Il Nostro Fantastico Errore

EPILOGO

SAM

Durante il viaggio in macchina gli ho chiesto più volte dove stavamo andando, ma Kyle è rimasto sempre sul vago, finché non ha ceduto e mi ha detto che stavamo andando a cena.
Poi però sono rimasta un po' colpita quando si è fermato davanti all'entrata di Central Park. Non faccio in tempo a chiedergli il motivo per cui siamo qui, che lui è già sceso dalla macchina. Mi apre la portiera e porgendomi la mano mi aiuta a scendere.
Lo guardo con curiosità e a questo punto ne approfitto e gli chiedo <Ma non dovevamo andare a cena?>.
Lui mi guarda e dice semplicemente <Infatti...>.
<Non capisco...> gli faccio io, ma lui non risponde. Chissà che avrà in mente?
Ormai sono abituata alle sue sorprese, ma ho sempre avuto la brutta abitudine di voler sapere sempre tutto per forza.
<Kyle?> dico insistendo. Lui mi guarda con aria esasperata e prendendomi per mano mi risponde <Vieni, ho una sorpresa per te> e iniziamo a correre all'interno di Central Park.
Ad un tratto ci fermiamo e quando guardo difronte a me non riesco a credere a quello che vedo. Il sentiero che abbiamo davanti è tutto illuminato nel buio della notte da piccole candele messe in fila alle due estremità del sentiero.
Guardo il mio angelo e gli butto le braccia al collo, stringendolo forte a me.
Non ho mai pensato molto a come avrei potuto sentirmi quando mi sarei innamorata, ma ora qui, tra le sue braccia forti che mi stringono, con la testa appoggiata al suo petto muscoloso riesco finalmente a capire quello che si prova quando ami una persona con tutta te stessa, quando quella persona diventa la più importante della tua vita. Nel mio caso questa persona è lui: Kyle. Il ragazzo più bello, dolce, romantico e passionale del mondo ed è mio, tutto mio e niente e nessuno potrà più separarci, perché noi siamo destinati a stare insieme... per sempre.
Poi però, penso alla lettera che ho ricevuto ieri.
Dovrò dirglielo prima o poi. Due settimane passano in fretta...
Mi stacco da lui, che mi da un bacio sulla guancia e poi un buffetto sul naso.
<Vieni, la sorpresa ti aspetta> mi dice e prendendomi di nuovo per mano mi conduce lungo il sentiero illuminato.
Dopo qualche minuto, siamo davanti alla statua dell'Angelo delle Acque e noto che proprio davanti alla fontana c'è un piccolo padiglione con un arco decorato da fiori bianchi e nastri che volano al vento. Sotto l'arco addobbato c'è un tavolo apparecchiato per due e mi stupisco del fatto che non ci sia anima viva in giro.
Mi giro verso Kyle, che mi guarda con gli occhi dell'amore difronte alla mia felicità.
<Sorpresa!> mi dice, indicando con la mano il tavolo.
<Ma... come hai fatto, voglio dire...> non riesco nemmeno a parlare dallo stupore e dalla gioia.
<Ho chiesto espressamente che nessuno doveva trovarsi in questa zona di Central Park stasera e che si trattava di un'occasione molto importante. Per il resto mi hanno aiutato Brandon, Caroline e Lexi. Ti piace?>. Come potrebbe non piacermi! Quanto amo questo ragazzo.
<Si> gli urlo e mi butto di nuovo tra le sue braccia. Lui mi bacia e io vorrei che questo momento non finisse mai. Vorrei restare sempre così, abbracciati e con le labbra attaccate. Ma poi Kyle si ritrae e fissandomi negli occhi mi dice <Ti amo piccola>.
Lo guardo sorridendo e lo imploro <Dillo di nuovo>.
<Ti amo! Da impazzire!> dice, strofinando il suo naso contro il mio.
<Ancora> gli chiedo.
Lui sorride e dice <Io...> si ferma e mi bacia.
<Ti> mi bacia di nuovo.
<Amo> un altro bacio, più lento, più passionale.
Quando si stacca dalle mie labbra gli dico <Ti amo anche io> e lo bacio di nuovo.
Dopodiché appoggio ancora la testa al suo petto e sussurro <Il mio principe>.
<Vieni> mi dice e ci dirigiamo davanti alla fontana <Devo chiederti una cosa>.
<Cosa?> gli chiedo sorridendo.
<Devi chiudere gli occhi>.
<Perché?> chiedo incuriosita.
<Tu chiudili e basta> insiste lui e io ubbidisco.
Non riesco a vedere più niente, però sento Kyle che si muove. All'improvviso mi prende le mani e mi mette sul palmo qualcosa.
<Apri> mi dice e io riapro gli occhi immediatamente.
E quello che vedo mi lascia veramente senza fiato. Ho in mano una piccola scatolina nera aperta e dentro c'è... un anello!
Oddio, non posso crederci!
Ma quando Kyle inizia a parlare mi rendo conto che sta succedendo davvero.
<Ti amo Sam, e voglio che trascorriamo il resto della nostra vita insieme>.
Non so cosa dire, sono felice, anzi sono al settimo cielo. Ma sono anche un po' spaventata. Se sta per fare quello che penso è meglio che gli dica subito la verità.
<Kyle aspetta, devo dirti una cosa> gli dico io, ma lui mi mette un dito sulle labbra e mi dice <No, fammi finire, è importante>. Non so come fare ormai, quindi rimango in silenzio.
<Samantha Lane...> inzia a dire.
Dio, non riesco a crederci!
<Piccola...> dice poi con un gran sorriso stampato sulle labbra.
<Vuoi sposarmi?>.

Si narra che l'usignolo amasse la rosa da abbracciarla così tanto che le spine gli trafissero il cuore.

Oscar Wilde

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FINE
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