Nonostante tutto || MALEC [in revisione]

Solo per un drink

Sono al Pandemonium e sto parlando spensierato con Magnus, quando vedo una spada passargli dalla schiena e uscirgli dalla pancia.
Dietro di lui c'è Jace che con una risata maligna mi dice:"sarò sempre io il numero uno".
Vedo Magnus cadere a terra e sento le lacrime salirmi agli occhi, mi getto su di lui senza pensare a nulla con le lacrime che mi scorrono sul viso sempre più numerose.
Lo stringo tra le braccia e ripenso al giorno che lo incontrato, ai suoi occhi da gatto, al suo grande sorriso...
Sento un rumore strano suonarmi nella testa:"drinn driinn driin".
Mi sveglio di soprassalto tutto sudato e mi accorgo di avere davvero gli occhi umidi, bagnati dalle lacrime.
Prendo in mano il cellulare che sta suonando già da un po' ora mai e leggo il nome sulla barra in alto: Magnus.
Senza accorgermene mi eccito al pensiero di parlare di nuovo con lui, di sentire di nuovo la sua dolce voce e magari anche di rivederlo.
Dopo quella sera al Pandemonium ci siamo visti spesso, siamo usciti a bere qualcosa, a fare un giro al parco, oppure ci vedevamo quando andavo da lui perché serviva la sua magia all'istituto... In questo periodo, poi, penso spesso a lui anche se non ne ho l'intenzione, mi viene in mente e automaticamente sorrido.
Clicco sul pulsante verde e rispondo:"pronto?!"
"Hey Alec come stai?"
"Direi bene e tu?"
"Non c'è male...senti hai da fare più tardi?"
Un sorriso mi cresce sulle labbra senza che me ne renda conto e senza pensarci neanche rispondo:"no no, nulla perché?"
"Behh pensavo che forse, se ti va, potresti passare da me questo pomeriggio..."
"Credo....di sì"
"Solo per un drink tranquillo, niente di che"
"Beh va bene allora....a dopo"
***************
Due ore più tardi sono davanti alla casa di Magnus.
Mi risistemo velocemente la maglia, dò un'occhiata ai capelli attraverso lo schermo del cellulare e poi busso. Non ci vuole molto prima che Magnus venga ad aprire.
Ha dei pantaloni a vita bassa che gli mettono in evidenza i fianchi e una maglia porpora che gli arriva giusto giusto dove iniziano i pantaloni.
Mi fissa per un secondo e poi un grande sorriso si fa spazio sul suo bel viso.
"Ciao Alec, entra pure"
Saliamo al secondo piano ed entriamo in un salotto con al centro un tavolino e intorno sistemate varie poltrone con anche qualche puf.
Con un gesto della mano, Magnus, fa comparire sul tavolino tre diversi tipi di bevande, due bicchieri con dentro non so che tipo di cocktail e vari tipi di stuzzichini.
Mi fa cenno di sedermi e io mi sistemo sul divano più vicino, mente Magnus si accomoda su un puf e distende le gambe in avanti mostrando così una striscia di pelle sulla pancia. Mi costringo a non guardare anche se i sui addominali ben formati mi attirano tantissimo.
"Mi fa piacere che tu sia qui" mi dice con il suo tono gentile e attraente
"E a me fa piacere essere qui"
"Bene allora brindiamo a questo piacevole momento"
Dopo aver alzato il bicchiere per brindare Magnus butta giù tutta la bevanda che ha nel bicchiere senza aver bisogno neanche di respirare.
"Senti Alec devo dirtelo....da quando ti ho visto al Pandemonium io.... Non ho più smesso di pensarti. Hai risvegliato in me qualcosa che, da tempo ormai, non sentivo più."
Improvvisamente le mie guance si fanno calde e senza volerlo un sorriso mi crea due fossette sulle guance e inizio a chiedermi cosa dovrei fare, da un lato mi piacerebbe dirgli quello che provo anche io, ma non sono sicuro dei miei sentimenti e non vorrei ferirlo...
"Allora? Non dici nulla?"
"Hem.. È la prima volta che mi dicono una cosa del genere... Io non so davvero cosa dire..."
"Non dire niente.. L'unica cosa che ti chiedo è...pensaci"
Sorrido e annuisco mentre fisso gli occhi nei suoi.
Passo un po' di tempo nel suo loft e, quando mi accorgo dell'ora tarda, faccio una smorfia alzando poi lo sguardo dallo stregone.
"Forse è meglio che vada, si è fatto tardi."
Mi avvio verso la porta e dopo aver salutato e ringraziato Magnus per l'ospitalità mi avvio verso casa ripensando a quello che Magnus mi aveva detto detto e riflettendo sui sentimenti che provo per lui.