How I Met Your Character

Capitolo 1.1 - Intervista Sol

Ciao a tutti, cremosi bignè ripieni! Inauguriamo le interviste con Sol, protagonista di SAVE ME! 

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-Oh oh, ciao piccolo marshmallow zuccheroso. Benvenuta nel mio regno!-

Mi ritrovo catapultata al centro di... Di cosa? Un altro mio sogno forse? L'ho già visto questo posto... e che meraviglia! Una piccola stradina di campagna costeggiata in entrambi i lati da immensi e maestosi alberi. No aspetta, non sono alberi, sono gelati giganti super colorati! Allungo una mano per toccarli... che fame! Mi allungo ma... «Oh cazzo!» mi accorgo di essere sospesa in aria!

-Tieni le mani al loro posto, tesoro. Non vogliamo che il grasso si accumuli su quelle cosce, vero?-

«Non importa, tanto poi mi faccio una corsetta con Ares» rispondo senza pensarci ad un ghiacciolo alla menta seduto di fronte a me. Un ghiacciolo parlante e per di più occhialuto, con due sottospecie di braccia formate da strisce di liquirizia che tengono un taccuino ed una penna... Che sogno meraviglioso... Non mi voglio svegliare!

-Non è un sogno, cara. Lascia che mi presenti: sono l'Intervistatrice! Colei che ti ha portata a Surn qualche minuto fa. A proposito, ricordami il tuo nome.-

«Oh ciao ghiacciolino adorato! Io sono Sol Torres, e tra poco ti mangerò!», già mi ci immagino abbracciata. «Vorrai dire a Vecchio Pollo» rido «Quella strana ragazza mi ha detto così, non mi pare abbia nominato nessun Surn».

-Possibile che trasformi tutto in cibo? Persino quel misero paesino? Oh oh... Sì, mia dolce vellutata di porri, eravate vicino a Old Rooster, situato al centro della penisola di Surn. Niente a che vedere col tuo paese italiano, eh?-

«Non esattamente. Anche se la parola frecce me l'ha ricordato molto! Ma dimmi, mia futura merendina, che ci faccio qui e, come ci sono arrivata? Non è che Ares l'hai mandato da qualche altra parte, vero? Sennò ti stacco dallo stecco senza alcun indugio...», non sono ancora convinta che tutto questo sia reale, ma vabbè. Siamo qui, giochiamo!

-Sol, tenero raggio di sole, credevo che tu fossi la più pacata tra le tre! Non cominciare anche tu con le minacce, per l'amore del Cielo! Stai tranquilla, il tuo cucciolone è al sicuro a casa tua. Oh, giusto perché tu lo sappia: posso leggerti nel pensiero. Ma sentiti libera di dar sfogo alle tue riflessioni, non giudico, oh oh.-

«Non riesco a tenere a freno i miei pensieri, scusa! Ma sei troppo carino! Ares è la mia vita, mi preoccupo più per lui che per me!», se fosse qua con me, gli sarebbe già saltato addosso leccandolo. Ne sono sicura! Scoppio a ridere... «Scusa mi dicevi? Perché mi hai portata via da casa?»

-La verità è che mi stavo annoiando... Così ho pensato di organizzare un incontro tra te e le altre ragazze.-

«Sì, altre due che mi guardavano come se mi volessero ammazzare!?» Bella scelta, complimenti.

-Non lo avrei mai permesso, oh oh. Teoricamente, non puoi morire nella storia di qualcun altro, quindi non hai nulla da temere! Tessa e Zara sono tutto fumo e niente arrosto, non ti avrebbero torto un capello, in ogni caso. Almeno credo... Oh oh.-

«Arrosto no, ma pesce sì! Non potevi scegliere un posto migliore? C'era una puzza terribile là dentro! E quella ragazza, Tessa mi pare, non penso sappia dell'esistenza di negozi di abiti e dello shampoo. La prossima volta facciamo a casa mia!»

-Pensavo ti piacesse la natura, invitante frittatina alle acciughe. Oh oh, avrai occasione d'incontrare Tessa in uno stato migliore, più avanti.-

«Acciughe! Bleah...Infatti parlavo solo della baracca, non del meraviglioso panorama che si scorgeva dalla finestra. Ed adesso che ricordo bene, perché mi hai portata via prima che potessi scattare qualche foto?!» Cattivo ghiacciolo!

-Se tu avessi utilizzato la tua macchina fotografica, Tessa ti avrebbe sul serio tagliato la gola. Quel genere di tecnologia non esiste nel suo mondo, oh oh. Dovresti ringraziarmi!-

«No, non ci credo! Sarei riuscita a rubarle qualche selfie! Ne sono sicura...Ahahah» Come facevo con Rey... Sento gli occhi pizzicare. No, non adesso. Pensiamo a qualcosa di bello... Pensa Sol, pensa.

-Bambina mia, non voglio vederti piangere. Che ne dici se ti tiro su il morale a modo mio? Sono sicura che c'è qualcuno che potrebbe attirarti più di un ghiacciolo...-

«Ehm, non sono sicura di sapere a chi tu ti stia riferendo» Lo so eccome invece! Meglio non parlare troppo... Questo ghiacciolo sembra avere una bella linguaccia lunga! Abbasso lo sguardo verso quella stradina di campagna. La conosco benissimo. Non riesco a trattenere i miei pensieri, lo individuo in un angolino del mio cuor STOP, cervello volevo dire. Alzo gli occhi per scacciarlo via ma... Me lo ritrovo davanti. «Come cazz, come fai ad essere qua?» Mi accorgo solo dopo aver parlato che porta degli occhiali molto diversi dai soliti ed al posto dei guanti ha taccuino e penna in mano. «Cos'è successo?»

-Soffice soufflé alle mandorle, posso trasformare i tuoi pensieri in realtà. Oh oh, dovrei dire finta realtà! Non sono sicura che questo aspetto mi si addica... Però devo ammettere che Lele è un bel pezzo di manzo, oh oh.-

«Puoi dirlo forte ghiaccetto sciolto al sole!» dico senza pensarci. Diventando rossa come un pomodoro. Mi sento accaldata. Meglio concentrarsi su una cima innevata.

-Tempo scaduto, caramellina al cocco. Volevo spogliare Lele, ma non sia mai che tu muoia di vergogna a causa mia, oh oh... Saluta i lettori e preparati a tornare a casa!-

«Lo spoglio io per te!» ma perché parlo prima di pensare? «Meglio, sì, qua si scoprono troppe cose. Ciao!»   

*****

La chiacchierata con la simpatica Sol è terminata! Siete curiosi di conoscere il suo cucciolone Ares? Oppure vorreste -come lei- vedere l'affascinante Lele tutto nudo? Oh oh... Non dovete fare altro che correre a leggere la storia di ElenaNenaMia, SAVE ME!

Vi ricordo che la vostra Intervistatrice è qui, pronta ad accogliere le vostre richieste e a intervistare i vostri personaggi!

Alla prossima!