutto questo non sarebbe successo,ti odio,ti odio,TI ODIO"disse piangendo e prendendo a pugni il mio petto,aveva ragione sono stato veramente uno stronzo,lei appoggiò la testa al mio petto incominciando a piangere stringendo tra le mani la mia maglietta,non sapendo che fare l'abbracciai.
"Scusami,non volevo che succedesse tutto questo"dissi sincero mentre lei continuava a singhiozzare.