CAPITOLO 12

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SAM

Quando propongo il gioco a Kyle, lo vedo irrigidirsi e si strofina le mani sui pantaloni in modo nervoso. Non avrei dovuto proporre "Obbligo o Verità" come gioco. Insomma, non so nemmeno come si gioca di preciso. L'ho letto una volta in un libro, ma in quella versione del gioco, se non si sceglieva "verità" si era costretti a fare una cosa che proponevano gli altri ed era quasi sempre bere o baciare qualcuno. Quindi credo che sarò costretta a cambiare gioco, dato che non ci sono cose da bere - e anche se ci fossero io non bevo, quindi sarebbe lo stesso - e non possiamo di certo prendere una persona qualunque e baciarla all'improvviso. In realtà lo faccio soprattutto per Kyle, si è innervosito subito e non mi va di metterlo a disagio. Ho proposto il gioco per scoprire qualcosa su di lui, ma se non è pronto ad aprirsi con una sconosciuta, non posso costringerlo. Sono una sciocca, si vede che non so comportarmi con i ragazzi.
<Scusa, non volevo metterti a disagio> gli dico sincera.
<No, no tranquilla, è solo che... insomma, sai come si gioca vero?> mi dice lui.
<Si...e in effetti non credo che questo gioco faccia per me> gli rispondo a mia volta.
<Ma allora perché hai proposto proprio "Obbligo o Verità"?> mi dice in tono divertito.
<Beh...volevo...volevo sapere qualcosa su di te> gli confesso, e ho paura che si arrabbi per aver tentato di estorcergli informazioni sulla sua vita privata praticamente con la forza. Infatti vedo che continua a strofinare i palmi delle mani sui pantaloni, questa volta più velocemente, ma poi mo fa un sorriso e vedendomi chiaramente in imbarazzo mi dice <Ma se vuoi sapere qualcosa su di me, non c'è bisogno di fare un gioco!>.
Kyle si mette a ridere ed io gli dico <Dai non ridere, già mi vergogno per conto mio> e gli do un colpetto sulla spalla, mettendo il broncio.
<Sei bellissima quando fai il broncio> mi dice invece lui. Questa volta sono io che non riesco a trattenere una risata.
<Dai, sono tutto per te! Chiedi quello che vuoi> mi esorta lui con un sorriso, tirandosi più su sulla panchina e incrociando le gambe.
<Sicuro?> gli chiedo.
<Si! A patto che quando hai finito le domande da farmi, io te ne possa fare alcune a mia volta> mi dice porgendomi la mano per sigillare il nostro patto.
<Ci sto!> gli dico, divertita da quel gesto e porgendogli la mano anch'io.
Kyle me la stringe ed io mi metto esattamente come lui, a gambe incrociate, pronta a conoscerlo meglio.
<Allora, per cominciare...mmh...come mai non ti ho mai visto a scuola?> gli chiedo. È la domanda che voglio fargli da ieri sera.
<Ah, questa è facile> mi dice e ridiamo all'unisono.
<Non mi hai mai visto perché ho finito la scuola qualche anno fa> mi dice lui. Come ho fatto a non pensarci prima?
<Quindi sei più grande di me?> gli chiedo, come se non fosse già ovvio.
<Si, ho ventiquattro anni> risponde.
<E...vai all'università?> gli chiedo, anche se sono rimasta un pò spiazzata dalla sua età. Se è più grande avrà di certo avuto molte storie e senza dubbio molte esperienze. Mentre io...
<Sono andato all'università per qualche tempo, ma poi mi sono ritirato, non era per me> continua lui, ma non lo sto ascoltando davvero. Infatti pochi secondi dopo, Kyle mi chiede <Va tutto bene Sam?>
<Si, scusa...> faccio io.
<A cosa pensavi?> mi chiede lui, tracciando dei piccoli cerchi con il dito sul mio ginocchio.
<A niente> dico immediatamente.
<Non sai mentire Sam> mi fa notare lui e decido di dirglielo.
<È solo che...sei più grande...> dico un pò preoccupata.
<Ed è un problema questo?>.
<Non proprio, è che tu...essendo più grande avrai avuto molte esperienze in fatto di...>.
<Sesso?> dice lui finendo la frase per me.
<Si> rispondo io imbarazzata.
<Beh si, ho avuto esperienze, ma cosa c'entra questo?>.
<Io sono vergine> gli confesso e divento ancora più rossa di quanto non sia già.
<E allora?> mi domanda lui con il tono più naturale che abbia mai sentito, sfoderando un sorriso divertito.
<Non sono mai stata con un ragazzo, quindi ho paura che ti stancherai di me se...> perché non riesco a finire le frasi? Per fortuna ci pensa Kyle al posto mio.
<...se non andiamo a letto insieme?>. Ma come fa ad essere così rilassato e disinvolto mentre ne parla? Ah già, è più grande, mi ricorda il mio subconscio.
<Non succederà Sam, te lo assicuro> mi dice poi in tono più dolce e meno divertito.
<Me lo prometti?> gli dico io.
Lui mi risponde subito dicendomi <Te lo prometto piccola>. È così dolce quando mi chiama così.
<Continuiamo con le domande?> mi dice e gli sorrido dicendogli semplicemente "si".
All'improvviso però mi accorgo che non so cosa domandargli. È strano, eppure avevo così tante cose da chiedergli. Ci penso un po su e gli faccio la prima domanda che mi viene in mente, anche se poi mi rendo conto che voglio saperlo assolutamente.
<Con quante ragazze sei stato?>.
Lui fa un sorrisetto e risponde <Un pò>.
<Un pò?> ripeto io, inarcando le sopracciglia.
<Già> noto che questa volta è lui ad essere in imbarazzo.
<Ma ora sono cambiato> mi dice poi, rassicurandomi <Non sono più quello di prima>.
<E... sono state storie serie?> gli domando, sempre più curiosa.
<Soltanto due, ma poi ho capito che non erano le ragazze giuste per me>.
<Come mai?>. Lo so, sto diventando paranoica, ma voglio sapere più cose possibili di quelle due. Non le conosco nemmeno e conosco poco anche Kyle, eppure sono gelosa, forse troppo gelosa.
<Vediamo, come posso dirtelo nel modo più carino possibile?> dice lui.
<La mia prima ex mi ha tradito con il mio migliore amico, mentre la seconda, che credevo mi amasse davvero, si è rivelata una pazza furiosa>.
Caspita! Sono molto sorpresa dal modo schietto e diretto con cui me l'ha detto. Faccio per scusarmi ma lui mi ferma subito.
<Non scusarti sempre Sam, non ce n'è bisogno...davvero>.
<Ok, scusa> dico io senza rendermene conto, ma poi mi mordo il labbro.
<Ah, scusa>. Oddio!
Kyle scoppia a ridere e mi dice <Non ti preoccupare>. Per fortuna è così comprensivo!
<Altro da chiedere?> fa lui, ma mi accorgo che ho davvero esaurito le domande per ora, quindi faccio spallucce e dico di no.
<Ok, allora ora tocca a me> dice strofinandosi le mani con un sorriso malizioso.

Il Nostro Fantastico ErroreTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang