Capitolo 27.

1.3K 103 5
                                    

Io:<< Prima devo dirti una cosa.>>
Chris:<< Cosa?>>
Io:<< L'altro giorno, quel giorno in cui tu ti allontanasti da tutto e tutti, Theo è tornato a casa mia, era venuto a prendere le sue cose. Disse che non avevo più bisogno di lui, perché c'eri tu. Appena l'ho visto il mio cuore si è fermato, proprio come quella sera...>>
Chris:<< Mi stai dicendo che sei innamorata di lui?>>
Io:<< Fammi finire. Restò in silenzio ma poi ha disse "Se devo dirti addio lo farò bene questa volta." Mi ha preso tra le sue braccia e mi ha tirato a sé, i nostri corpi erano incollati, mi accarezza il viso, poi i capelli e in fine mi bacia. Avevo dimenticato com'erano i suoi baci...>>
Chris:<< Quindi lo ami?>>
Io:<< Il punto è proprio questo, io non lo amo. Ho completamente rimosso tutto ciò che ho provato per lui da quando ho conosciuto te, e avevi ragione quando dicesti che avevo paura di ammettere cosa provavo per lui perché poi mi avrebbe fatto male, ma poi ho capito che non era così. Tu sei riuscito a rimuovere tutto l'amore che provavo per lui...>>
Chris:<< È una cosa buona o una cosa cattiva?>>
Io:<< Ancora non lo so. So solo che ho rovinato la serata parlando di questo e che forse è meglio se torno a casa. Scusami.>>
Mi alzai, stavo andando via, ma Chris venne, mi prese per i fianchi, mi buttò sul letto ed iniziò a baciarmi, come se non l'avesse mai fatto in vita sua.
Cristo quel bacio era un qualcosa che... Dio non ho parole per descriverlo. Il sapore delle sue labbra era un qualcosa di meraviglioso. Quello fu il bacio più bello che io avessi mai avuto. Dopo un po' si staccò dalle mie labbra, se avessi potuto le avrei tenute attaccate alle mie ancora per molto.
Chris:<< Io non so se tu hai sentito qualcosa quando ti ho baciato, ma io mi sono sentito come non mai. È stato un qualcosa di davvero incredibile. Ma tutto questo mi spaventa.>>
Io:<< Tutto questo spaventa anche me. Ho paura di arrivare ad amarti così tanto che poi non ce la farò più. Ho paura che tutto questo mi faccia del male, perché ti rende debole dipendere da qualcuno ed io dipendo completamente da te. Ormai sei la mia dipendenza...>>
Chris:<< Forse abbiamo bisogno di un po' di tempo per vedere come va... Ti va?>>
Io:<< Si. Però non voglio perderti.>>
Chris:<< Facciamo finta che non sia successo nulla. Non parliamone tra di noi, e vediamo come va. Per te va bene?>>
Io:<< Si. Ora dormiamo che è stata una giornata molto pesante. E grazie che mi capisci sempre.>>
Chris:<< Grazie a te per avermi fatto provare un qualcosa di meraviglioso.>>
Ci mettemmo nel letto e ci addormentammo, come sempre, l'uno accanto all'altra.
Il mattino seguente mi alzai, scesi in cucina e mi misi a preparare la colazione. Dopo un po' arriva Chris che mi mette le mani sui fianchi, prima mi abbraccia, poi mi volta e mi bacia:<< Buongiorno principessa.>>
Io:<< Buongiorno. Ma non avevamo detto che dovevamo fare finta che non fosse successo niente?>>
Chris:<< Oh, sì... Non ci avevo pensato, scusa.>>
Io:<< Non scusarti.>>
Chris:<< Non capiterà più, promesso.>>
Io:<< Non promettere. Qualche volta potrebbe pure starci.>>
Mi sorrise.
Mentre facevamo colazione qualcuno bussa alla porta. Chris va ad aprire. Era Abby.
Chris:<< Cosa ci fai qui?>>
Abby:<< Sono venuta a dirti addio. Come si deve.>>
Chris:<< Ah.>>
