SONYA'S POV
Leggo tranquillamente il mio libro che spiega i mille modi in cui una donna può far soffrire un uomo. Anche se preferisco le patate ai piselli, in entrambi i sensi, devo ammettere che è veramente divertente, lo consiglierei a tutte le mie amiche.
Mentre leggo il capitolo su come torturare un uomo costringendolo a scegliere se è meglio toccare un paio di tette o un bel culo, mi squilla il telefono. Metto giù il libro con il segnalibro e rispondo alla chiamata vedendo che è mio padre.
Io: "Ehi papà, come stai? Tutto bene li da voi?"
P: "Ma certo tesoro! Abbiamo deciso che stare solo in Messico a ballare la salsa non fosse molto entusiasmante così abbiamo deciso di andare verso il Brasile alla volta del carnevale di Rio!"
Io: "Papà, non vorrei rompere le scatole ma non penso che adesso a Rio ci sia il carnevale"
P: "Ma non preoccuparti tesoro, anche se non partecipiamo al carnevale sicuramente troveremo il modo di divertirci, tanto siamo in Brasile!"
Un "weppaaaaa" parte dal telefono da parte di entrambi i miei genitori.
Io: "La cosa mi fa molto piacere... credo. Ma comunque, siete su un aereo diretto verso il Brasile?"
P: "Ovvio che no! Stiamo attraversando la foresta Amazzonica con una specie di barca guidata da un messicano molto simpatico, aveva pure il sombrero come il nostro e per questo ci ha offerto un passaggio a prezzo scontato"
Io: "Ma non è lungo e pericoloso? Poi ci saranno gli insetti e altri animali piccoli e fastidiosi che volano addosso a tutto e tutti"
P: "Ma figurati Sonya, è tutto apposto... Oh ma guarda che carino, c'è un coccodrillo che ha appena sfondato una parte del battello e stiamo imbarcando acqua, che cosa dolce"
Stacco e guardo spaventata e confusa il telefono per poi riavvicinarmi e parlare.
Io: "Ma... sei serio?" domando molto preoccupata.
P: "Ovvio, c'è il messicano che sta correndo avanti e indietro senza saper cosa fare e tua madre che sta scattando foto a lui e al paesaggio"
Io: "Ma papà! Rischiate di affondare e rimanere nella giungla per sempre e noi non potremmo più rivedervi e potreste vivere come Tarzan for ever!!"
P: "Ma figurati amore, questa è la terza barca che affonda e che cambiamo, tanto troviamo sempre dei messicani con barche lungo il fiume come autogril lungo l'autostrada"
Rimango basita e confusa... beh, più confusa che basita, ma tornando a noi cerco di riprendermi e continuare la conversazione.
Io: "Ma sei sicuro, non vuoi che chiami qualcuno o robe così?"
P: "Io e tua madre c'è la siamo sempre cavata, e poi lo dici tu che ogni tanto sembriamo come i genitori di Timmy Turner, possono sembrare stupidi ma alla fine se la cavano sempre e sono degli ottimi genitori per il loro figlio, come noi lo siamo per voi"
Io: "Inanzi tutto, queste solo le parole di Joel. Ma in ogni caso mi fido di voi, e so che potete tirarvi fuori dai guai. Vi lascio al vostro salvataggio, ci si sente presto e salutami la mamma"
P: "Ciao tesoro, ti voglio bene... Oh ma guarda, la barca è talmente affondata nell'acqua che mi arriva ai piedi!" e chiude la chiamata.
Chiudo e metto il telefono sul comodino tornando a leggere il mio bellissimo libro. So che i miei ogni tanto possono sembrare meno responsabili di noi, ma se la sono sempre cavata; tanto cosa mai potrebbe capitarli di peggio?
*Il giorno dopo*
JOEL'S POV
Sento il telefono squillare dalla camera, così esco dal bagno e lo raggiungo. Vedo che è mia madre così mi distendo sul letto e le rispondo.
Io: "Ehi mamma, come va la vacanza da te e papà? Tutto bene?"
M: "Certo tesoro, ieri la barca che abbiamo preso per attraversare la foresta amazzonica è affondata e abbiamo vagato lungo il fiume fino a fermarci e riposarci vicino ad un villaggio di indigeni che ci ha accolto in un bagno con olio idratante e bollente al punto giusto!"
Faccio una facepalm di quelle epocali, pentendomi amaramente di aver chiesto se andava tutto bene.
Io: "Non potete davvero esservi fatti prendere in ostaggio dai dei carnivori; poi quello secondo te è un bagno d'olio rigenerante e rilassante? vi vogliono cucinare per cena cazzo! Dopo si che sarai abbronzata come volevi tu"
M: "Ma è una cosa meravigliosa! Poi adesso stanno pure mettendo le carote, sai quanto fa bene il beta carotene e la vitamina C alla pelle?
Io: "Veramente io sapevo che la vitamina C faceva bene agli occhi..."
M: "Futili dettagli... Ma come sono belle queste verdure! Le coltivate voi? Mi mostrate i vostri segreti?"
Io penso di essermi arreso con i miei genitori già da qualche anno, anzi, da quando sono nato. Il grande indiscusso Dio del mondo (Beyoncé ovviamente) mi aveva già predetto l'arrivo di genitori simili così ho alzato bandiera bianca da prima di venire al mondo.
Io: "L'importante e che torniate a casa sani e salvi e non venite banditi da tutti gli stati del mondo" gli raccomando ai miei.
M: "Ma è semplicemente ovvio tesoro mio... Ma che bei pomodori! dovete proprio dirmi come li fate!"
Io: "Bene, ti lascio alla zup- cioè al bagno rilassante con l'olio. Ciao mamma, stammi bene"
M: "Ti voglio bene amore, ci vediamo alla fine delle vacanze, passo e chiudo" e chiude la chiamata.
Chiudo pure io e mi distendo sul letto pensando a come potranno cavarsela. Non voglio sapere come finiranno gli indigeni, probabilmente diventeranno civili solo per chiedere di bandire i miei dall'Amazzonia.
Smetto di pensarci ed esco dalla mia camera per andare dal mio Nialler per la gara di Niall Ball.
Che cos'è il Niall Ball? Avete presente il Timmy Ball? Ecco, è la stessa cosa, ma questa volta vinco io... spero.
Hey hey hey, eccomi qua con il capitolo 44! Ad essere sincero non ho molto da dirvi oggi se non grazie per i voti, per avermi votato agli Teen FanFiction Awards e tante altre cose che non mi vengono in mente ora ma di cui vorrei ringraziarvi :)
Vi avviso però che ormai non manca tanto alla fine del libro e di certo non voglio "allungarlo" con capitoli tirati con le pinze, non so se mi spiego. Ma in ogni caso vi dirò quanto manca prima della fine e spero che questo libro continui a piacere a moltI anche dopo che avrò finito di scriverlo. Ora vi saluto e arrivederci al prossimo capitolo.Ciauuuuz :D
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Different Twins: Watson's Resort || One Direction ||
FanfictionDue gemelli diversi, Joel e Sonya, faranno delle nuove conoscenze durate i loro tre mesi di vacanza. Sti poveri sfigati dovranno passarla tra problemi esistenziali (es: perché le persone fighe esistono se non te le puoi scopare?) e problemi veri (e...