"Non ci sono più speranze ormai, dannazione, dovevamo pensarci prima, è stata tutta colpa mia, solo mia!"
-Piantala Alex- lo rimproverò Giada, il ragazzino si voltò sorpreso.
-Come hai fatto a-
-La tua espressione lascia intendere tante cose. Dai, andiamo a scartare i regali e godiamoci questi ultimi momenti- lo prese per mano, costringendolo ad alzarsi dalla sedia.
-Divertiti con noi e finiscila di pensare a cose inutili!- in salone ormai erano già tutti pronti con i pacchetti in mano.
-Non vedo l'ora di aprire i regali!- esclamò Samantha, tornata dalla suo giro di shopping assieme ad Ayato.
-Anche io, tanto a mezzanotte dobbiamo- Giada si bloccò e Alex non si fece scappare l'occasione per darle una gomitata.
-... mangiare il panettone, ecco!- la castana si sedette a gambe incrociate sul pavimento e afferrò il cellulare.
-Dev'esserci anche la giusta atmosfera, no?- dopo pochi secondi partì una canzone che le ragazze riconobbero subito, sorridendo nostalgiche.
-Holy night...-
-di Toradora-
Ognuno si scambiò il proprio regalo e alla fine tutti, nessuno escluso, si ritrovarono con le braccia colme di buste e pacchetti di ogni tipo.
-Non credevo di essere così amata- disse Giada in evidente imbarazzo mostrando le mani piene di regali, Alex annuì, anche lui nella stessa situazione.
-A chi lo dici- quando la canzone finì, fu come se tutta l'allegria che vi era nella casa fosse svanita nel nulla.
L'atmosfera natalizia scomparve del tutto.
-Sorellona, la canzone è finita- disse Hinami, Alex sorrise.
-Già, anche il tempo-
-Stai scherzando vero?!- ma quello di Alex non era affatto uno scherzo, Giada si girò giusto in tempo per vedere il suo peggior incubo trasformarsi in realtà.
-Stanno sparendo- le mani di tutti, così come il corpo, diventavano via via sempre meno visibili ma la cosa che realmente spaventò i due furono le reazioni delle ragazze.
Sorridevano.
-Lo sapevamo- disse solamente Vittoria, Stella si mise a ridere.
-Ogni volta facevate tutto quel baccano! Il numero sullo specchio e bla bla bla!- esclamò Samantha che aveva le lacrime agli occhi dalle tante risate.
Si voltò verso Ayato.
-Grazie di tutto-
-NO NO NO!- urlò all'improvviso Alex, lasciando tutti sbalorditi.
-Non potete dirvi addio così! Baciatevi, abbracciatevi, piangete dannazione! Se continui a fare finta di ridere giuro che... ARGH ACCIDENTI A TE SAM!-
Giada gli carezzò la testa.
-Alex ha ragione- si avvicinò a passo spedito verso Uta, lo guardò un attimo negli occhi giusto per fargli capire le sue intenzioni e lo afferrò per la giacca.
-Ci vediamo presto- disse per poi baciarlo.
-Non ti libererai facilmente di me- aggiunse con un sorrisetto, il ragazzo ricambiò.
-Mi sentirò comunque molto solo- ammise, prima di abbracciarla.
-V-Vicky-chan! Guarda che non è un addio!- Juuzou cercò in tutti i modi di far smettere di piangere la giovane ma con scarsi risultati.
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𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘦 | 𝘛𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘨𝘩𝘰𝘶𝘭
Fanfiction𝙢𝙞𝙨𝙖𝙣𝙩𝙝𝙧𝙤𝙥𝙚 (n.) a person who dislikes humankind and avoids human society. • • • "𝘕𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘳à 𝘮𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘪𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯𝘢 �...