Abby:<< So che non ti dispiace di avermi lasciata. So che ora potrai essere felice con lei. L'ho capito, sai? Dal primo momento in cui ti ho visto. Ho capito che c'era qualcosa che non andava e poi tu mi hai detto che Aly era andata via e ogni volta che parlavi di lei i tuoi occhi si illuminavano e sul tuo viso c'era un sorriso che si vedeva solo quando parlavi di lei o se eri con lei. Era un sorriso bellissimo. Quando è tornata sei come rinato. Di solito eri sempre triste, ma quando hai rivisto lei non smettevi di sorridere. Quando poi avete litigato c'era qualcosa in te che non andava... Tu eri strano. La seguivi con gli occhi, qualsiasi cosa lei facesse. Quella volta che le parlasti fuori scuola, quando tra il tuo viso ed il suo c'erano solo pochi centimetri di distanza, io ho visto come la guardavi, la guardavi come se avessi voluto sbatterla al muro e baciarla come se non ci fosse un domani. Tu la ami e lei ama te. E sono venuta qui per dirti che mi hai solo presa in giro e che te la farò pagare per questa. La farò pagare a te e a quella stronza della tua amica.>>
Chris:<< Ma cosa dici? Io non ti ho mai presa in giro. Io pensavo di provare qualcosa per te, ma poi mi sono accorto che non era così. Mi sono accorto che l'unica persona che mi mancava era lei. Il mio unico pensiero. Non è colpa mia se mi sono innamorato di lei. Non ho scelto io di innamorarmi di lei. È così che funziona l'amore: non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può scegliere di essere felice con questa persona oppure stare con un'altra persona ma pensare sempre alla persona della quale si è innamorati. Quando t'innamorerai lo capirai. Capirai che il bene della persona che ami è sempre più importante del tuo.>>
Abby:<< Stronzate. Io ve la farò pagare cara.>>
Chris:<< Noi ti aspettiamo. Non abbiamo paura di te e ti affronteremo insieme.>>
Andò via.
Chris:<< Piccola, hai ascoltato tutto?>>
Io:<< Si. Quindi sei innamorato di me?>>
Chris:<< Non corriamo.>>
Io:<< Devo andare da Luke. Ci siamo messi d'accordo ieri. Scusa.>>
Chris:<< No, vai. Io devo andare con mio padre. Dobbiamo andare da mia madre più tardi. Ti va di venire con noi?>>
Io:<< Non vorrei dare fastidio. Penso che sia una cosa di famiglia...>>
Chris:<< Guarda che tu sei di famiglia.>>
Arriva suo padre:<< Aly, ti stavo cercando. Volevo chiederti se ti andava di venire con noi più tardi, dobbiamo andare dalla mamma di Chris e andiamo anche dai nonni. Mi farebbe piacere se venissi.>>
Io:<< Oh certo. Ora però vado altrimenti non faccio in tempo.>>
Peter:<< A dopo.>>
Chris:<< Ciao piccola.>>
Io:<< A dopo.>>
Andai da Luke. Era lì che mi aspettava.
Io:<< Eccomi. Scusa il ritardo.>>
Luke:<< Non sei in ritardo. Allora, cos'è successo?>>
Io:<< Chris mi ha baciata... Dio è stato qualcosa di... Di indescrivibile... Sento ancora quella strana sensazione allo stomaco quando ci penso. Mi ha fatto capire che prova qualcosa, ma non mi ha detto se è innamorato oppure no. Abbiamo deciso di andarci piano e vedere cosa succede, perché ad entrambi spaventa tutto questo.>>
Luke:<< Tanto è bello, tanto fa male. Vedi che era come dicevo io?>>
Io:<< Si. Grazie per aver avuto fiducia in questo.>>
Luke:<< Era destino. Cosa fai oggi?>>
Io:<< Dovrei andare con Chris e suo padre a trovare la madre e i nonni di Chris. Mi sta salendo l'ansia...>>
Luke:<< Andrà tutto bene. Piacerai a tutti, sicuro. Non puoi non piacere a qualcuno.>>
Io:<< Esagerato.>>
Restammo lì a parlare per un paio d'ore. Finché non mi squillò il cellulare:<< Pronto?>>
Chris:<< Dobbiamo andare.>>
Io:<< Sì, arrivo subito.>>
Riagganciai e mi alzai:<< Devo andare. Ci sentiamo appena torno.>>
Luke:<< Sì, voglio sapere tutto.>>
Io:<< Okay. Ciao.>>
Andai via.

Storia di due angeli.Where stories live. Discover now