1. IL PRIMO INCONTRO

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In uno strano e lontano futuro, il più ricercato e famigerato Serial Killer dell'universo, saettava con la sua Nave da un pianeta all'altro per sfuggire a degli uomini che, da sempre, lo cercavano per rinchiuderlo in carceri di massima sicurezza. Il suo nome?
Richard B. Riddick.
Era un uomo bello, alto, dal fisico possente, i tratti del suo viso erano duri e mascolini, le sue labbra erano carnose e i suoi occhi erano molto particolari: lui racconta che per averli così è dovuto finire in isolamento, dove un medico, per venti sigarette al mentolo, lo ha operato e gli ha "donato" questi occhi senza pupilla, di un misto tra l'azzurro e il bianco e che gli permettevano di vedere al buio.
Ma lui non era un semplice essere umano, ebbene si...lui era niente meno che: un Furiano.
Proveniva dal pianeta Furya, suo luogo di nascita, questo pianeta sconosciuto fu distrutto anni orsono e poi non si seppe più nulla. Riddick era uno dei pochi sopravvissuti, se non l'unico.
Molte squadre di Mercenari, detti Merc, lo cercavano disperatamente per riuscire a guadagnare la taglia che avevano messo su di lui.
Quelli che lo inseguivano in quel momento, si chiamano Warms: squallidi ometti tutti unti e maniaci del denaro.
Con una semplice virata improvvisa, Riddick riuscì a seminarli e atterrò cautamente su un pianeta che, sapeva si chiamasse: Argon. Lo riconosceva per il colore del cielo che, era sempre di un tenue lilla.
Questo pianeta era abitato ma, Riddick non sapeva nulla di esso se non il nome, così indosso il suo fedele mantello marrone scuro e i suoi altrettanto fedelissimi occhialini neri e cominciò ad esplorare il posto.
Camminando per le vie della città, si rese conto che non era poi così male: era grande e popolata, la gente sembrava felice ed era apparentemente tranquillo.
Dopo aver visitato la grande città, svoltò in un vicolo stretto e ombroso, a quanto pareva un quartiere povero.
La povera gente se ne stava seduta a mendicare sui marciapiedi, erano sporchi e puzzavano, uno di loro afferrò Riddick per il mantello chiedendo pietà e un pò di denaro ma, il killer dal cuore duro non lo degnò di uno sguardo e con uno strattone, gli strappò di mano il suo mantello e continuo a camminare, guardandosi intorno.
Ad un tratto vide una figura in lontananza, notò che stava aiutando i poveri e che era vestita fin troppo bene.
Si avvicinò di qualche metro di modo da poter osservare meglio la figura che, si rivelò essere una ragazza: aveva indosso un lungo abito lilla che si abbinava con il cielo, era stretto in vita e scendeva poi morbido fino ai piedi che, erano coperti da scarpe col tacco bianche alte quindici centimetri; aveva i capelli di un bianco candido e molto strano; i suoi occhi erano azzurri; le labbra rosee e carnose; portava al collo una collana in argento con un ciondolo che conteneva una pietra azzurra, probabilmente topazio, e sulla sua fronte aleggiava uno strano simbolo sempre azzurro.
Riddick rimase affascinato da quella strana ragazza e fece qualche altro passo in avanti. La vide sorridere ad un'anziana signora e poi alzò lo sguardo su di lui. " È così sexy" pensò il killer.
La ragazza, nel frattempo, si mise in guardia: fece scivolare la mano destra sull'elsa del suo pugnale e guardò preoccupata l'imponente figura incappucciata che si stagliava di fronte a lei. Dopo tutto, non si poteva mai sapere cosa accadeva in quegli strani pianeti.
Riddick si avvicinò piano a lei fino ad arrivarle ad un palmo dal naso, la studiò da sotto il cappuccio e rimase ancora più affascinato di prima: era curata e semplice, i tratti da ragazza erano delicati e sensuali allo stesso tempo, era di una bellezza eterea, quasi sovrannaturale.
Lei invece, lo guardava sempre più preoccupata e spaventata, non sapeva cosa volesse questa specie di armadio col cappuccio ma, si fece coraggio e prendendo un bel respiro, ruppe il silenzio che si era creato.
<< Chi sei? >>
Riddick alzò il capo e sorrise di sbieco, vide la ragazza tremare leggermente, quasi poteva sentire l'odore della sua paura...così, si abbassò lentamente il cappuccio e si tolse gli occhialini, rivelando il suo duro volto.
La bella giovine ebbe un sussulto quando poté vederlo bene in viso, capì immediatamente di chi si trattava: Riddick, il più ricercato serial killer dell'universo. Ne aveva sentito spesso parlare, lo aveva visto in foto e video ma, mai da vicino. La sua stazza era spaventosa su questo non c'erano dubbi ma, non poteva di certo negare che non fosse un uomo molto attraente, la cosa che più la affascinò però, furono i suoi particolarissimi occhi. Erano davvero belli.
<< Sei Riddick. >> La sua voce tremò.
<< Brava, hai indovinato...e dimmi, tu chi saresti? >>
La sua voce era molto bassa e sensuale, era intimidatorio e estremamente sexy.
Senza esitazione alcuna, la ragazza gonfiò il petto e lo guardò dritto negli occhi.
<< Mi chiamo Iris, figlia di Adrian, Re indiscusso di Argon. >>
Riddick alzò le sopracciglia, una principessa...ecco perché era vestita così bene.

The Beauty And The Killer Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt