18.Broken smile

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DIANA'S POV

Bacio. Cinque lettere ed esattamente due emissioni di voce per pronunciarlo, ma cento ansimi per assaporarlo. E' simbolo di appartenenza reciproca e di corpi incastrati. Immaginate, in questo momento, quante persone si stanno legando con anima e mente ad altre: sotto la pioggia, in cucina, mentre fanno l'amore, in acqua, contro un muro o come me in un letto d'ospedale. Su queste lenzuola candide lui è il mio bacio. Modella le sue labbra con le mie, accarezza lo strato di pelle superiore, attraversa i denti e fa movimenti lenti. Si sta godendo ogni parte della mia bocca perché sappiamo che non ci sarà una prossima volta. Questa è un'altra eccezione. Mi afferra i fianchi e intreccia la sua lingua alla mia. Le nostre mani viaggiano in modo sensuale sui nostri corpi. Il cuore rischia di sfondarmi le ossa. E' più forte di qualsiasi momento, quello che stiamo vivendo adesso. Io ricambio con la stessa passione e il bacio è così inteso che faccio fatica a non muovermi troppo. Le lingue vanno più a fondo e le fronti si scontrano velocemente. Il patto viene sostituito dai suoi baci bollenti. Ci stacchiamo solo quando siamo a corto di fiato, ma non troppo. Lui scende e si gode ogni pezzo di pelle. Stampa baci sulla mascella e si avvicina al mio orecchio: "Voglio farlo ancora" mormora. I suoi occhi brillano nel buio e nella mia vita. "Sono pazza. Va' via, ti prego." sussurro mentre ogni mia parola si trasforma in acqua salata, acqua di ricordi, di rimorsi e terrore. Mi intrappola il volto tra le mani e mi bacia con più foga di prima: non chiede accesso con la lingua, si limita ad inchiodarmi contro la testiera e far scoppiare quella famosa passione irrefrenabile, di cui siamo vittima da anni. Gemo nella sua bocca, mentre lui prende il lembo delle mutandine. Il mio braccio libero dagli aghi gli afferra i capelli nerissimi e le gambe si legano dietro al suo bacino. "Non dirlo mai più" ansima. "Mai" ringhia. Emetto un forte gemito. "Ti faccio solo pena" ci guardiamo dritto negli occhi. "Sarei qui a baciarti e a stringerti e a dirti che ne voglio ancora? Sarei qui Ana rispondimi!" Gli occhi velati da rabbia, desiderio, paura. Troppe emozioni in due paia di sfere dell'anima. "Io e te cosa siamo?" gli chiedo in preda ad una crisi di pianto. Zayn respira affannosamente, mentre io continuo. "Siamo quello che penso?" Lui inspira il profumo dei miei capelli e mi asciuga la fronte. "Migliori amici" diciamo insieme. "Non hai risposto alla domanda" si ferma e i pozzi neri prendono a fissarmi. "Sarei qui Diana Jade Smith?" mi lascia un bacio da brivido sulle labbra. "No non saresti qui Zayn Jawaad Malik" Mi sorride e mi ricalca la punta del naso. "Io sono folle" mi confida, mentre mi porta sul suo petto e scioglie i nodi dei capelli accarezzandomi il braccio. Ogni suo tocco è fuoco e fa svanire in brividi le mie paure. "Perché è successo questa volta? La crisi intendo. Perché?" Mi fa voltare e il mento si appoggia sulla sua spalla. La solita abitudine di scoprimi il viso con le dita ossute non lo abbandona mai. "Succede e basta" mento e abbasso gli occhi. "Perché devi prendermi per il culo Ana?" il tono duro mi arriva forte e chiaro. Fa incatenare gli sguardi e mi rifà la stessa domanda. "La bionda, Santana, la disperazione di Kend, la fragilità di Mel ed El. Sean che ti provocava e i ragazzi che non sapevano cosa fare... Per me è stato troppo Zayn" Lei che ti baciava e si faceva piccola nel tuo petto mi ha distrutta e mi ha fatto dimenticare il patto. Questo evito di dirlo. Zayn deve trovare qualcuna che lo renda felice e che lo faccia sentire bene. Non intendo avventure di una notte, ma una vera relazione stabile, anche se so che mi ucciderebbe. Sono incoerente ma voglio solo che una tigre come lui corra libera, senza un freno opprimente come me. Non dice nulla, mi circonda i fianchi con il braccio e mi lascia baci dolci sul volto. "Ci sono io sempre. Potevo fare qualunque cosa in quel momento" Si avvicina ancora e mi bacia a stampo. "Tante cose" Rinfila la lingua e io mi lascio guidare dalle sue azioni esperte, dalle sue mani enormi che si infilano nel mio camice e mi fanno lentamente impazzire. Devo fermarlo, staccarmi dal paradiso di nicotina. Ma non ci riesco. "No" Cerco di respingerlo: stiamo andando troppo a fondo. Ma lui mi soffoca nelle sue strette veloci e sexy e mi domina completamente. "Godiamocelo" dice finendo all'altezza dei miei seni. Mi tortura il collo, mentre le mie labbra viola cercano di non fare troppi rumore. "Lo voglio fare da stamattina. Quell'asciugamano..." mi confessa facendomi inarcare la schiena quando scende nell'interno coscia. "Quel cazzo di asc-" I suoi capelli scompigliati sono la nona meraviglia del mondo. Lo zittisco esplorando la sua bocca con la mia lingua: mi stupisco della mia ferocia in questo momento e lui non si sottrae afferrando i bordi del letto e spingendomi maggiormente. Ci baciammo tutta la notte: ci staccavamo solo per respirare. Era guerra di sensualità e di lentezza esasperante, di tocchi che consumavano i sensi. Avevamo bisogno di essere salvati e passato e passione ruvida erano un mix perfetto.

We are (not) just best friends||Zayn MalikWhere stories live. Discover now