The Puppet

3

Dopo esserci vestiti ci sedemmo sul divano e accendemmo la televisione, anche se di sicuro non c'erano programmi interessanti alle sette e mezzo di mattina, vi era solo un documentario sulle più grandi battaglie che avevano formato le sette grandi regioni, battaglie come quella degli umani contro i zoomorfi e la loro pace e convivenza in diverse regioni come quella centrale, la più grande e sviluppata, in alcune regioni sono ancora un po' emarginati, non sono cattivi, ho alcuni amici zoomorfi.
Notai che il programma aveva succhiato via velocemente il tempo dal orologio, erano passate due ore!
Il gatto si stiracchiò sbadigliando e si alzo per reclamare la sua colazione.
«Tesoro daresti la pappa a Benjamin.»
Mi alzai per prendere il cibo per gatti dallo sportello della credenza, tirai fuori una scatoletta di salmone affumicato che versai nella ciotola di Benjamin.
Lui arrivò come una saetta a gustarsi la sua colazione.
«Che ne dici se andiamo al caffè vicino al ristorante, qui rischiamo di morire di noia.» Proposi infilandomi le mani nelle tasche dei jeans «Uhm... Okay, però prima facciamo un giro nel viale delle vetrine, voglio trovare un paio di scarpe per il nuovo vestito.»
«Quale vestito?»
«Quello che mi comprerò oggi.»
Chiusi le finestre e le taparelle e presi le chiavi della macchina.
La città era a mezz'ora da dove abitavamo noi, capitale della Regione in cui vivevamo e sempre in gran agitazione.
Per il tragitto parlammo di pettegolezzi dei giorni trascorsi, arrivati parchegiai in un parcheggio vicino al parco centrale.
«Dai su andiamo.»
Le piaceva molto la città a mia moglie, con le sue luci colorate e musiche per le vie.
Il viale delle vetrine era pieno di coppie, famiglie e gente che guardavano estrefatti le vetrine dei vari negozi, una mamma antilope sgridava il piccolo perché faceva i capricci, mentre un uomo e donna gatto si scambiavano un bacio sulle loro guance.
«Guarda lì.» mi richiamò mia moglie
«Hai mai visto niente di così bello.» disse indicando un vestito di seta nera con un fiocco bianco posto al centro della scollatura «È molto elegante, vuoi prendere quello?» «Sì» Rispose tutta contenta, entrammo nel negozio accompagnati dal suono della campanella attaccata alla porta.